LVI. Le paure di Hannah

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L'esercito che seguiva Hannah era strano e irregolare, ma, con tutte le creature e i soldati allenati per anni e anni bastavano e avanzavano per battere questi esseri, alleati con i demoni e i cerberi.

l'ultima tappa si trovava di fronte alla tana del drago più potente di tutti, che aveva i poteri di tutti i suoi alleati, ossia degli altri draghi, custodiva ogni tipo di magia, come quella delle tempeste, quella di fuoco, quella di roccia e persino quella dei draghi celestiali.

il cammino era lento ma continuato, il timore si fece più fitto nel mentre che si andava avanti e la tetra palude che separava loro dal grande drago non aiutava affatto.

il respiro di tutti sembrava andare più veloce, ma non per lo sforzo, ma per la paura di non arrivare la in tempo.

Hannah era l'unica a sapere, oltre ai draghi e alla madre, che se quel potente drago fosse stato ucciso sarebbero morti tutti gli altri, e l'equilibrio del bianco e del nero si sarebbe distrutto...

mentre andavano avanti camminando nella palude, Hannah iniziò a pensare: e se non riuscissi a fermare mio padre? E se finisse male? E se il drago venisse ucciso?

La paranoia che caratterizzava Edward sembrava avesse contagiato anche Hannah, la paura che tutto andasse storto inondò la mente della ragazza.

Edward e penelope si posizionarono di fianco alla fanciulla, sapendo che c'era qualcosa che non va.

-Cosa succede Hannah?- domandarono loro due.

-Se andasse tutto male? chiese lei, mentre la sua mano iniziò a tremare.

-Hannah, andrà bene, so come sei, sei una ragazza d'oro, sei capace di calmare gli altri e hai un'immensa forza!- disse Penelope, mentre Edward annuiva dando ragione alla ragazza.

Hannah fece un respiro profondo e iniziò a camminare più in fretta, sperando, per l'ultima volta, che vada bene...

La dominatrice di draghi-in revisioneOnde histórias criam vida. Descubra agora