10. perché?

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Jimin's pov
Quella sera l'ha passai da solo. La prima notte di nozze ero solo come un cane.

Nonostante era un coglione assurdo, ne sentivo un po' la mancanza. Sicuramente soltanto perché non mi piaceva affatto stare da solo.

Essendo figlio unico, avevo vissuto gran parte della mia vita da solo. I miei erano sempre a lavoro ed io restano con il maggiordomo, forse l'unico amico che abbia mai avuto, prima di incontrare Tae.

Avevo pensato di chiamarlo, per poi ricordarmi che non poteva parlare dato che era in montagna, li il campo non c'era affatto.

Così mi feci una cioccolata calda ed accesi la TV. Mi sentivo così triste e depresso anche perché stava arrivando il momento, come ogni mese, in cui ero più fertile. Questo mi causava improvvisi cambi di umore e fame perenne come se fossi già incinto.

Era una cosa che avrei sempre voluto, ma lo avrei voluto con la persona che amavo, non con uno come Jungkook.

Lui non lo vedevo affatto a fare il padre. Avrebbe odiato esserlo e sarebbe stato pure un disastro.

Non volendo più pensare a lui ed alle sue cazzate, andai in camera, accovacciandomi tra le coperte finché non crollai in un sonno profondo.

Verso le quattro, sentii un rumore molto forte, come se fosse caduto qualcosa e mi sveglii. Rimasi immobile, cercando di capire da dove venisse e se soprattutto qualcuno fosse entrato in casa.

Sentii dei passi avvicinarsi alla camera, cominciando ad entrare in uno stato di panico. Il cuore iniziò a battere forte e l'ansia ad aumentare.

D'improvviso sentii un altro rumore seguito da un "cazzo", che mi fece tranquillizzare leggermente.

Sapevo a chi appartenesse quella voce  e nonostante odiassi lui e le sue cazzate sapevo che non mi avrebbe ucciso, o almeno lo speravo.

Pochi attimi più tardi, la porta si aprii e subito chiusi gli occhi cercando di fingere di dormire.

Jungkook si avvicinò al letto a passo lento ma deciso, finché non sentii i suoi passi arrestarsi ed il materasso cedere un po' di fianco a me.

Capii subito che si fosse seduto accanto a me, ma la domanda era perché.

Rimase fermo ed immobile alcuni attimi, rilasciando poi un enorme sospiro.

Si alzò nuovamente,lasciando la stanza e scendendo al piano inferiore.

Ero confuso. Perche si era comportando così? Cosa stava tramando?

ANNEBBIATO DA TEWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu