10 - Nessuno è mai come ce lo immaginiamo

504 27 87
                                    

COLE

"Fidati di me, andrà bene"

"Non ne sono convinto"

"Per Dio, dovete passare un pomeriggio insieme, non sposarvi!" Esclama mio fratello e io lo fulmino con lo sguardo.

"Ti ricordo che lo sto facendo per te" gli dico e lui mi sorride appoggiandomi una mano sulla spalla, mentre sospira.

"Lo so e te ne sono grato solo che non capisco perché tu ti stia agitando così tanto per un'uscita con lei, alla fine sarà una serata come le tante altre che avete già passato, puoi anche portarla semplicemente in un pub o al cinema" faccio una smorfia con la bocca e lo guardo male. Odio essere scontato.

"Di solito andavamo sulla collinetta, lontana da tutti e molto più tranquilla di un bar qualsiasi, ma stasera è riservata a te e a Barb... che poi non ho ancora capito, come hai fatto a convincere quella peste ad uscire con te?" Lui mi fulmina con lo sguardo, ma poi si rigira verso il suo armadio e da esso estrae una giacca.  Stasera, per un motivo che neanche Dio conosce, Dylan e Barbara usciranno assieme. Lo avevano comunicato a me e a Lils qualche giorno fa, dicevano di voler cominciare a conoscersi veramente e il mio gemello mi aveva chiesto di lasciar loro la collina per almeno una serata.

"Non stiamo per uscire insieme" precisa, continuando a specchiarsi davanti allo specchio e non degnandomi di uno sguardo. Raccontala a qualcun altro.

"E che andate a fare? A raccogliere patate?" Dyl sta per dirmene su di tutti i colori, ma una testa bionda e sorridente fa capolino nella nostra stanza salvandomi.

"Andiamo Cole, hai preso le coperte?" Le faccio vedere i tre plaid colorati e i suoi occhi sembrano illuminarsi. Mi trascina per un braccio fuori da camera mia salutando il biondo mentre io mi sento già più leggero al suo fianco.

Quando stiamo per uscire di casa però Barbara ci ostacola la strada e fa bloccare entrambi.

"Pidocchio dove state andando voi due?" Chiede nervosa, mentre si tortura le mani che al contrario di quelle di Lili sono spoglie da qualsiasi anello. Aspetta, è nervosa?

"È una sorpresa ma tranquilla non andremo alla collinetta, quella è riservata a voi" le fa un'occhiolino e io mi trattengo dal ridere per l'espressione che ha appena assunto il viso della mora.

"Ma se veniste con noi? Cioè staremo tutti e quattro assieme" io e Lils ci giriamo contemporaneamente l'uno verso l'altra con un sopracciglio inarcato e un sorriso malizioso sulle labbra.

Amo la complicità che c'è tra di noi.

"Sei per caso agitata, piccola Barb?" La canzono e lei mi fulmina con lo sguardo, dandomi un leggero schiaffo sul braccio.

"È da tutta la settimana che voi due mi prendete per il culo, ma vi giuro che mi vendicherò" e detto questo si gira e facendo ondeggiare i suoi capelli castani, rientra in camera sua.

Mi giro verso la mia compagna d'avventure bionda con un sorrisino divertito stampato sulle labbra e lei ricambia, prendendomi per un braccio e portandomi fuori di casa.

"E ora scappiamo da questa gabbia di pazzi, peste, e fammi vedere dove mi porterai"

***

"Allora?" Le chiedo, uscendo dalla macchina e guardandola preoccupato. Cerca di tranquillizzarti, per amor di Dio.

"Adoro questo posto! Perché non mi ci hai mai portata?" Mi si affianca e prende dal bagagliaio dell'auto i teli e le coperte che abbiamo deciso di prendere. Ormai novembre è iniziato e il freddo comincia a farsi sentire, ma noi due non rinunciamo mai a passare un pomeriggio fuori casa. Amiamo entrambi l'inverno e farle scoprire nuovi luoghi rende felici sia me, che lei.

impara a conoscermi | SPROUSEHARTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora