LVIII. Abbiamo vinto.

146 6 7
                                    

Questa guerra continuava senza pudore.
Vi erano cavalieri che non si sarebbero più alzati da terra, rimanendo li, immobili e calpestati da tutti.

Draghi che schiacciavano altri corpi, ricoprendo il terreno di chiazze rosso fuoco come le fenici, sembrava un quadro orrendo, un'avvenimento che non si poteva dimenticare.

La luna prese il sopravvento sul sole, che però non riuscì comunque a fermare questa lotta.

Era visibile l'enorme differenza tra le due truppe, alcune bestie, tra cui draghi, morirono durante il combattimento, decine e decine di soldati erano ormai deceduti, ma l'esercito avversario era messo peggio: era rimasto solamente un cerbero e qualche demone, con i rimanenti soldati che erano sfiniti.

I due, il padre e Hannah, continuavano a combattere tra loro, le due grandi spade continuavano a colpirsi a vicenda, ma Hannah, con un attacco preciso e diretto riuscì a frantumare la lama di lui, lei posizionò la punta della spada sul collo di lui, costringendolo ad alzare il capo e a guardare la sua ultima luna.

La lotta si completò a favore di Hannah mentre il padre era messo in ginocchio davanti a lei, implorando pietà, mentre Hannah iniziò a parlare:

-tu non meriti la mia pietà. Non la meriti perché mi hai distrutto. Mi hai fatto credere che mia madre fosse morta, mi costringevi a sorridere sempre, Volevi uccidere tutti, volevi uccidere tua moglie solo perché una dominatrice, i draghi e la tribù, per poi uccidere anche l'equilibrio di tutto il regno.

Pensi che con delle semplici scuse si sistemerà tutto?- chiese Hannah singhiozzando.

Il padre era ancora il ginocchio, implorava pietà, il respiro dei grandi draghi si sentiva e la tensione si poteva tagliare con un coltello.

La ragazza guardò il padre con occhi vuoti, e lo trafisse nel ventre. I suoi occhi si spalancarono, il dolore lo pervase, fino a ucciderlo. Hannah tolse la spada dal sua pancia, si mise in ginocchio davanti a lui e disse:
-mi fai così tanta pietà padre, ma alla fine era solo per il bene del regno...- facendo cadere una piccola lacrima, l'ultima lacrima che suo padre avrebbe visto...

La dominatrice di draghi-in revisioneWhere stories live. Discover now