impara a conoscermi | SPROUSEHART

1 - Faccia da culo

LILI
"Ma tu guarda cosa mi tocca fare!" Bofonchia prendendo in malo modo la sua valigia e lo zainetto, mettendoselo sulle spalle.

"Sono le sette del mattino, per amor di Dio smettila di lamentarti"

"Lili tu non capisci, io se vado lì finisco in prigione per omicidio!" Roteo gli occhi, indossando la mia felpa preferita e girandomi verso mia sorella.

"Al massimo per tentato omicidio, Barb, sei più buona di ciò che dai a vedere" lei mi fulmina con lo sguardo e alza il mento, con fare altezzoso.

"E poi lo sai che ha detto il giudice, dobbiamo andarci, che lo vogliamo oppure no"

"Ma che si fotta, il giudice! Prima quell'incompetente due anni fa, ora questo che ci vuole fare andare in Kentucky! In Kentucky, capisci? Ma non ti fa imbestialire questa situazione?"

"Sì che mi fa imbestialire, che credi? Ma pure tu non aiuti con questa voce da gallina..." Spalanca la bocca e assottiglia lo sguardo, ma io la ignoro.

"Beh scusa se mi lamento giustamente. Lui rimane qua e noi siamo costrette ad andare in quella città squallida"

"Intanto 'lui' ha un nome, e secondo, Louisville non è poi così male" Casey fa la sua entrata ad effetto buttandosi a peso morto sul letto appena rifatto di mia sorella e io ridacchio.

"Mi disfi il letto disgraziato! E poi facile parlare per te, rimani qui con mami mentre noi siamo obbligate ad andare via con papà!"

"Guarda che è giù e mica è sordo, ti può sentire"

"Ma che mi senta pure, lo sai che non mi fa paura" ribatte continuando a sbuffare e a scuotere la testa.

"Per il mio compleanno sarete già di ritorno, dovrete portare pazienza solo per l'estate"

"Solo?" Chiede esasperata mia sorella e lui si alza allargando le braccia, nelle quali lei si rifugia prontamente. Sospiro e mio fratello mi fa un cenno del capo, invitandomi ad aggiungermi all'abbraccio.

"Se potessi vi terrei qui con noi, ma sapete che non è possibile" annuisco e anche la mia gemella non ribatte più; ormai è deciso, dovremmo andare a vivere lì e non possiamo fare nulla per impedirlo.

"È solo che ci sarà anche quella mezza prostituta..."

"Barb" la riprendo tenendo ancora il capo schiacciato sul petto di Cas.

"...e i suoi figli" continua non prestandomi attenzione.

"Beh io li ho visti, non sembrano male"

"Non sembrano male? Cas, devi avere le cataratte. Due gemellini che manco avessero il mondo ai loro piedi e anche la sorella sembra un po' una con la puzza sotto il naso"

"Disse la ragazza più angelica di tutta Orange Beach"

"Mi stai prendendo forse per il culo?"

"In quarta elementare sei andata da Fallon Thorne e le hai fatto credere che fossi il suo Dio. Devo aggiungere altro?" Soffoco una risata al ricordo. Barb si è sempre fatta notare.

"Era uno scherzetto innocente, mica è colpa mia se quella non capiva che non ero un'essere onnipotente"

"Aveva 10 anni, Barb! E tu hai quasi rischiato di farti sospendere, in quarta elementare!"

"Okay okay forse neanche io ho un carattere così docile ma certamente non me la tiro"

"Ma se non credi neanche tu a ciò che stai dicendo" sorrido divertita e anche lei si fa scappare una piccola risatina. Nonostante sia la reincarnazione di Satana e un tornado, non so cosa farei senza di lei.