Trentaseiesimo

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Jimin si precipitò speditamente al piano inferiore non appena udì bussare alla porta d'ingresso, rischiando di inciampare più volte. Si gettò sull'uscio, aprendolo con un colpo secco, l'assillante speranza sull'identità dell'inatteso ospite.

E venne soddisfatta: trovò Yoongi innanzi a lui, un pacchetto regalo in una mano ed un sobrio bouquet di fiori nell'altra. Il maggiore portava indosso i suoi classici jeans scuri seppure stavolta li avesse accompagnati da un maglione natalizio, particolare che colmò d'amore il cuore del più piccolo. Jimin sfoderò il più smagliante dei sorrisi.

Il ragazzo afferrò il polso dell'altro, conducendolo all'interno dell'abitazione e richiudendo l'uscio alle proprie spalle. Dopodiché si gettò tra le sue braccia, stringendolo in un forte abbraccio, quasi come se del maggiore non avesse più ricevuto notizie nel trascorrere di anni, quando invece, l'effettivo scorrere del tempo li aveva tenuti separati solamente per un paio giorni.

"D'accordo, d'accordo, stai schiacciando il tuo regalo" ridacchiò Yoongi

"È solo che sono così felice che tu sia qui. Ho sentito la tua mancanza"

"E io ho sentito la tua ma andiamo, gli altri non staranno aspettando?"

Il minore si staccò, allontanandosi. "Oh giusto" sghignazzò "Seguimi"

Si diresse a saltelli nel soggiorno, il corvino al suo seguito. Non appena vi si addentrò, udì un improvviso boato, il rumore si fece più intenso, assomigliava al suono prodotto dagli spettatori in una tifoseria di calcio.

"Yoongi è qui!"

"Siamo felici che tu sia presente!"

"Perché ci hai messo così tanto?"

"È l'ultimo ad arrivare come al solito"

"La festa può finalment– fermi tutti, cosa diamine dovrebbe essere quello, un maglione natalizio?"

"Possiamo mangiare adesso?"

Jimin incominciò a ridacchiare, spingendo Yoongi ulteriormente per farlo entrare. "Sì Jungkook, puoi mangiare adesso"

Il ragazzo aveva esteso l'invito ai suoi amici per una sorta di party Natalizio. Natale era ormai trascorso ma l'aveva rattristato non poterne passare una parte assieme a loro, così aveva chiesto ai suoi genitori il permesso di ospitarli nell'abitazione. Per buona sorte, il responso era risultato positivo ed inoltre la coppia quella sera stessa, sarebbe uscita per un appuntamento. Tempismo impeccabile.

Jungkook si gettò all'istante sugli snack disposti sulla superficie del tavolo mentre Taehyung si limitò a condividere con il minore il proprio piatto; l'uno imboccando occasionalmente l'altro. Hoseok aveva già preso possesso degli altoparlanti collegati al lettore musicale, impostando dapprima una melodia che si adattasse all'atmosfera ed inseguito una playlist di musica dance. Seokjin si era accomodato sul sofà di Jimin: gli arti inferiori adagiati sul grembo di Namjoon.

Jimin si voltò in direzione del corvino, il quale tratteneva in mano il pacchetto regalo, in attesa che il compagno se ne appropriasse. "Hai intenzione di aprirlo?" chiese allora.

Il più piccolo prelevò con gratitudine i due oggetti  dalla presa dell'altro concentrando su di essi la propria attenzione, specialmente sul mazzo di fiori, tanto era bello. "Mi dispiace, io non ti ho preso nessun fiore"

"Non preoccuparti. Non ne ho bisogno"

"Oh! Yoongi hyung, quelli sono dei regali per Jimin?" Taehyung prese parola portando l'attenzione dei presenti sulla coppia.

"Che gesto carino!" tubò Seokjin prima di indirizzare un sorriso appena accennato alla figura al suo fianco. "Ho bisogno di qualcuno che mi vizi allo stesso modo"

Cry Baby║y.min║ITAWhere stories live. Discover now