Settimo

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Questa volta era Jimin che sedeva sul banco di Yoongi, di fronte al ragazzo, con i gomiti appoggiati sulla superficie di legno ed il mento sorretto tra le mani. Non era consapevole di come apparisse in quella posizione la sua immagine, si era messo a guardare Yoongi in questo modo mentre il più grande gli parlava.

"Quindi chi sono le altre tre persone che lo sanno?" chiese, proseguendo la conversazione del giorno precedente.

Era ancora sconcertato, profondamente colpito dal mini concerto che gli aveva dedicato Yoongi nell'aula di musica.
Così tanto che una volta tornato a casa, il giorno stesso, cercò su internet la canzone che il corvino aveva suonato. Nonostante i vari tentativi, non riuscì a rinvenirne traccia, ma d'altronde stava basando le sue ricerche su aspetti troppo vaghi che teneva tra le mani, in quanto il ragazzo non si era preoccupato di dargli alcun indizio sul compositore o su di un possibile testo. Non aiutò il fatto che la melodia si fosse infissa nella sua mente, e che mon riuscendo a schiodarsela di dosso, vi ci rimase per tutta la notte.

"Namjoon, Hoseok e l'insegnante di musica" rispose Yoongi. "Ma quello è successo per errore; il professore è entrato proprio mentre stavo facendo pratica durante la pausa pranzo... quindi sì, adesso lo sa."

"Wow..." Jimin sospirò, pensando a quanto dotato fosse il ragazzo.

"In realtà Namjoon mi ha aiutato a comporre la canzone, è piuttosto bravo a-"

"Aspetta, che?"

Jimin credette di aver frainteso le parole di Yoongi; i suoi occhi si spalancarono.

"Ugh, ho detto che Namjoon mi ha aiutato a scrivere la canzone.."

Jimin fece scivolare lentamente la testa, rimuovendola dall'appoggio sulle proprie mani, per poi raddrizzarsi e stendersi leggermente all'indietro. Non avrebbe mai pensato di poter far dilatare le sue pupille ulteriormente.

"L'hai fatta tu?!"

"Sì..?"

"Fai sul serio?!"

"Non capisco se la consideri una buona o una cattiva cosa?"

"Naturalmente una buona cosa! Hyung, è fantastico!" strillò Jimin, ballonzolando sulla propria sedia. "Sei così talentuoso"

Yoongi scoppiò a ridere, distogliendo lo sguardo da quello del minore, concitato. "Grazie, immagino"

"Hai bisogno di-"

La frase del minore non trovò mai una conclusione, venendo bruscamente interrotta quando dalla porta della classe fece il suo ingresso un'effervescente Hoseok che, scivolando sul pavimento, rese la sua entrata quasi teatrale come se si fosse trattato di una performance da palcoscenico, finendo col cadere a braccia aperte per terra. Jimin scoppiò in una fragorosa risata e Yoongi si attorcigliò per vedere chi fosse entrato.

Hoseok si risollevò in piedi con un sorriso raggiante, saltellando verso il banco dell'amico dove i due erano seduti. Afferrò una sedia, spostandola casualmente da uno tra i tavoli accanto, e affiancandola a Jimin.

"Di cosa stiamo parlando?" disse Hoseok con spensieratezza, lo sguardo che si spostava, alternandosi da Yoongi al più piccolo.

Prima che il maggiore potesse proferire un 'di niente', Jimin aveva visto bene di spiattellare ogni cosa "Yoongi hyung mi stava raccontando del suo speciale talento per la musica!"

"Non è straordinario?" rispose Hoseok radiante all'affermazione del più piccolo, enfatizzando la cosa esattamente allo stesso modo del minore.

"Sì!" Jimin annuì e i due si voltarono verso Yoongi, il quale stava sorridendo in modo impacciato.

Cry Baby║y.min║ITAWhere stories live. Discover now