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Jungkook pov's

Okay è ufficiale, sono un coglione che non sa come uscire dai problemi che si è creato da solo.

"Kook se vuoi puoi anche ritornare a casa, posso pensarci io alle ultime pratiche per completare il contratto con Smart" mi dice Joonie.

"Non voglio andare a casa" mi passo una mano tra i capelli frustrato

"E dove credi di andare?" sembra irritato.

"Non lo so, andrò a fare un giro da qualche parte e poi vedrò cosa fare" mi alzo dalla mia comoda poltrona.

"Mi spieghi che ti succede Kook? Che cosa sta succedendo tra te e Lisa?"

"Nulla che possa interessarti Joon, sono cose che riguardano me e lei, perciò ti prego di non intrometterti" so che lui non ha colpe ed è dalla mia parte, ma le domande che mi sta facendo, mi stanno irritando fin troppo.

"Va bene Kook, quando ti riprenderai da tutto ciò che ti gira in testa, me lo dici e così potremo finalmente farci una chiacchierata tra amici. Spero che tu risolva tutto ciò che ti sta dando problemi, perché mi manca il vecchio Kook, quello che amava sua moglie ed era un buon amico" se ne va sbattendo la porta.

Perfetto. Ci mancava solo che anche lui si incazzasse con me, ora si che siamo al completo.

Sbuffo, prendo le chiavi e la mia giacca di jeans ed esco anch'io.

Eccomi qui guidando verso casa di Taehyung. Ormai solo con lui i tantissimi problemi spariscono completamente dalla mia testa.

È diventato il mio porto sicuro e spero che rimarrà così ancora per molto, ma ho uno strano presentimento che si stia stufando di tutta questa situazione.

Non voglio perderlo, per niente al mondo lascerò Taehyung, ormai lui mi appartiene come io appartengo a lui.

Parcheggio la mia auto e prendo l'ascensore, premo il bottone che mi avrebbe portato al piano del appartamento di Taehyung.

Eccomi qui a suonare il campanello del suo appartamento, la porta viene aperta poco dopo.

"Jungkook che ci fai qui?" mi guarda sorpreso, provo ad entrare ma lui non me lo permette.

"Che succede?"

"Sono occupato al momento, che ne dici di vederci un'altra volta?" si morde il labbro inferiore.

Perché sento una strana sensazione dentro di me? Perché sta cercando di mandarmi via?

"Taehyung per favore sono stanco e voglio solo passare del tempo con te, mi fai entrare?" lo attiro a me prendendolo dai fianchi.

"Kook sono occupato adesso, davvero non è il momento Kook" sembra davvero molto turbato.

"Mi stai tradendo?" mi stacco sentendo la rabbia salirmi sempre di più.

"Jungkook, uno non stiamo insieme e due non c'è nessun uomo di la, solo per favore puoi andartene okay? Ti spiegherò tutto, solo non è il momento adesso" e solo ora noto i suoi occhi lucidi, come ho fatto a non notarli prima.

"Perché sei sul punto di piangere? TaeTae raccontami ciò che ti sta succedendo" ordino.

"Taehyung che succede?" una voce femminile ci interrompe, guardo dietro di lui e vedo una donna sulla quarantina credo.

"Taehyung chi è lui?" chiede la donna disgustata.

"È un amico" abbassa la testa Taehyung, perché mi sembra così indifeso in questo momento?

Dov'è finito il Taehyung che conosco io? Che non abbasserebbe la testa nemmeno sotto tortura?

"Non dirmi che è uno con cui vai a letto, ti porti a casa gli uomini che ti fai? Ma non ti fai schifo da solo? Come faccio io a difenderti da tuo padre, se tu ti porti questi ga... ga... dio mi fa schifo anche il solo pronunciare ciò che siete. Taehyung sei così bello, perché ti stai distruggendo da solo? Taehyung perché c'è un uomo lì alla porta?" urla la donna, lasciandomi a dir poco sconvolto.

"Madre lui è sposato con una donna, puoi per favore ritornare di la? È solo un amico" ringhia Taehyung con le lacrime agli occhi.

"Lei è sposato?" mi chiede la donna, annuisco non riuscendo a dire nessuna parola.

"E che ci fa qua,  se ne vada. Non vede che non è il momento di parlare con Taehyung?" mi guarda male.

"Madre sei tu che devi andartene ora e non lui. Se non ricordo male siete stati voi a cacciarmi di casa. Questa è casa mia e tu devi andartene" parla con voce ferma Taehyung, le sue mani formano dei pugni, ha lo sguardo ancora abbassato.

"Come ti permetti di parlarmi così? Io sono tua madre Kim Taehyung" urla lei.

"Fuori da casa mia, io sono ciò che sono e ne vado fiero, non ho bisogno di voi e mai l'ho avuto, perciò andatevene da casa mia" alza la testa Taehyung.

Lei sparisce e ritorna con una borsa tra le mani, va verso Taehyung e vedo la sua mano pronta a tirare uno schiaffo a Taehyung, ma riesco ad afferrare il suo polso, prima che la sua mano possa toccare la guancia di Taehyung.

"Lei dovrebbe portare così tanto rispetto a Taehyung che nemmeno può immaginare, lei dovrebbe essere solo fiera del figlio che ha e non schifarlo" dico a denti stretti "Spero che lei si faccia un esame di coscienza e chieda perdono a suo figlio" dico lasciando il suo polso.

Lei ci guarda schifata e se ne va, senza mai girare la testa indietro.

Taehyung casca sulle ginocchia e sento solo tanti singhiozzi lasciare le sue labbra.

STRIPPER  -kookvWhere stories live. Discover now