9 - Ti piace mio fratello?

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LILI

Dopo la chiacchierata avvenuta la settimana scorsa tra me e Cole nella collinetta, il discorso che avevamo lasciato in sospeso è rimasto tale. Non gli ho più chiesto nulla riguardo al suo passato e apprezzo che nemmeno lui abbia più tirato in ballo ciò che gli avevo confessato.

Ci siamo avvicinati sempre di più, passiamo la maggior parte dei pomeriggi insieme ma è da qualche giorno che vedo Barb un po' più strana e fredda, con me in particolare modo.

"Secondo me ti stai scervellando troppo per questa situazione" alzo lo sguardo verso il suo e sbuffo.

"Conosco mia sorella, Beck. E' successo qualcosa, ne sono sicura" annuisco decisa alle mie parole mentre do un altro morso alla mia brioche alla crema. So che posso sembrare troppo paranoica, ma quando si comporta così anche con me vuol dire che qualcosa è successo di sicuro.

"Con Niall però sembrava stare bene" cerca di rassicurarmi guardandomi dolcemente e io le sorrido.

Da quando siamo arrivate abbiamo fatto amicizia un po' con tutti, rompendo anche il ghiaccio che si era creato inizialmente, ma con Beck e Niall il rapporto si è solidificato più che con gli altri. Inizialmente lui era un po' chiuso e riservato ma ovviamente con l'estroversione mia e di mia sorella in poco tempo si è aperto in maniera strabiliante mentre con Beck è stata amicizia a prima vista. È sempre stata un tesoro sia con me che con Barbara e ha sopportato con pazienza il caratteraccio iniziale di quest'ultima.

"Lo so ma sento che c'è qualcosa sotto, me lo sento e basta" lei fa spallucce finendo il suo latte macchiato e pulendosi le labbra carnose con una salviettina.

"Se lo dici tu. Comunque alza il culo, siamo in ritardo" spalanco gli occhi e butto un'occhiata al cellulare, che segna le 7:50. Non arriveremo mai a scuola in orario.

"Lo sapevo che dovevo andare direttamente con Barb e Niall" bofonchio porgendo i soldi al cassiere mentre la mia amica si sta già dirigendo fuori dal bar.

"Guarda che ti lascio a piedi" mi minaccia prima di uscire definitivamente dal piccolo locale.

Bastarda.

***

"Ricordami di non fermarmi mai più a fare colazione con te" continuo a dirle su di tutto mentre corriamo per questi maledetti corridoi che sembrano infiniti.

"Smettila di lamentarti e tieni il fiato per la corsa" la maledico mentalmente e appena arriviamo davanti alla porta dell'aula di scienze naturali lei la spalanca senza pensarci due volte. Una ventina di occhi si puntano su di noi, compresi quelli della signora Bailey e di Cole e Charles che si stanno trattenendo dal ridere.

"Scusi professoressa ma stamattina c'era traffico" Beck si ricompone e usa il tono più dispiaciuto che riesce a trovare, mentre pure io annuisco fintamente triste. In verità per strada non abbiamo incontrato un cane, ma questa scusa non invecchia mai.

"Chissà perché quando si tratta di lei, signorina Sanderson, le strade sono sempre ingarbugliate dal traffico" sento i due corvini ridere per la battuta della prof e li incenerisco con lo sguardo.

"Se fate un altro ritardo giuro che vi mando in presidenza, entrambe" lancia un'occhiataccia anche a me ma io rispondo con una smorfia, che fortunatamente le sfugge.

"Mi odia dal primo anno e ora quel catorcio di macchina che mi fa arrivare ogni volta in ritardo è la scusa perfetta per farmi mandare dalla preside" sussurra appena ci sediamo dietro ai nostri amici.

"Siete andate a fare colazione fuori di nuovo, vero?" Chiede Charles e Beck gli fa il dito medio sorridendo ironicamente. Mentre loro due continuano a bisticciare, noto che Cole mi guarda un intensamente e inarco un sopracciglio.

impara a conoscermi | SPROUSEHARTWhere stories live. Discover now