5. non ve ne frega niente?

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Jimin's pov
-bah....non succederà mai- sentii alle mie spalle, così da realizzare anche io cosa stava effettivamente succedendo.

Mi voltai un momento, realizzando che fosse stato Jungkook a parlare, incrociando i suoi occhi qualche istante.

-avanti Jungkook, è una grande opportunità-gli disse suo padre, guardandolo dritto negli occhi, ma lui non sembrò volergliela dare vinta.

-certo, un'opportunità del cazzo....credete davvero che io sposi questo gnomo? Mi vendereste così? Poi ad un ragazzo....MA CAZZO È LA MIA FOTTUTA VITA....POTRÒ FARE IL CAZZO CHE VOGLIO E SPOSARE CHI CAZZO MI PARE-disse lui praticamente urlando, facendomi sobbalzare un po' per il tono della sua voce.

Aveva ragione però.

Era fottutamente ingiusto.

Suo padre lo stava incenerendo con gli occhi e lui non era da meno.
-Lo farai e basta-continuò suo padre, sbattendo la mano sul tavolo
-Sposalo tu se ci tieni tanto-rispose lui con fare tagliente, sbuffando ed incrociando le braccia.

Non ne potevo più ne della discussione, ne dell'argomento che stava venendo tratto.

Lui aveva ragione. Volevano farci sposare contro il nostro volere per un contratto e per loro interessi. Non potevamo farlo. Non potevano.

Sentii una mano sbattere sul tavolo all'improvviso e lì mi risvegliai esplodendo anche io.

-BASTA!BASTA! SMETTETELA SUBITO!-dissi ricevendo espressioni sorpresa da tutti tranne che da Jungkook, il quale mi fissava attendendo che esplodessi anche io. Era in piedi pronto a ribattere al mio posto, se io non lo avessi fatto.

-jimin che....-cercò di dire mia madre ma io la fermai

-NON VE NE FREGA UN CAZZO DI NOI? EH? PREFERITE I VOSTRI FOTTUTI INTERESSI A NOI? I VOSTRI FOTTUTI FIGLI DEL CAZZO? EH? SIETE SERI? SARESTE DISPOSTI A FARCI SPOSARE SAPENDO BENISSIMO CHE NON CI AMIAMO, DATO CHE NEANCHE CI CONOSCIAMO?AVETE DAVVERO COSI POCO RISPETTO PER NOI?EH...DAVVERO? DAVVERO NON VE NE FREGA NIENTE?-sbottai come un fiume in piena. Non riuscivo più a controllare la mie emozioni e le mie parole. Non ne potevo più. Il cuore era a mille come l'adrenalina nel mio corpo. Sentivo le mani tremanti per l'ansia del momento.

Fin da piccolo avevo sempre obbedito al volere dei miei genitori in tutto, ma ora non ero intenzionato a farlo. Chi erano loro per impormi una cosa così? Era la mia vita in fondo

ANNEBBIATO DA TEOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz