29 - Senza il credo

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COLE

"Firma pure qui e poi abbiamo finito" le dice il moro sorridendo. Lei lo fa, e appena appoggia la penna sopra le molteplici scartoffie che si ritrova davanti, un'espressione soddisfatta le si dipinge in volto.

"Grazie mille" lo ringrazia raggiante e lui ci saluta in modo caloroso.

Usciamo dall'edificio tranquillamente e nell'esatto momento in cui mi giro per raggiungere la mia auto, un urlo squarcia il silenzio che si era venuto a creare nel parcheggio.

Mi giro verso di lei spalancando gli occhi - con una mano poggiata sul petto - e per poco non decido di lasciarla qui, quando mi accorgo che sta saltellando sul posto entusiasta.

"Lili! Ma vuoi farmi morire?"

"Prenderò la patente!" Urla ancora, non prestando attenzione alle diverse persone che ci stanno osservando e che non sembrano molto felici nel sentire le sue grida. "Prenderò la mia cazzo di patente!"

Un sorrisino divertito mi sfugge nel vederla così pimpante. Sembra che stia sprigionando tutta la sua felicità in un'unico istante, come se se la fosse tenuta dentro per tutta la vita aspettando proprio questo momento.

"Non dovrò più chiamare un uber, o un taxi, o papà! Il mio primo passo nel diventare una donna indipendente" aggiunge in tono teatrale, e ciò mi fa scappare una risata fragorosa.

Per la prima volta nell'arco della giornata si sofferma a guardarmi in quel modo così tanto emblematico e profondo che mi incanta sempre, e che mi da la certezza di essere unico ai suoi occhi.

"Perché ridi?"

"Sei bella quando sei felice" riduce gli occhi in due fessure, prima di lasciarsi sfuggire un sorriso.

"Mi dici queste cose solo perché hai finito the umbrella academy senza di me e sai che non ti ho ancora perdonato"

"Certo che sei proprio testarda quando ti ci metti" sbuffo, rigirandomi verso la macchina. Scuoto la testa, anche se l'emozione che provo nel vederla così radiosa rimane piuttosto evidente.

Cerco goffamente le chiavi in tasca - non trovandole, come al solito - ma prima che possa fare qualsiasi altra mossa, sento un peso sulla mia schiena e poi la risata cristallina della mia ragazza.

"E tu sei più permaloso di Niall, te l'ho mai detto?"

Ridacchio anche io e cerco di trattenermi come meglio riesco, quando sento le sue gambe avvinghiate al mio basso ventre.

Non adesso, Cole. Ti prego, non adesso.

"Ehi, sei vivo o ti sto schiacciando?" Mi chiede ridendo e io deglutisco a fatica, cercando di contenermi.

"Mmh? No no, tutto bene"

Una delle cazzate più grandi che le abbia mai detto.

"Sicuro? Sembra che tu ti stia trattenendo dal respirare"

"Per colpa tua, stronza" vorrei aggiungere, ma so anche io che lei di colpe non ne ha.

Ma perché il mio amico si sveglia solo nei momenti più inopportuni?

"Va tutto bene Lils, davvero. Ti va se mangiamo thailandese a pranzo?" Lei fa aderire ancora meglio le nostre schiene e sento il suo fiato caldo accanto al mio orecchio. I suoi capelli biondi e profumati mi accarezzano le guance e mi sfiorano il collo, facendomi venire i brividi.

"Mi va tutto" mi risponde e io mi schiarisco la voce. Possibile che debba eccitarmi proprio adesso?

"Allora vada per il thailandese" concentro la mia attenzione sul cibo, per cercare di distrarmi e calmare i miei ormoni impazziti.

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⏰ Poslední aktualizace: Jan 03, 2022 ⏰

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