19 - Chi si scotta una volta, poi diventa cauto

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LILI

"Stavolta ha decisamente esagerato" Beck da un sorso alla sua spremuta e scuote la testa con sguardo furente, assimilando ancora tutte le ultime informazioni che io e mia sorella le abbiamo appena dato.

"Sta diventando di un'arroganza insopportabile" interviene Niall addentando il suo krapfen alla crema e io mi ritrovo ad annuire alle sue parole, mentre Barb si copre il volto.

"Che hai?" Le chiede la mora continuando a gustarsi la sua brioche. È domenica mattina, e come d'abitudine ormai io, Becky, Niall e la mia gemella ci siamo trovati per fare colazione insieme.

"Quando sta con me non è così" i nostri amici la guardano con gli occhi fuori dalle orbite, mentre io continuo a sorseggiare il mio cappuccino tranquillamente. Barbara mi aveva rivelato, la sera della sfuriata di Dyl, che lei e quest'ultimo si stavano avvicinando in modo impressionante. Non ha aggiunto nient'altro, aveva ammesso di essere piuttosto preoccupata per questa loro improvvisa amicizia e capirne il perché non mi è risultato poi così complicato.

Chi si scotta una volta, poi diventa cauto, e questa mia sorella lo sa bene. Qualcosa mi dice che anche Dylan abbia i suoi motivi per essere a volte così tanto scortese, anche se sono sicura non sarebbero ugualmente una scusante per il suo caratteraccio.

"Uscite insieme?" La voce di Niall esce dalle sue labbra con tono un po' troppo alto e io e le ragazze lo fulminiamo con lo sguardo. Ci manca solo che qualche pettegola lo senta...

"Io non esco proprio con nessuno!" Risponde Barb, tenendo una tonalità di voce bassa. "Ma ci troviamo bene e così qualche volta passiamo del tempo assieme, okay?" Trattengo un sorriso per l'espressione imbarazzata e i gesti impacciati della mora, che guarda dappertutto tranne che negli occhi vispi dei nostri due amici. Sa che si accorgerebbero anche loro che sotto c'è qualcos'altro, come ho fatto pure io da tempo, anche se lei non se n'è mai resa conto.

"Tu ci nascondi troppe cose, piccola" sussurra Becky, sapendo quanto la mia gemella odi questo nomignolo.

"Non dirlo più. Mi ricorda quel rammollito di Hardin Scott"

"Giù le mani da Hero"

"Non ho nulla contro quel ragazzo, ma contro il personaggio che interpreta sì" lascio cadere l'argomento, consapevole del fatto che mia sorella tanto insisterebbe per avere ragione, e nell'esatto momento in cui ci stiamo per alzare dal tavolo dove abbiamo mangiato fino ad ora, il mio telefono squilla.

"Quella cozza del tuo ragazzo ti sta chiamando" Niall svolta gli occhi e io sorrido divertita. Non è geloso di me o Cole, ma non perde mai occasione per prenderci in giro.

"Nello ti ha appena chiamato cozza" faccio un'occhiolino al mio amico e lui mi fa il dito medio dopo aver sentito il soprannome con cui l'ho chiamato. Il corvino ride dall'altra parte della cornetta e sento che armeggia con qualcosa in sottofondo.

"Ti posso venire a rapire, tipo ora?" Mi mordo il labbro inferiore per nascondere un sorriso spontaneo che mi nasce sulle labbra.

"Posso sapere dove mi porterai?"

"Sorpresa"

***

"Non sapevo fossi un ragazzo misterioso" affermo, dopo circa una quindicina di minuti che siamo in macchina e che lui continua a guidare.

"Ah no?" Scuoto la testa e lo sento ridacchiare, mentre rovisto tra i mille cd che ha per sceglierne uno e far partire della musica. "Posso farti una domanda, Lili?" Mi chiede dopo qualche istante, e io nel frattempo estraggo da un angoletto nascosto Born to die di Lana.

impara a conoscermi | SPROUSEHARTWhere stories live. Discover now