||Defenceless|| Minsung+Hyunlix

38

Felix non riusciva a muoversi, ne a dire niente.
"E ti ricordi il tuo amichetto Kai? Secondo te chi ha fatto la spia? Esattamente il tuo fantastico ragazzo!" Rise sonoramente "È stata colpa sua se il tuo amichetto è morto"
Felix aveva gli occhi sgranati, non riusciva a realizzare quello che Chan aveva appena detto.
"Cosa cazzo hai fatto Hyunjin?" Chiese furioso Minho.
Hyunjin non lo calcolò, il suo sguardo era dedicato al ragazzo biondo, che non si muoveva di un millimetro, intento a fissare chissà cosa e a tremare come una foglia secca.
Una lacrima cadde sulla guancia di Felix, scivolando sul collo per poi finire per terra, a Hyunjin sembrò di sentirne perfettamente il rumore di quella goccia cadere e schiantarsi a terra.
"Principessa ti prego guardami... io non..."
Jisung sporse una mano spingendo verso di se il suo migliore amico verso di se per allontanarlo da Hyunjin.
"Non posso crederci" disse stringendo il suo amico, che ancora non reagiva "dovevo ascoltare il mio istinto cazzo"
"Fammi spiegare... principessa ti prego guardami..."
"Stai zitto!" Lo interruppe Jisung.

Chan provò ad approfittare della confusione, spostando la mira dell'arma alla testa di Jisung che era stretto al biondino.
"PORCA PUTTANA NON PROVARCI NEANCHE!" Urlò Minho prima di sparare.
Il colpo lo colpì dritto in fronte, uccidendolo sul colpo.
"Cazzo" imprecò il castano passandosi la mano nei capelli.
"Minho... cosa diamine hai fatto..." lo raggiunse Jisung.

"Principessa..." Hyunjin si avvicinò a Felix, provando a mettergli una mano suo capelli.
Il biondo che fino a quel momento non aveva completamente reagito, si scansò allontanando con violenza la sua mano, per poi passargli davanti senza degnarlo di uno sguardo, raggiungendo Jisung e Minho che erano  completamente nel panico, lasciando il moro indietro, mentre stringeva i denti e i pugni fino a far sanguinare le mani con le unghie.

Felix si poggiò sul cadavere di Chan, prendendogli la pistola e buttandola via con il piede, poi gli prese il telefono dalla tasca, sbloccandolo con il pollice del cadavere.
"Lix?" Chiese Jisung avvicinandosi a lui piano, preoccupato per l'amico.
"Dovete andare via" disse piano , ma freddo.
"Cosa stai..."
"Andare dalla madre di Minho in Europa, non potete stare qui, non crederanno mai a Minho che è un capo gangster, mentre Chan è... era il capo della polizia, io capirò chi sono i suoi collaboratori dal suo telefono e il suo pc, con l'aiuto di Jeongin.
Chiamate lui e fatevi dare un volo sicuro insieme a dei documenti finti. Non potete più stare qui"

Jisung aveva la bocca aperta.
"L-Lix... non posso... non posso"
"Devi, dovete andare via... ora!"
"Non posso lasciarti qui... e poi in questo momento..." iniziò a piangere, capendo che l'opzione del biondo fosse l'unica plausibile.
"Io sto bene" gli fece un sorriso forzatissimo "io voglio che voi siate felici... cazzo capo andate" lo spinse via "io prenderò più tempo possibile, ma non avrete più di un paio di giorni prima che risalgano a voi"
"Hannie dobbiamo andare" lo spinse dal braccio Minho.
"Lix... ti voglio bene" disse tra le lacrime mentre veniva spinto via dal castano.
"Minho prenditi cura di lui o ti prendo a calci in culo"
"Principessa..." intervenne Hyunjin.
Lo sguardo di Felix cambiò completamente, diventando furioso.
"Non azzardarti a chiamarmi così!" Gli urlò contro "non farti mai più vedere... NON VOGLIO MAI PIÙ VEDERE LA TUA FACCIA IN VITA MIA O TI UCCIDO" urlò Per poi guardare in basso e successivamente girarsi nuovamente verso Jisung "cazzo andatevene!" E sta volta Minho lo trascinò via veramente.
"Lix!... mi mancherai" sentì Felix.

Hyunjin non disse niente e Felix corse via, senza una meta precisa, voleva solo allontanarsi dal moro.
Non poteva crederci. Il sorriso di Kai continuava a comparire nella sua testa, l'ha fatto ammazzare... avrebbe ucciso anche lui.
Lo aveva preso in giro fin dall'inizio, per Hyunjin era stato solo sesso, erano state solo parole e gesti privi di un significato.
Felix gli aveva donato il suo cuore e tutto se stesso, mentre per Hyunjin lui non era assolutamente niente. Solo un nome su una lista nera.
Come aveva potuto cascarci? Come aveva potuto pensare che a qualcuno lui potesse veramente piacere? E con tutte quelle cicatrici orrende.
Mentre piangeva e pensava a queste cose Felix corse fino a quando non inciampò su qualcosa, strisciando il ginocchio ed il viso per terra. Si ritrovò a sull'asfalto scosceso, non riuscendo più ad alzarsi, si portò il ginocchio sanguinante al viso, continuando a piangere e a singhiozzare, portandosi le mani ai capelli e tirandoseli così forte quasi da strapparseli.
"Perché?" Sussurrò piano, pulendosi con un palmo della mano in viso completamente sporco e pieno di lacrime.
"Perché Hyunjin? N-non avrei mai voluto incontrarti"
Rimase lì a terra, a piangere e lamentarsi, sporco e completamente rotto dentro.
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