84. ci sarò sempre

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Jimin's pov
Era passato un anno da quando Jungkook era partito e la mia vita aveva ripreso un po' il suo flusso. Avevo iniziato di nuovo a mangiare normalmente, uscivo e facevo quello che avevo sempre fatto nell'attesa del ritorno del mio ragazzo. Ormai mancava soltanto un altro anno, dato che questo era passato molto velocemente come aveva promesso Jungkook prima della sua partenza. Eravamo a metà della strada. A metà dal nostro definitivo futuro insieme.

In quei giorni mi sentivo un po' triste e con l'amaro in bocca. Tra meno di tre giorni sarebbe arrivato il mio compleanno. Tae e Jin cercavano da ormai una settimana di convincermi a festeggiarlo, ma io rispondevo loro che non ne avevo voglia e che non mi andava. La verità è che senza Jungkook non volevo festeggiarlo, la sua assenza sarebbe stata troppo da sopportare.

-avanti Chim, non puoi non fare niente-mi disse nuovamente Tae, seduto nel divano del mio salotto.

-già, potremo fare una semplice cena con pochi intimi. Cucinerei io-suggerí Jin, seduto accanto a Tae.

I due quel pomeriggio erano venuti da me per farmi compagnia, finendo però a parlare nuovamente dell'argomento "festa di compleanno".  Non riuscivano davvero a capire che io non volessi fare niente.

-ragazzi davvero non mi va di fare niente-risposi, prendendo poi un altro biscotto ed intingendolo tristemente nel the

-dai Chim, saremo solo pochi intimi tipo....noi tre, Yoongi, Nam e Hobi-propose ancora Tae, prendendomi poi la mano come se volesse pregarmi.

Io lo guardai un po' divertito e sul punto di ridere dall'espressione che stava facendo.

Ci pensai un attimo, riflettendoci bene. Da una parte avrei voluto fare qualcosa,ma dall'altra non ero convinto a pieno.

Alzai lo sguardo verso quello di Jin, il quale sorrise ed accennò un si con la testa. Sospirai prima di parlare ancora.

-ok ok, però non dovete considerarlo come il mio compleanno ok? Sarà una cena tra amici, niente di più-dissi con tono quasi di avvertimento, punto l'indice prima verso uno e poi verso l'altro.

-ma...chim...-cercò di rispondermi Tae, ma io lo interruppi

-ah! E non voglio neanche regali-continuai, vedendo Jin alzare le mani in segno di resa e Tae mettere il broncio, ma poi capire. Avevo dettato le condizioni, che entrambi approvarono per far si di poter festeggiare comunque.

Le ore passarono ed arrivò presto sera. Io, come ogni sera da un anno, ero già pronto in attesa di ricevere la chiamata da parte di Jungkook. Sapevo che sarebbe stato libero intorno alle 21, così avevo mangiato alle 19, mi ero lavato intorno alle 20 ed ora ero pronto alla chiamata.

Attesi per svariati minuti, una volta scattate le 21, finché non sentii il suono della suoneria del cellulare, affiancato alla scritta "kokkie❣️".

Jungkook
Ciao amore mio

Jimin
Ciao kokkie

Jungkook
Sei bellissimo amore

Arrossì, dinnanzi a quelle parole pronunciate così di getto.

Jimin
Grazie, anche tu

Jungkook
Come stai piccolo? Come è andata la giornata?

Jimin
Tutto sommato bene. Oggi sono venuti a casa Tae Jin Hyung

Jungkook
Come stanno? Spero ti stiano vicino o li picchierò quando torno

Sorrisi prima di rispondere.

Jimin
Stanno bene

Jimin
Si mi stanno vicino tranquillo, anche più del dovuto a volte

Jungkook
Ehi! Che significa? Sono geloso eh?!

Mi rispose in tono scherzoso ed ironico.

Jimin
Non così vicini, tranquillo

Jimin
Quello lo permetto solo a te

Lo vidi sorridere con gli occhi sognanti prima di rispondermi

Jungkook
Ti amo lo sia vero?

Jimin
Si lo so e anche io ti amo, tanto

Ci scambiammo un bacio volante attraverso il cellulare, sorridendoci subito dopo finché io non abbassai lo sguardo un po' rattristato.

Jungkook
Ehi piccolo che succede? Perché quel broncio così triste?

Jimin
È una sciocchezza, tranquillo

Jungkook
Amore ti prego dimmi che succede

Jimin
Ecco vedi...è che...tra tre giorni sarà il mio compleanno e Tae e Jin vogliono fare una cena per festeggiarlo, ma sinceramente a me non va proprio

Jungkook
Perché? È il tuo compleanno piccolo è giusto che faccia qualcosa e ti diverta

Jimin
È questo il punto, come posso divertirmi se tu non sei con me?

Calò il silenzio per qualche attimo, finché Jungkook non sospirò e mi rispose.

Jungkook
Amore?

Jungkook
Piccolo guardami

Alzai di nuovo lo sguardo verso il cellulare per fare come da lui richiesto.

Jungkook
Piccolo mio, non dire che io non ci sarò perché in un modo o in altro io sarò sempre con te, anche se non fisicamente.

Jungkook
So che non sarà la stessa cosa, ma ci sarò

Jungkook
Prenderò un permesso per connettermi prima e poter stare con te per tutta la durata della festa

Iniziai a sentire le lacrime minacciare i miei occhi. Nonostante non potesse rientrare per stare con me, avrebbe chiesto un permesso per poter partecipare alla mia cena. Cosa potevo chiedere di più che un ragazzo come lui nella mia vita?

Jimin
Davvero puoi farlo? Non avrai problemi poi?

Jungkook
Non ti preoccupare piccolo

Jungkook
Per te farei di tutto

Jungkook
Ora devo chiudere

Jungkook
Ti amo piccolo mio

Jungkook
Buonanotte

Mi sussurrò, mandandomi poi un bacio, ricambiai dandogli poi la buonanotte e chiudendo la chiamata.

Quella notte andai a dormire con il sorriso sul viso, consapevole che sposandomi contro la mia volontà alla fine era stata la scelta migliore che avessi fatto.

ANNEBBIATO DA TEWhere stories live. Discover now