Capitolo 44

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Liam, davanti a me, comincia ad innervosirsi, certamente preoccupato.

Mentre sulle altre due postazioni hanno già cominciato l'esercitazione ed uno dei giocatori di football è già finito al tappeto, Clarissa ed il suo avversario stanno girando in circolo sul materassino: sembrano si stiano studiando e decidendo chi dovrà attaccare per primo.

Il cadetto si decide a fare la prima mossa, balzando in avanti e afferrandole il braccio. Clarissa riesce a liberarsi con facilità girando su se stessa ed allontanandosi in fretta. Ma il cadetto non demorde e si fa di nuovo avanti con un destro che punta dritto alla sua faccia e che lei schiva per un soffio.

Adesso comincio ad innervosirmi anch'io: che accidenti di esercitazione sarebbe questa? Clarissa deve pensare la stessa cosa perché lancia un'occhiata alla coach in cerca di aiuto, ma questa sta ancora cercando di reclutare volontari in sostituzione dei due già messi fuori uso e non presta attenzione a quanto accade sui materassini.

Il cadetto approfitta di questo suo momento di esitazione e in un attimo Clarissa finisce di schianto con la schiena a terra. Mi pare di sentire tutta l'aria che le esce dai polmoni in un sol fiato fin da qui. Sia io che Liam balziamo in piedi in un attimo.

Il tizio si avventa su di lei pronto a sganciarle un altro destro dritto alla stomaco, ma Clarissa è veloce a rotolare via ed evitarlo. Si rimette in fretta in piedi e prende di nuovo le distanze, sembrando davvero sconvolta da tanta caparbietà nel metterla al tappeto da parte del suo avversario.

Questo attacca di nuovo rapidamente, senza darle il tempo di riprendere fiato, afferrandola da dietro e stringendola forte in vita, bloccandole le braccia lungo i fianchi. Ormai hanno catturato l'attenzione di tutti su di loro, mentre la coach continua ad infischiarsene.

«Ma è impazzito?» borbotta Liam davanti a me. A sorpresa, il cadetto lascia la presa su Clarissa e la spinge via. Sia io che Liam ci rimettiamo a sedere, credendo che sia tutto finito, invece il tizio si riporta di fronte a Clarissa e la sfida a farsi sotto con arroganza.

E Clarissa, che non dice mai di no ad una sfida, non si tira di certo indietro. Rialza la guardia e cominciano di nuovo a girarsi intorno. Quando il cadetto parte con il primo affondo, Clarissa è pronta e lo schiva abilmente e riesce a colpirlo allo stomaco.

Ed è allora che qualcosa cambia. Ciò a cui assistiamo diventa ben presto una danza tra colpi schivati, affondi, tra due persone che sembrano conoscere perfettamente ciò che l'altro sta per fare.

Ed è così che capisco tutto. Probabilmente nello stesso momento in cui anche Clarissa capisce finalmente chi ha davanti. Un momento che le fa perdere la concentrazione e consente al suo avversario di mandarla al tappeto e tenerla a terra mettendosi a cavalcioni su di lei e inchiodandole i polsi ai lati del viso.

Liam si agita sul posto e comincia a far scroccare le nocche, incapace di sopportare oltre. Nessuno sta più combattendo, nessuno parla più: sono tutti concentrati su quei due.

Il tizio si abbassa sul suo viso e, nel silenzio, lo si sente perfettamente dirle: «Sei un po' fuori forma, eh, ragazzina?».

Con un colpo di reni, Clarissa riesce a ribaltare la situazione ed a mettersi a cavalcioni sul suo avversario che non oppone più la minima resistenza. Subito dalle gradinate partono fischi di incitamento.

Il cadetto si mette allora a sedere con ancora Clarissa seduta in grembo. Lei gli abbassa la bandana e sorride. Un sorriso così luminoso da essere abbagliante, e poi getta le braccia al collo del suo ex ragazzo: Ryan.

«Ma che succede? Chi accidenti è quello?» borbotta un incredulo Liam.

Gli appoggio allora una mano sulla spalla e mi sporgo in avanti: «Quello... è un cazzo di problema. Per entrambi».

Tienimi nel cuoreWhere stories live. Discover now