||Defenceless|| Minsung+Hyunlix

21

"Felix non hai caldo con quella sciarpa enorme qua dentro?" Chiese Jeongin.
Felix diventò di colpo rosso "N-no sto bene" disse facendo ridere Hyunjin.
Jeongin alzò le spalle "Lix, ho controllato. Entrare con un server estraneo è veramente difficile, ci vogliono sei pc ed una volta entrato non si può comunque leggere i rapporti perché sono ulteriormente protetti"
"Quindi stai dicendo che non può essere un hacker vero?" Chiese conferma Felix
"No non può" confermò Jeongin.
"Ehi capo!" Salutò il biondo che era appena trovato da una perlustrazione con Minho e Changbin a causa di una segnalazione.
"Non c'entrava niente con il nostro caso, quell'uomo si è suicidato" disse posando la giacca al muro.
"Bhe è un bene che non si sentano ultimamente quei giustiziatori pazzi" borbottò Changbin.
"Non so quanto sia buona come cosa" lo corresse Minho
Changbin si accigliò.
"È vero" concordò Felix "anche se non uccidono nessuno, sono ancora lì da qualche parte a escogitare solo Dio sa cosa" prese una penna in mano e senza rendersene conto si alzò la manica per scrivere.
"Porca puttana Felix! Cosa cazzo hai fatto al polso?" Si allarmo Changbin vedendo un segno scavato e violaceo sul suo polso.
Corse da lui prendendogli il braccio.
"M-ma niente Binnie" ridacchiò provando a liberarsi dalla stretta di Changbin che però si fece più stretta e prese l'altro braccio alzandogli l'altra manica trovando lo stesso segno, poi gli tolse la scarpa scoprendo dei lividi violacei che ricoprivano tutta la parte scoperta della pelle.
"Cosa cazzo hai fatto?" Chiese nervoso, poi guardò Hyunjin "sei stato tu figlio di puttana?" Gli urlò addosso.
Hyunjin si alzò sovrastandolo con la sua altezza "cosa cazzo vuoi tu?" Chiese il moro a denti stretti.
"Ma io ti uccido bastardo"
Felix si precipitò mettendosi in mezzo ai due. "Binnie stai tranquillo" disse mentre arretrava portando il moro più lontano dal fotografo stringendo con le proprie mani i pugni del corvino.
"Come cazzo faccio a stare tranquillo Felix? Quel bastardo ti sta facendo del male... che schifo sembri quasi uno di quei corpi di merda" urlò.

Felix spalancò gli occhi lasciando la presa su Hyunjin e guardandosi i polsi.
"Porca puttana..." disse piano correndo verso il cassetto della sua scrivania sotto gli occhi confusi di tutto gli altri.
Prese i fascicoli, e li aprì sulle pagine delle foto dei segni ai polsi dei cadaveri alzandosi una manica e comparandoli con i suoi.
"Sono identici..." disse piano.
"Che stai dicendo?" Chiese Jisung avvicinandosi.
"Chiunque sia usa le manette per immobilizzare le persone e loro dimenandosi per il dolore si fanno i segni così profondi..." chiuse i fascicoli "È un cazzo dì poliziotto"
"Cazzo..." sussurrò Jisung deglutendo.
"Stai dicendo che questo figlio di mignotta ti ha ammanettato?" Chiese Changbin arrabbiato.
"Intanto abbiamo scoperto che è stata una guardia o che comunque c'è di mezzo la polizia in questa storia" disse Minho.
"Ma cazzo nessuno si rende conto che questo sta uccidendo Felix cazzo!"
"Mi sembra un po' esagerato questo tuo commento adesso" incrociò le braccia Felix.
"Cazzo questa è una porca troia di sindrome di Stoccolma, dividete questi due prima che sia tardi" si mise le mani ai capelli.
Hyunjin abbassò lo sguardo guardandosi le scarpe senza dire una parola.
Jisung guardò i polsi di Felix e sospirò.
"Effettivamente non è una cosa normale... forse bisognerebbe..."
"No" lo interruppe Felix deciso, attirando lo sguardo di tutti su di se.
"Ma Lix..." provò a parlare Jisung.
"Ho detto di no, non ho intenzione, neanche un po',di cedere la protezione di Hyunjin a nessuno di voi, a lui ci penso io" disse serio.
"Ma guarda come è andata a finire..." continuò Jisung.
"Cazzo sto bene porca troia!" Sbraitò.
"'La protezione di Hyunjin'"  lo scimmiottò Changbin facendo le virgolette con le mani "non sai neanche sparare cazzo! Come fai a parlare così!" Gli urlò
Felix sbattè le palpebre un paio di volte guardando in basso "me la sono sempre cavata così fino ad ora. Ripeto che sto bene"
"Sei malato! Hai la sindrome di Stoccolma è normale che tu non te ne accorga!"
"Ma che stronzate dici?"
"Oddio Felix non riesco a crederci che tu sia così stupido!"
Felix posò lo sguardo su Hyunjin che aveva lo sguardo ancora puntato sulle proprie scarpe, si avvicinò a lui e gli prese la mano.
"Noi andiamo a mangiare, voi andate a sparare stronzate da qualche altra parte" disse trascinando via Hyunjin chiudendosi dietro la porta sbattendola.