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"Buongiorno ragazzi" salutò Jisung appena entrato dalla porta della stazione di polizia.
"Ehi" salutò gioiosamente Jeongin.
Jisung si guardò intorno "Lix non c'è ancora?" Chiese accigliandosi non vedendolo venire a salutarlo con il suo solito 'Ehi Capo!'
"Si è dietro la scrivania... Non credo stia molto bene" disse il più piccolo un po' preoccupato.
"Che ha?" Chiese incamminandosi verso la stanza.
Jeongin abbassò la voce per non farsi sentire dal biondo "Non lo so, è arrivato da solo sta mattina e non ha spiaccicato parola"
Jisung lo guardò dalla porta. Era immerso nei fascicoli e aveva delle occhiaie spaventose, segno che non avesse dormito per niente.
"Ehi Lix buongiorno" lo salutò entrando nella stanza.
Il biondo alzò lo sguardo completamente vuoto sul proprio capo. "Buongiorno" disse prima di abbassare gli occhi nuovamente suo fogli.
"Come mai sei solo?dov'è Hyunjin?" Chiese.
Felix sbattè le palpebre un paio di volte "non lo so" disse semplicemente con tono assente.
"Mi fa paura" sussurrò Minho all'orecchio del proprio ragazzo che gli diede una gomitata nello stomaco facendolo lamentare.
"Che vuol dire che non lo sai?" Insistette.
"Che non lo so" disse senza alzare lo sguardo.
"O Dio santissimo, sapevo sarebbe andata a finire così" brontolò Changbin un po' preoccupato, ma allo stesso tempo sollevato di non vedere Hyunjin nelle vicinanze.
Il fotografo su mise vicino a Felix osservandolo con attenzione, ma lui non ne voleva sapere di posare la propria attenzione lontano dai fascicoli.

Jisung trascinò Minho nel proprio ufficio "vedi di capire cos'ha il tuo amico" gli disse piano.
Minho alzò le spalle "senti capisco che sei preoccupato per il biondino, ma dovrebbero sbrigarsela da soli"
Jisung lo guardò male "Nessuno può togliere a Felix il sorriso senza che io intervenga e poi non comportarti come se fosse una situazione normale! Non stai parlando di una lite tra due adolescenti, c'è un pazzo furioso in giro con una lista di nomi di persone da squartare e non sappiamo chi sia il suo prossimo bersaglio"
Minho sospirò e prese il telefono per chiamare Hyunjin, ma non rispose.
"Bastardo" bofonchiò "e se avessi bisogno di qualcosa... stronzo" si lamentò.
"Chissà cosa gli passa per la testa" borbottò Jisung.
"Hyunjin è complicato, è da ieri che era strano, gli avrà dato fastidio qualcosa e non è abituato ad arrivare a compromessi, quindi ha dato di matto" ragionò Minho.
"Sono preoccupato per Felix, non può stare bene conoscendolo..."
"Posso andare da Hyunjin se vuoi" gli sorrise il castano.
"Stai attento, alza il cappuccio e stai vicino alle persone" si raccomandò il più piccolo.
"Tranquillo Hannie." Gli diede un bacio veloce per poi alzarsi il cappuccio e controllare se avesse la pistola.

"Lix vuoi un tè?" Chiese Jeongin a Felix sorridendo e porgendogli una tazza fumante.
Il biondo non rispose e Jeongin gliela posò vicino.
Il senso di vuoto lo tormentava e non riusciva a ragionare bene.
Dopo mesi si era a dir poco abituato alla presenza di Hyunjin. Non in senso negativo, solo era  diventato normale girarsi e vedere lo sguardo del moro su di se e sapere che non ci fosse gli faceva salire il magone. Non aveva fame, ne sete.
Avrebbe solo voluto vedere il volto di Hyunjin.
Aveva provato a chiamarlo. Più volte, ma senza avere nessuna risposta.
Stava male, sia mentalmente che fisicamente e probabilmente questa necessità di averlo vicino non era normale e se ne rendeva conto, eppure non poteva fare a meno di sentirsi in quel modo.
Sospirò trattenere le lacrime.
-
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Hyunjin mandò giù l'ennesimo bicchiere di vodka liscia mentre in mano teneva una canna appena accesa.
Non importa quanto voleva anestetizzarsi,  quella sensazione orribile non voleva lasciarlo.
Era diventato dipendente da quel ragazzino e non andava per niente bene.
Lui Hwuang Hyunjin non aveva mai voluto nessuno tra i piedi e doveva continuare ad essere cosi.
Non si era accorto completamente della sua ossessione per Felix fino a quando non si era ritrovato ad ascoltare quel ragazzo flirtare spudoratamente con lui e poi quando il collegamento con lui si era interrotto era letteralmente uscito fuori di testa.
Non si era solo preoccupato, stava impazzendo, avrebbe ucciso tutti pur di raggiungerlo e la sola idea di lui con quel tizio che avrebbero potuto fare qualsiasi cosa aggravava ancora di più la situazione.
Non era mai stato così indifeso,perché si era così che si sentiva in quel momento,
Come se non avesse nessun modo per proteggersi da quelle sensazioni nuove che stava provando. Era completamente disarmato e aveva paura, nessuno aveva mai visto così tanto di se come Felix.
Non poteva permettersi di essere così debole.
Non lo avrebbe permesso a se stesso.

||Defenceless|| Minsung+Hyunlix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora