Taehyung è il nuovo babysitter del fratellino di Jungkook.
Jungkook è un ricco ragazzino pieno di sé, insensibile, impulsivo e dispettoso, che non riesce a capire per quale motivo, quello strano babysitter dai capelli continuamente scompigliati, si...
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"Wow Hyung, che merda!" Esclamò Jungkook con la bocca piena di gelato alla crema.
"Ma poi con Namjoon! Nel senso: perchè mai dovresti volerlo fare con uno che non faceva altro che maltrattarti e insultarti come se avessi le stesse emozioni di un sasso?" Domandò sia a sé stesso sia ai suoi due amici Hoseok. "Specie se dall'altra parte hai un ragazzo come Yoongi Hyung che, parliamoci chiaro, è un gran coglione, ma ha un cuore gigante capace di amare persino i sassi!" Continuò allibito mentre masticava - troppo rumorosamente - dei pop corn al caramello salato.
Venuti a conoscenza dell'accaduto i due ragazzi non sapevano che fare per il loro amico: Jungkook propose un pestaggio di gruppo prima verso Jimin e poi verso Namjoon; Lo prendiamo quando è vulnerabile, ok? tipo quando piscia! Non riuscirebbe a farci del male se tiene il pisello in mano! , Spiegò fiero il suo piano di vendetta che venne bocciato pochi secondi dopo essere uscito dalle sue labbra carnose.
Hoseok, invece, ebbe un'idea migliore: se c'era una cosa in grado di tirare su Yoongi da qualsiasi disavventura erano i dolci. Prese velocemente il telefono è ordinò più o meno una ventina di snack, dolci e salati, da far arrivare direttamente a casa in pochi minuti. Ma questa volta pareva non funzionare.
"La puoi piantare con tutti questi riferimenti ai sassi? Mi irriti..." In realtà praticamente ogni cosa che usciva dalla bocca dei suoi amici irritava Yoongi quel giorno, soprattutto da Hoseok: lo aveva sgridato più e più volte perchè il modo in cui pronunciava la lettera s gli stava facendo venire un mal di testa grosso così. Hoseok cercò di giustificarsi dicendo Ma che dici Yon! Ho la stessa pronuncia di sempre, non ho nemmeno l'apparecchio notturno addosso, guarda! gli mostrò persino il palato per fargli vedere che, effettivamente, non mentiva: non lo aveva davvero l'apparecchio, le sue s erano quelle di sempre!
"Yo che schifo! Hai un alito letale, spostati!" Urlò Yoongi spostando il suo amico con una mano.
"Nocivo." Disse con un tono altezzoso Jungkook, seguendo Yoongi.
"Tossico." Andò avanti Yoongi avendo capito il gioco del corvino.
"Micidiale."
"Mortale."
"Funesto."
"Nefasto."
"Tragico."
"Deleterio."
Più andavano avanti e più si divertivano, Yoongi si era persino messo a ridere.
"Siete dei deficienti, non fate ridere nessuno!" Rispose a tono il povero Hoseok alzando i medi verso i suoi amici del cuore.
"Come no? Guarda Yoongi, si sta quasi pisciando sotto." Osservò Jungkook facendo un cenno con la testa verso Yoongi che teneva una mano sulla pancia e gli occhi strizzati.
Dopo giorni senza ridere o sorridere - o parlare - Yoongi aveva finalmente emesso un suono che non somigliava ad un singhiozzo o ad un lamento, si era tranquillizzato un po', quei due ragazzi erano stati in grado di sollevargli il morale a suon di dolcetti e cazzate, le sue due cose preferite. Mentre rideva si rese conto del vero motivo per cui, anche dopo tutti quegli anni, erano ancora amici.
