Ventiseiesimo

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Yoongi quasi volle ridere di sé stesso, abbassando lo sguardo sul fiore del quale Jimin si era accorto.

"Già, è praticamente appassito lo so" disse "Potrei, o meno, aver scordato che le piante abbiano bisogno dell'acqua e della luce solare per vivere"

Jimin soffocò una risata, gettando gli occhi sulla tomaia delle proprie scarpe, con le quali stava raschiando timidamente il terreno.

Yoongi proseguì. "Era destinato a te. Ma non sembra più così bello ormai."

Il minore alzò di scatto il capo, replicando in fretta con un "no, lo è invece"

Come se non si fosse minimamente aspettato un qualsiasi intervento da parte dell'altro, le labbra del corvino si schiusero appena, per poi sigillarsi in un breve sorriso. Taehyung dovette trattenersi dal sollevare in maniera esagerata gli angoli della bocca, emettendo un rumore mentre si allontanava dai due, concedendo loro un po' di privacy. Ma naturalmente rimase ancora in ascolto.

Yoongi mantenne la stessa posizione per un momento, in silenzio, domandandosi cosa fare o cosa dire per iniziare- c'erano talmente tante opzioni tra cui scegliere, e non aveva pianificato niente. Ciò che sapeva per certo, era che non aveva alcuna intenzione di rovinare ogni cosa un'altra volta.

Il maggiore fece dei piccoli passi in direzione di Jimin, tendendo il braccio nel quale era stretto lo stelo. L'altro accennò un istante di esitazione, avvertendo una terribile irrequietudine, dopodiché prese tra le mani l'oggetto offertogli.

A quel punto il corvino spostò l'attenzione su Taehyung, prima che i suoi occhi tornassero nuovamente sulla figura del più piccolo. "Mi dispiace per quello che ti ho detto poco fa. Davvero. Non avrei mai dovuto farlo."

"Va tutto bene Hyung, ho capito" si espresse con dolcezza Jimin. "Mettiamoci una pietra sopra"

Quasi gli si poté scorgere il sollievo nel volto, quando un sorriso si impresse su di esso. Era di fatto talmente sollevato che, senza alcun preavviso, prese Jimin tra le proprie braccia stringendolo a sé. Il ragazzo preso alla sprovvista si irrigidì per qualche secondo, per poi rilassare i muscoli delle spalle.

"Hyung.." incominciò Jimin, la preoccupazione lieve nel suo tono di voce, provocando la conseguente reazione di Yoongi, il quale si discostò dal minore per poter comprendere cosa avesse commesso di sbagliato. Era forse troppo per lui?

Invece, tutto ciò che Jimin fece fu concentrare la propria visuale verso il basso, là dove il fiore ricadeva fiaccamente tra le sue dita. Lo stelo si era spezzato, i petali sgretolati nel momento in cui Yoongi aveva premuto il petto contro quello del ragazzo durante l'abbraccio.

"Credo che sia davvero morto" si imbronciò.

Yoongi ribatté all'istante "Te ne prenderò un altro" I loro sguardi collisero prima che Yoongi aggiungesse "Ti prenderò tutti i fiori che vorrai"

Il più piccolo arrossì udendo Taehyung emettere un Awh dal retro. Entrambi si erano pressoché scordati della sua presenza. "È talmente dolce" commentò allora.

La coppia si voltò per sostenere lo sguardo di Taehyung, il quale ricambiò il gesto con un sorriso colpevole. "Meglio se me ne vado?" sghignazzò.

Prima che Jimin potesse opporsi, o acconsentire, ancora non l'aveva stabilito, l'amico rispose al suo stesso interrogativo con un "mi sa proprio di sì, ok, allora a domani ragazzi!" dopodiché se la svignò.

Quando Jimin ricondusse l'attenzione sul maggiore, lo ritrovò già intento a fissarlo, con intensità. Percepì il calore sulle sue guance accentuarsi appena.

Cry Baby║y.min║ITAWhere stories live. Discover now