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Finalmente arrivò il giorno in cui Felix venne dimesso dall'ospedale.
Prima di tornare a casa del biondo, Hyunjin lo portò a casa sua, per prendere le sue cose.
Una volta aperta la porta Felix sentì si suoi piedi degli abbai e delle piccole zampine che cercavano di salire su di lui.
"Kkami!!" Sorrise abbassandosi per accarezzarla, il cane gli leccò tutto il viso e Felix iniziò a ridere "anche tu mi sei mancata" disse dandole un bacio sul musino.
Hyunjin posò sul tavolo il cibo d'asporto che avevano preso per strada visto che nessuno dei due aveva nulla in frigo.
Dopo che Kkami passò almeno dieci minuti a fare le feste a Felix, andò dal suo padrone scodinzolando.
"Che vuoi? Ti sei ricordata di me solo perché ora hai fame?" Finse di essere offeso il moro facendo ridere Felix.
Hyunjin prese la ciotola della cagnolina riempiendola e poi porgendogliela.
"È cresciuta da quando te l'ho portata" sorrise Felix
Hyunjin si girò verso il biondo "grazie per averla portata qui"
Felix continuò a sorridere e scosse la testa. "Avevi detto ti piacessero i cani"
Hyunjin prese la vita del più piccolo portandolo più vicino al proprio corpo lasciandogli sulle labbra un bacio dolce.
"Mangiamo anche noi?" Chiese il biondo accarezzandogli i capelli corvini.
Hyunjin annuì prima di dargli un altro bacio, le sue labbra gli erano mancate oltremodo.
Felix gli sorrise dolcemente prendendogli la mano e portandolo al tavolo.
Hyunjin sentiva come se quel ragazzo avrebbe potuto fare di lui qualsiasi cosa. Stava ancora provando a convivere con questa strana debolezza, ma il non stare con lui, sarebbe un dolore che non avrebbe potuto sopportare.

Si sedettero comunicando a mangiare.
"Mi manca mangiare i piatti che cucini tu" disse il biondo mentre si portava le bacchette alla bocca.
"Sta sera ti preparo qualcosa che ti piace" rispose Hyunjin.
"Grazie per essere stato in ospedale tutto il tempo con me" disse piano Felix.
"Principessa, non potevo fare altrimenti, non riuscivo a non tenerti sotto il mio sguardo"
Felix guardò il cartone di Noodle istantanei che stava per finire.
"Cosa vuoi chiedere?" Lo incitò Hyunjin capendolo.
Felix continuò a non guardarlo "Insomma... io ti piaccio..." disse piano
Hyunjin annuì "e tu mi piaci... tanto"
Il moro osservava il più piccolo mentre parlava in attesa di sapere dove voleva arrivare.
Il biondo scosse la testa "niente vado in bagno un attimo" disse dopo aver finito i propri Noodle.
"Ehi dove scappi?" Chiese Hyunjin prendendolo dalla vita mentre stava andando via e lo sollevò facendolo sedere sul tavolo e posizionandosi in mezzo alle sue gambe.
"N-non stavo scappando" disse senza guardarlo.
"Mh farò finta di crederci" rispose il moro prendendo il viso di Felix tra le mani e baciandolo.
Il corpo del biondo reagì subito a quello del ragazzo e gli portò le mani sulla vita per diminuire la distanza tra di loro.
Hyunjin portò le labbra sul collo del minore, posandoci baci bagnati e sensuali che lasciarono scappare a Felix un piccolo gemito.
Hyunjin sorrise sul collo del biondo.
Quando però le sue grandi mani fecero per entrare sotto la sua maglietta, Felix arretrò di colpo.
"Ehm... dobbiamo prendere le tue cose giusto?" Disse raggirando il corpo del maggiore e scendendo giù dal tavolo, salendo le scale fino alla camera del corvino, seguito da Kkami.
Hyunjin restò qualche altro istante fermo davanti al tavolo. Poi battè le palpebre leggermente confuso e lo seguì in camera.
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"Hai preso i panini?"
"Si"
"Hai preso l'acqua?"
"Si"
"Il caricabatterie?"
"Si"
"La pistola?"
"Si ovvio"
"I fogli che ti ha dato Hyunjin?"
"Si"
"Una mappa?"
"A che diamine servono le mappe cartacee oggigiorno Hannie?" Chiese Minho accigliandosi  e sistemando il proprio zaino sulle spalle.
"Sei un dilettante Min" disse Jisung andando verso un comodino del salone di casa sua "ovviamente per tracciare le parti interessate, sbarrare quelle che si sono già viste e appuntarci dei promemoria" disse frugando nei cassetti fino a quando non trovò una cartina "ecco questa dovrebbe ricoprire tutta l'aria interessata" disse mettendosela nello zaino insieme a dei post-it, delle matite e penne colorate.
"Tutte queste cose le hai imparate seguendomi per un anno?" Chiese Minho ridacchiando.
"Si bhe, è stato utile a qualcosa" alzò le spalle il poliziotto "fammi scrivere alla squadra per l'ultima volta per vedere se è tutto apposto e andiamo"
Minho annuì staccando la corrente della casa per sicurezza.

||Defenceless|| Minsung+Hyunlix Where stories live. Discover now