30. che ci fai qui?

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Tae's pov
Era un'altra giornata come le altre. Anche oggi il sole splendeva e tirava un leggero venticello.

Ero intento a camminare lungo il laghetto presente nel grande parco vicino a casa mia. Era un posto magnifico e tremendamente rilassante. Era un posto dove ero sempre andato nei momenti in cui volevo stare solo con me stesso. Un posto che mi faceva riflettere. Un posto che mi trasmetteva vibrazioni positive e gioiose.

Ero solo li, come quasi ogni volta in cui ci andavo.

Mi diressi verso una delle panchine lungo lago ed iniziai a fissare quello specchio d'acqua che avrei visto per le prossime ore.

Chiusi gli occhi qualche istante, beandomi dei rumori della natura che alleggiavano intorno a me. Mi sdraiai sulla panchina, rimanendo con gli occhi chiusi, iniziando a respirare profondamente al fine di rilassarmi ulteriormente.

Sentivo il calore del sole sbattere sul mio viso e la brezzolina infrangersi sui miei capelli. Tutto ciò era qualcosa di così rilassante che sentivo quasi il sonno in lontananza arrivare.

-sei Taehyung vero?-sentii una voce d'improvviso, molto vicina.

Aprii gli occhi di scatto, quasi strozzandomi con la mia saliva.

Era il ragazzo del negozio, il nipote del signor Min. Era lì davanti a me. Era lì davvero. Non potevo crederci

-hey tutto bene?-mi chiese lui portando una mano davanti al mio viso muovendola a destra e sinistra per farmi tornare alla realtà. Mi ero imbambolato senza neanche accorgermene.

-ehm...si...sto bene-risposi, portandomi seduto, facendo così spazio a lui che ne approfittò subito.

-posso sedermi?-chiese, indicando il posto vicino a me, ricevendo una risposta positiva da me.

-allora sei Taehyung vero? Il ragazzo che è venuto qualche giorno fa al negozio di mio nonno?-chiese lui, rivolgendo lo sguardo verso di me.

-siii...sono io...e tu...sei?-chiesi io, volendo sapere almeno il suo nome, per fantasticare meglio su di lui.

-io sono Yoongi-mi disse rivolgendomi un sorriso così cute e meraviglioso che mi fece avvampare e riscaldare le guance.

-allora dimmi che ci fai qui?-mi chiese con un tono calmo e pacato

-é uno dei miei posti preferiti, mi piace venire qui-risposi io, fissando l'orizzonte davanti a me

-anche a me, adoro come questo posto possa rilassarmi così tanto-rispose, per poi alzarsi- ora devo andare Tae-continuò, iniziando a camminare per allontanarsi ed andarsene ma prima di girò per aggiungere qualcos'altro.

-ah e ora che so che lo frequenti anche tu verrò sicuramente più spesso- mi disse, con un enorme sorriso sul volto e facendomi l'occhiolino.

Il mio cuore perse un battito, prima di iniziare a battere come se stesse per esplodere, mentre il mio sguardo fissava la sua figura allontanarsi prima di scomparire dietro l'angolo.

ANNEBBIATO DA TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora