Trentacinquesimo

218 10 15
                                    

Le settimane trascorsero sino a che non giunse Dicembre, Natale era prossimo.

Jimin attese sul marciapiede al margine della strada, controllando l'orario ogni cinque secondi. Si trovava lì da parecchio tempo e stava iniziando ad avvertire il gelo invernale, avendo poco prima sottovalutato le condizioni climatiche. L'oscurità si stava insediando nell'aria e non soltanto la temperatura stava diminuendo, ma il suo ragazzo non lo aveva ancora raggiunto. Desiderò di aver portato un cappotto più pesante.

"Jimin!"

Il minore gettò immediatamente lo sguardo verso l'alto, sulla carreggiata, adocchiando Yoongi intento ad accennare un saluto con il braccio in sua direzione. Non appena la strada fu momentaneamente sgombrata dai mezzi di trasporto, il corvino attraversò di corsa l'asfalto cinereo e si gettò tra le braccia dell'altro.

"Ho quasi finito per credere che non saresti venuto" Jimin si immusonì non appena il maggiore si discostò dall'abbraccio e rivolse la propria attenzione al suo volto.

"Lo so, piccolo mi dispiace sono in ritardo. Scommetto che sei rimasto ad aspettare per secoli" affermò Yoongi sconsolatamente. "Mi farò perdonare d'accordo? Andiamo. Ti comprerò una grande tazza di cioccolata calda con la panna montata, i marshmallows e qualsiasi altra cosa tu voglia."

Jimin ridacchiò e fece scivolare il palmo della mano in quello del compagno. "Va tutto bene Hyung, davvero"

————— ❀

Yoongi di fatto, finì per acquistare al più piccolo una notevole quantità di cioccolata calda, arricchita da qualsivoglia leccornie sulla sua sommità. Una bevanda piuttosto costosa, ma Jimin non ne poté essere più grato. Insistette nel condividerla con il ragazzo.

Dopodiché, i due si aggirarono nei dintorni del mercato natalizio. Scorsero chioschi gastronomici, bancarelle di giocattoli, giostre, presenti per i più piccoli e persino per le coppie. Il mercatino di Natale ne godeva in abbondanza.

Jimin ci era, naturalmente, già stato prima, tuttavia poiché non era consuetudinaria la sua presenza, lo entusiasmava alquanto. Specialmente dal momento in cui non si era mai recato ai mercatini Natalizi in coppia, cosa che era piuttosto diffusa. Jimin era così felice di poter trascorrere quel periodo dell'anno con Yoongi: era talmente bello, e osservare il profilo del corvino ravvivato dai frizzanti sfavillii fiabeschi delle luminarie era, quasi certamente, una visione mozzafiato.

Avrebbe soltanto dovuto scattare una fotografia.

Il biondo diminuì il ritmo della propria andatura quando vide che il maggiore era occupato ad ispezionare il paesaggio circostante, estraendo in rapidità il cellulare.

Acquisì alcuni scatti finché il ragazzo non stava prestando attenzione, tuttavia l'attimo seguente, quando Yoongi si accorse che il fidanzato non lo stava più affiancando, si voltò.

Al giovane per svariati istanti quasi si mozzò il fiato in gola, ciò nonostante successe nel catturare un fotogramma del corvino, mentre questi volgeva gli occhi sull'obiettivo del proprio smartphone; i luccichii dell'illuminazione, risplendenti, delineavano i contorni della sua figura.

Yoongi sorrise raggiungendolo. "Cosa stai facendo?"

Il più piccolo aprì l'icona della galleria per constatare la buona riuscita della foto, supplicando i piani alti che non fosse sfocata.

Ma in quel momento la vide.

La fotografia più bella sulla quale avesse mai posato gli occhi.

Jimin per davvero, aveva tra le mani il fidanzato più attraente che si potesse desiderare.

Cry Baby║y.min║ITANơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ