12 - Che il karma ti maledica, bastarda

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LILI

"E quindi l'hai rivisto?" Mi chiede curiosa Mila, mentre affonda nuovamente le mani all'interno della ciotola piena di popcorn.

"No, pettegola che non sei altro, non l'ho rivisto. Da quanto ho capito era in vacanza"

"E io che mi aspettavo qualche bel gossip" bofonchia continuando a mangiare e noto mia sorella osservarla divertita.

"Beh una novità in verità ce l'abbiamo" comincia quest'ultima e io la fulmino con lo sguardo. Ci manca soltanto che le metta in testa strane idee.

Camila si gira immediatamente verso di me, ma prima che io riesca ad aprire bocca, mi precede tappandomela.

"Voglio sapere tutto, Barb, ti prego!" La mia gemella scoppia a ridere e io le faccio strani cenni col capo per cercare di farle capire di non osare neanche parlare, ma come sempre deve sputtanarmi. Andrai all'inferno, stronza.

"Ha ammesso che gli piace!" Esclama emozionata e io serro gli occhi quando sento la mano di Camila spostarsi da davanti alle mie labbra e tirare un piccolo urlo.

Che il karma ti maledica, bastarda.

"Io non ho ammesso proprio un bel niente! Ti prego Mila" la scongiuro guardandola con gli occhioni dolci ma lei sembra così tanto risoluta che si alza dal mio letto e comincia a fare avanti e indietro per la camera tentando di controllare la sua emozione. Neanche le avessi regalato un biglietto per un concerto di Ariana Grande.

"Ho sentito abbastanza mia piccola Lili, e non sai quanto io sia contenta che-"

"Ma Mila lui non mi piace!" Mi sollevo anche io e mi avvicino a lei bloccandola dalle spalle, mentre sento Barbara sbuffare dietro di me.

"Mi ha messo in bocca parole che non ho detto! Ragazze mi dispiace deludervi ma lui è proprio fuori discussione"

"Ma perché? È sempre così carino con te, magari qualche volta è un po' lunatico e permaloso ma in fondo è un bravo ragazzo Lils! Perché non gli dai una possibilità?" Mi chiede la corvina facendo il labbruccio e io sospiro guardando di sbieco quell'impicciona di mia sorella, che mi sorride facendomi una linguaccia. Non se ne pente neanche, l'infame.

"Sarebbe un casino con mio padre e Joyce, lo sai"

"Non se non lo verranno a sapere" fa spallucce e io la guardo inarcando un sopracciglio. Non sono mai riuscita a nascondere niente a quell'uomo.

"Lui sa sempre tutto, fidati, è meglio di no" Mila sta per controbattere ancora ma qualcuno bussa alla porta della sua camera. Aggrotto la fronte e mando un'occhiata a mia sorella per farle capire di andare ad aprire, cosa che fa sbuffando.

"Oh mio Dio"

"Chi c'è di così tanto sconvolgente Barb?" Mi giro nuovamente verso di lei e appena vedo Dylan sull'uscio della porta bloccato, per poco non scoppio a ridere.

Adesso è il mio turno di sputtanarti, pidocchio.

"Mila ti andrebbe di andare in cucina? Ho fam-"

"In verità dovresti rimanere, Lili, stavo cercando te"

"Posso sapere il perché?" Gli lancio strani sguardi mentre anche sua sorella sembra essere piuttosto confusa.

"Vorrei parlarti" noto Barbara traboccare leggermente e non ci pensa un momento di più a sbattergli la porta in faccia.

"Ma si può sapere che problema hai?" Cammino velocemente verso di lei, che però non mi guarda neanche e mi da le spalle.

impara a conoscermi | SPROUSEHARTWhere stories live. Discover now