impara a conoscermi | SPROUSEHART

6 - La difenderai per sempre

COLE

"E quindi?" Le chiedo, cercando di non farmi sentire da nessuno che non sia lei.

"E quindi hanno litigato, di nuovo. Cole io non ce la faccio più però. Stanno sempre a dirsi su di tutto e di più! Io l'ho capito che sono testardi e orgogliosi e chi più ne ha più ne metta ma così è troppo!" Sbuffa esasperata e si copre il viso con le mani.

Barbara e Bryce hanno discusso ancora davanti a tutti facendo una scenata e Lili sembra essere al limite della pazienza. Li ha separati ma non è servito a molto perché hanno trovato il modo di gridarsi addosso lo stesso, finché la mora non ha preso ed è uscita di casa di corsa.

"Poi quella disgraziata adesso chissà dov'è andata a cacciarsi... Dio mio spero solo che torni a casa presto, non mi fido di questa città. Ci sono di quei vicoli che mi mettono i brividi..."

"Beh in un'estate hai già conosciuto tutte le sfaccettature di questa piccola e squallida cittadina, eh?" La ragazza mi sorride e poi prende un'altro sorso dal tè Earl Grey che abbiamo deciso di bere assieme.

In questi ultimi mesi abbiamo legato abbastanza; ormai è fine agosto e tra qualche settimana le ragazze torneranno ad Orange Beach per il compleanno del fratello. Hanno deciso di restarci per neanche una settimana, visto che la scuola sarà appena iniziata e non vogliono perdersi le future lezioni.

"L'unica rassicurazione che ho è che presto torneremo a casa, anche se per poco. Vedere mami e Cas le farà bene, ne sono più che sicura" annuisce decisa alle sue stesse parole ma io non faccio lo stesso. Con Barbara non si può mai sapere...

"Tua sorella è imprevedibile Lils, e lo sai bene anche tu. Secondo me appena arriverà di nuovo qui il buonumore di Orange Beach si dissolverà nel nulla" le dico sinceramente e lei sospira, affondando le labbra nel tè caldo.

"È che sono stanca... la notte non dormo neanche tanto perché ha continui incubi e vorrei chiederle di vedere qualcuno ma sai quanto tatto bisogna avere con lei per parlarle di certe cose" sembra davvero esausta e non poterla aiutare più di tanto mi dispiace. Le stringo la mano dall'altra parte del tavolo e lei alza lo sguardo sul mio sorridendomi.

"Senti, per un periodo sono andato anche io da una psicologa, è una bravissima donna e mi ha aiutato tanto, se vuoi le potrei chiedere per Barb" mi stringe la mano ma poi scuote la testa e rilascia l'ennesimo sospiro spento.

"Mi si spezza il cuore a vedere mia sorella in questo stato, ma è più complicato di quanto sembri, Cole" il tonfo della porta sbattuta con prepotenza fa staccare il contatto tra le nostri mani immediatamente e Lili si alza subito dalla sedia dirigendosi verso il salone, seguita da me.

"Ma che cazzo ti prende Barb? La distruggi la porta così!"

"Pidocchio, non è il momento" vedo la bionda schiudere leggermente la bocca ma non riesce a parlare perché mio fratello fa la sua entrata all'interno della stanza.

"Non è mai il momento per la principessina, non l'hai ancora capito, Lili? Wow, 17 anni di sorellanza e ancora non conosci la tua gemella..." ridacchia in maniera fastidiosa e io gli tiro una gomitata leggera, guardandolo con rimprovero.

"A te conviene proprio stare zitto..."

"O sennò? Chiami tuo padre? Peccato che neppure lui ti difenderebbe" vedo la mano di Barbara alzarsi velocemente ma Lili capisce al volo e la tiene ferma.

"Chiudi la bocca Dylan, non hai il diritto di parlarle così, come se fossi migliore di lei" guardo la ragazza che fino a qualche minuto fa mi sorrideva dolcemente con un'espressione seccata.

Dyl sarà pure un po' coglione ma neppure lei può permettersi di parlargli così.

"Neanche tu puoi farlo, Lili" i suoi occhi saettano su di me e se non la conoscessi starei pensando che mi odierebbe.