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Jeongin era ancora alla stazione davanti al Computer per provare a decifrare i codici di quella chiavetta che non sembravano provenire da questo mondo.
"Cavolo" si lamentò ad alta voce dopo che dopo aver cliccato il tasto invio, per l'ennesima volta sullo schermo comparve una scritta rossa

ERRORE
RITENTA              ANNULLA

Il poliziotto sbuffò portandosi le mani ai capelli.
Il procedimento di decifrazione era incredibilmente lungo e non avendo neanche un risultato positivo da quando aveva iniziato a lavorarci, stava iniziando a dubitare della sua bravura e delle sue capacità.
Guardò fuori dalla finestra, non si era reso conto che fosse già così tardi, doveva essere buio da molto, ma lui non ci aveva fatto caso essendo stato tutto il giorno con la faccia attaccata al pc.
Osservò la luna, era piena quella sera ed in cielo non c'era neanche l'ombra di una nuvola.

Fu in quel momento che il suo telefono cominciò a squillare.
Sullo schermo comparve 'Lix💛✨'
-strano non mi chiama mai così tardi-
"Lix?" Disse
Sentì dei rumori di passi e delle urla.
"Lix? Stai bene?" Si preoccupò subito il più piccolo.
"<<Non la passerete liscia, i miei amici vi beccheranno e ve la faranno pagare>>"sentì la voce di Felix urlare

"Lix ti prego rispondi..." si allarmò iniziando subito a rintracciare la telefonata

<<Tesoro, tu sei il più intelligente, senza di te non capiranno un cazzo>>

Jeongin usò il telefono della stazione per chiamare una pattuglia che stava vicino alla zona in questione

<<Voglio assolutamente vedere la loro faccia quando ti troveranno>>"

Poi il collegamento si interruppe.
"Lix?! FELIX... Oddio" si alzò subito correndo fuori dalla stazione di polizia.
-
-

"A quanto pare il nome della donna che dovrebbe essere tua madre ha usato una carta di credito pre pagata in sud Corea per la prima volta da anni" spiegò Hyunjin dopo ore passate ad analizzare i fogli che Jungkook gli aveva dato.
"Puoi capire esattamente dove?"Chiese Minho.
Hyunjin annuì frugando tra i documenti e prendendo uno dei fogli.
"In un piccolo negozio che si chiama Levanter , l'indirizzo non lo so, ma penso basti guardare su internet, o magari chiedere al tizio dei pc" scrollò le spalle.
"In quasi quattro mesi con noi hai imparato il nome di qualcuno scusa?" Chiese Jisung.
Hyunjin alzò le sopracciglia indifferente.
"Non mi interessano"
Jisung roteò gli occhi
-come fa a piacere a Felix questo non lo so-
Kkami si avvicinò ai piedi di Hyunjin iniziando a arrampicarsi su di lui alla ricerca di attenzioni.
Lui la prese in braccio per un po', poi la fece uscire in giardino.

"Abbiamo una pista" disse Jisung sorridendo a Minho. "La troveremo"
Minho provò a pensare positivo per una volta un vita sua, probabilmente grazie a Jisung che lo appoggiava riusciva ad affrontare quella situazione senza troppa pressione.

Hyunjin cominciò a sistemare i fogli sparsi sul tavolo, tutto quel disordine gli dava incredibilmente fastidio.
Jisung ricevette una telefonata da Jeongin e si accigliò guardando lo schermo.
"Strano" disse piano "pronto?" Rispose.
Neanche cinque secondi che il telefono di Jisung cadde per terra ed i suoi occhi si riempirono di lacrime.
Si accasciò sul pavimento singhiozzando forte.
"Hannie! Hannie che succede?" Si precipitò Minho su di lui.
"M-ma come... m-ma Perché..." continuava a piangere.
"Hannie..."
"F-Felix"
Hyunjin si girò di scatto verso il poliziotto spalancando gli occhi e sentendo una stretta allo stomaco.
"H-hanno trovato F-Felix in fin di vita... l-lo stavano sventr..." non riuscì a finire la frase che tornò a singhiozzare forte.
Hyunjin che non aveva mai pianto un vita sua, sentì una lacrima cadere sulle sue guance.
"D-dobbiamo andare in ospedale"
"Guido io" disse Minho prendendo le chiavi
Non aveva bisogno di chiedere a Hyunjin se venisse o meno, il castano lo sapeva bene che il moro stava letteralmente morendo dentro.

||Defenceless|| Minsung+Hyunlix Where stories live. Discover now