XXII. Gli habitat.

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Quella fantomatica foresta, ospitava gli habitat di tutti i draghi conosciuti nel mondo.

L'habitat del fuoco, il più famoso nei libri, dove si parlava quasi sempre di un drago malefico che voleva distruggere le città e decimare le popolazioni.
È caratterizzato da un'enorme porzione di terra, una parte di foresta interamente rossa, caratterizzata dalle foglie bruciate che cadevano creando sul suolo cumuli di cenere, che creava sfumature rossicce sul terreno.

L'habitat del ghiaccio, meno famoso, ma spesso menzionato anche questo, questo habitat era presente in una parte della foresta divenuta pianura per le temperature troppo base, che non davano la possibilità agli alberi di crescere rigogliosi, la pianura era ricoperta da uno strato di ghiaccio di un azzurro acceso, e scaglie di ghiaccio che trafiggevano il terreno e fuoriuscivano con prepotenza, dando sfumature blu e viola a quel freddo colore.

L'habitat del drago delle foreste potrebbe essere facile da intuire, ma non fatevi ingannare! È ambientato in una foresta con fiumi che zampillavano di acqua fresca e cristallina, piante rampicanti che cadevano leggere con fiori di un rosa pallido dalle fronde degli alberi, di un rigoroso verde.

Il drago delle ossa viveva in un enorme altopiano, decorato da una grotta gigantesca che faceva da tana al drago. La pietra aveva il simile colore dell'avorio, che dava la possibilità alla creatura di mimetizzarsi.

Il drago d'ombra si poteva trovare tra le fitte fronde della foresta oscura, o in una simile, che però veniva illuminata dalla luce fioca del sole.

Il drago di roccia risiedeva in una caverna al centro dell'alto piano della creatura ossuta, un insieme di rocce accumulate che facevano da tana e mimetica per il drago.

Il drago delle tempeste, viveva in una valle, ai piedi dell'alto piano, dove avvenivamo migliaia e migliaia di tempeste e tornadi, caratterizzato da un viola/ blu scuro.

E in fine il drago di metallo, che viveva in una gigantesca pianura, simile a quella di ghiaccio, ma al posto si ghiaccio, c'erano scaglie di metallo che potevano raggiugnete i trenta mentre di altezza, facendo intimorire ogni preda per il loro colore affilato e accattivante

La dominatrice di draghi-in revisioneTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang