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Minho e Jisung si tenevano per mano davanti alla stazione di polizia che ormai li ospitava tutti i giorni da più un mese a questa parte.
"Non è meglio aspettare per dirglielo?" Chiese Jisung un po' intimorito "ci siamo appena messi insieme..."
"L'hai detto anche la settimana scorsa. Hannie di cosa hai paura?" Rise Minho.
"Sai è un po' strano..." lo guardò con espressione dolce.
"E questo lo rende meno bello?" Chiese il maggiore sfiorandogli la guancia.
"No è perfetto" gli sorrise posizionando la mano su quella del maggiore.
"Allora andiamo" lo portò dentro continuando a tenerlo per mano.
Quando entrarono Jeongin li vide e si mise le mani davanti alla bocca, Hyunjin fece un'espressione divertita, Changbin roteo gli occhi e Felix... bhe Felix sorrideva euforico come sempre.
"Finalmenteeeeee!!!" Urlò alzandosi di scatto dalla sedi.
"Ehi fai piano, anche se hai tolto i punti non devi ancora sforzarti" lo rimproverò Hyunjin.
"Oddio oddio oddio" scosse le spalle di Jisung. "Era ora. Devo chiamare Seungminnie, mi deve 300 Won" mise le braccia sui fianchi.
"Che vuoi dire?" Chiese Jisung.
"Senti capo, era così evidente... io vi shippavo dal primo momento in cui vi siete visti e Minho ti ha fatto quel gesto con il capo a mo di sfida e tu eri così dannatamente incazzato... ma anche eccitato ammettil..."
"Felix basta!" Lo rimproverò il suo capo.
"Quello che volevo dire è che sono felice per voi" ridacchiò mettendosi la mano dietro la nuca abbassando lo sguardo.
"Era così evidente la sua ossessione maniacale per me?" Gli chiese Minho.
Felix alzò nuovamente gli occhi e fece un sorrisetto sghembo "Minho sei mai stato a casa del capo?" Chiese divertito.
"Felix!" Urlò Jisung
"No perché?" Continuò Minho ignorando il suo ragazzo.
"Ha una parete intera dedicata a tutti i tuoi spostamenti e con tutte le foto che trovava e ogni minim..."
"FELIX!" Gli prese le spalle scuotendolo forte.
"Ai" si lamentò il biondo poggiando tutto il peso sul piede ancora dolorante.
"Oh scusa" si affrettò a smettere Jisung.
Hyunjin si avvicinò prendendo il braccio di Felix e mettendoselo intorno alla spalla. Il biondo gli sorrise dolcemente.
"Quindi eri perso per me eh?" Continuò Minho visibilmente divertito.
Felix annuì "solo lui non se ne era accorto"
"Il bue che dice cornuto al asino" incrociò le braccia Jisung
"Eh?" Chiese confuso Felix
"Ah no niente niente"disse ironicamente.
"Ragazzi!" Li interruppe Jeongin "ce l'ho fatta, lì ho riconosciuti tutti" disse euforico
"Sei un grande!" Si complimentò Felix.
"Bel lavoro" aggiunse Jisung.
Si avvicinarono tutti al computer di Jeongin "ora stampo tutto" disse prendendo i fogli e sistemandoli nella stampante.
C'erano una decina/ quindicina di volti sul monitor
"Ne riconosci qualcuno?" Chiese Jisung a Minho.
Il castano li guardò attentamente.
"Lui era un seguace di Soohyun, l'ho visto qualche volta... e lui spacciava droga"
"Questo qui una volta l'ho visto se non sbaglio al commercio di armi" intervenne Hyunjin indicando un volto sullo schermo.
"Qui dice che sono tutti dei criminali di piccola importanza, che avevano precedenti penali, ma nulla di troppo grave" spiegò Jeongin
Felix mise la mano sotto il mento. "Fai una copia anche a me e abbinala ai cadaveri così so chi sono"
Jeongin annuì.
"Devo andare a perlustrare la zona dove abbiamo trovato quei corpi, Min vieni con me?" Chiese Jisung, poi guardò il biondo "non provare neanche a dire che vuoi venire perché devi restare almeno un  altro paio di giorni fermo" disse leggendogli nella mente.
"Uffa" incrociò le braccia.
"Dovresti venire anche tu Changbin, non si sa mai troviamo qualcosa di interessante" il diretto interessato guardò Felix, non senza che Hyunjin se ne accorgesse. Il moro odiava profondamente come quel fotografo da quattro soldi, così lo definiva nei suoi pensieri, se lo mangiasse con gli occhi ed il biondo neanche se ne accorgeva.

Changbin dal canto suo non voleva lasciare quei due da soli, non si fidava per niente di Hyunjin ed era geloso da morire che quei due fossero così vicini.
"Va bene" disse senza staccare gli occhi da Felix che era impegnato a guardare e leggere i profili degli uomini che Jeongin aveva stampato.
Hyunjin notato che il fotografo non smetteva di guardare la sua principessa si mise dietro di lui appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Hai trovato qualcosa di interessante?" Chiese giusto per dire qualcosa e fare in modo che Changbin togliesse gli occhi da Felix
"Dovrei prima studiarli bene tutti..." rispose distrattamente Felix.
"Bhe noi andiamo, buon lavoro ragazzi"
"Si ciao" disse Felix senza guardarli mentre continuava il suo studio dei fogli sotto di lui.
Changbin abbassò lo sguardo e Hyunjin fece un sorriso orgoglioso.
"Io vi seguo tramite il pc e i vostri telefoni" li avvertì Jeongin "così qualunque cosa strana vi aiuto"
"Perfetto Innie" sorrise Jisung chiudendo la porta dietro di se.
Jeongin si mise davanti al computer lasciando soli nell'ufficio di Felix lui e Hyunjin ancora dietro di lui, che iniziò a fare dei movimenti con il bacino lenti e coincisi.
"Smettila di distrarmi" sussurrò il biondo per poi mordersi il labbro.
"Mi piace distrarti" ammise il più grande al suo orecchio prima di mordicchiarlo, poi scese lungo il collo.
"Devo... lavorare..." disse Felix in un mezzo gemito.
"Ho voglia di te..." disse il moro sulla pelle del più piccolo che improvvisamente divenne d'oca, facendo sorridere Hyunjin.
"C'è Jeongin" il biondo si girò verso di lui "non è uno stupido"
Il moro sbuffò "e allora? Che se ne accorgesse" strinse le mani intorno alla vita del più basso.
Felix portò una delle sue piccole mani al mento di Hyunjin, accarezzandolo con il pollice. "Anche a me va, ma ne riparliamo a casa" disse dandogli un piccolo bacio sulle labbra per poi allontanarsi da lui.
Hyunjin alzò gli occhi ghignando.
-mi farà impazzire- pensò per poi mettersi seduto vicino a lui dietro la scrivania poggiando la testa sulla sua spalla.
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Quel posto di giorno fu molto più semplice da raggiungere,nonostante fosse molto lontano dalla parte aperta al pubblico del monte e il terreno fosse tutto tranne che stabile.
Minho alzava lo sguardo ogni due secondi su Jisung per essere sicuro che non scovolasse o mettesse i piedi in qualche punto sbagliato, mentre Changbin teneva stretta la macchina fotografica con entrambe le mani per paura di romperla cadendo.
"Cosa ti aspetti di trovare?" Chiese Minho.
"Dopo che abbiamo ritrovato i corpi non siamo più tornati per una cosa o per un'altra e non si dovrebbe mai fare"
"Perché non sei tornato prima?" Continuò il castano.
"Felix ha detto di aspettare per vedere una cosa" si appoggiò a Minho con una mano dopo essere quasi inciampato sulla corteccia di un albero.
"Sicuro che il comandante di questa squadra non sia Felix?" Lo prese in giro
"Felix non potrebbe essere così libero facendo il capo, quindi ne approfitta"
"Sei geloso eh?" Chiese sorridendogli
"Un po' si" rispose ridendo "ma gli voglio così bene che mi viene impossibile"
Minho annuì.
Arrivati nel punto esatto della botola, si resero conto del perché quella sera nessuno l'avesse notata, era ricoperta di fango e foglie e circondata da rovi, se Felix non si fosse fatto male, probabilmente non l'avrebbero trovata così facilmente.
"Scusate, ma io non la apro. Una volta mi è bastata e avanzata" si allontanò leggermente Changbin.
"Lo faccio io" disse tranquillo Minho, il quale sicuramente non si sarebbe impressionato facilmente nel vedere persone morte.
Trovò un punto della botola meno nascosto e lo segui per il contorno con la mano, fino ad arrivare all'estremità.
La aprì senza dire niente.
"La puzza non è come l'altra volta..." notò subito Jisung
"Che vuol dire?" Chiese Changbin riavvicinandosi
"Aspettate qui" disse Minho saltando per le scale a mo di felino.
Jisung sarebbe stato molto colpito da quel salto e avrebbe urlato qualcosa come 'that's my man bitches' se solo fosse stato in un altro momento.
Dopo qualche manciata di secondi Minho tornò su "non c'è niente, sono tutti spariti" disse sedendosi per terra vicino alla botola.
"C'era solo questo" disse porgendo al minore un foglietto di carta "c'è scritta una data e un ora"
Jisung prese il foglietto in mano e spalancò gli occhi "ma è domani!"
Poi guardò il collega "come facevano a sapere che lo avremmo trovato in tempo?"
"Può essere una trappola..." ci pensò sopra Changbin
"Non credo, non rischierebbero, sanno che potremmo andare tutti insieme ed armati"
Digitò il numero di Jeongin.
"Tutto bene?" Rispose lui.
"In ho bisogno che trovi un indirizzo per me"

Mentre Jeongin cercava il luogo, Changbin fece delle foto al luogo, e alla botola.
"È un caffè" disse Jeongin.
"Un caffè..." ripetè Jisung
"Non credo vogliano farci del male" disse Minho.
"Non avrebbe senso in un posto così affollato"
"Stiamo tornando alla stazione Jeongin, ci vediamo lì" disse riattaccando.
Jisung strinse il bigliettino tra le mani, forse finalmente avevano una pista da seguire.
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"Ei capo come è andata?" Chiese sorridente Felix quando i tre varcarono la porta della stazione di polizia.
"Sedetevi che vi aggiorno" disse entrando nel suo ufficio.
Jisung gli raccontò tutti i nuovi particolari.
"Quindi chi ci va domani?" Chiese Felix con un sorriso che stava molto a dire 'fai andare me ti prego'
"Si Lix ci andremo noi due" affermò Jisung.
"Non avrete bisogno di una mano?" Chiese Minho.
"No, anche se non dovrebbe essere una trappola è meglio che voi siate lontani" decise Jisung.
"Ti preoccupi per me Hannie?" Disse sorridendo.
"No, ti do gli ordini visto che sei sotto la mia protezione" borbottò facendolo ridere.
"Principessa portati una pistola anche tu" gli disse Hyunjin.
"È inutile che io la porti" alzò le spalle "mi proteggerà Jisungie vero?" Si appoggiò alla sua spalla.
"Ricordati che non ci sarò sempre io" lo guardò serio il suo capo.
"Lo so questo" fece il broncio incrociando le braccia.
Jisung sospirò "torniamo a casa e rilassiamoci un po'... ci vediamo direttamente domani"
"Mi ci vuole proprio una bella dormita" si stiracchiò Jeongin
"A chi lo dici" aggiunse Changbin.
"Prendo i fascicoli e andiamo" sorrise Felix a Hyunjin.
Minho prese la mano di Jisung stringendo le dita alle sue.
"Adiamo Hannie" si alzò dalla sedia seguito dal minore

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AAAAAAAAA
Questa storia ha più di mille letture, mentre Sunshine è arrivata a diecimila.
Niente vi amo ciao.
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||Defenceless|| Minsung+Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora