La dominatrice di draghi-in revisione

LI. E adesso?

-Mi spiace deludervi, ma mio padre a più di cinquantamila uomini...- disse Hannah, incerta se dire l'informazione che stava divulgando.

-E quanti ne ha allora?- domandò Edward, sapendo che il numero che era stato proposto dalla madre della ragazza era ben lontano dall'originale.

-Tanti, madre, ti ricordi dieci anni fa, quando tu andasti via?- chiese Hannah senza pensare al peso che Atena provava in continuazione.

-certo- disse lei, per mostrarsi più forte di quanto era.

-Ecco, in quel periodo aveva un esercito di circa quarantamila, ma con il passare del tempo, trovò nuovi popoli con cui allearsi, e nuove persone disposte a lavorare nel suo esercito- continuò Hannah.

-Con appunto tutti i patti che ha creato con le altre popolazioni cacciatrici, hanno raggiunto i duecentomila uomini circa, con grossi cerberi delle dimensioni dei draghi, e con decine e decine di demoni al loro comando, che con i loro poteri possono distruggere tutto- disse in fine Hannah, facendo sbiancare il viso di Edward, il quale iniziò di nuovo con le sue paranoie.

-Noi riusciremo a batterli lo stesso.- disse Atena, intervenendo per riequilibrare la situazione.

-E come?! Siamo spacciati, uccideranno tutti noi e tutti i draghi!- disse il ragazzo, che riuscì a calmarsi grazie all'abbraccio ricevuto da Hannah.

-C'è la faremmo. E sai perché? Perché abbiamo oltre i draghi, migliaia e migliaia di alleati! Circa ventimila persone per i difensori delle volpi a nove code, altri diecimila uomini che sono a difesa delle amadriadi, sessantamila uomini a protezione degli angeli, trentamila per i grifoni e diecimila per le fenici.-

-ma non ci basteranno lo stesso! Siamo circa cento trentamila uomini contro duecentomila! Non c'è la faremo mai!- continuò Edward.

-Caro Edward, noi abbiamo i draghi, le tartarughe giganti, i serpenti di sabbia, le balene fluttuanti, i cervi giganti, i draghi fantasma e i giganti dei boschi! Fidati ragazzo, c'è la faremmo!- disse la donna, mettendo una mano sulla spalla del ragazzo per incoraggiarlo.