32. sᴀʟᴠᴀᴛᴀɢɢɪᴏ

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Katsuki pov.
"Cosa?! Scomparsa?" gridò la vecchia in casa mia.
"mh"
"Oh dio. Povera ragazza..."
"Vado in camera mia, non ho fame"
"Katsuki aspetta!"
"COSA VUOI?"
"Stai bene?"
"Ovvio"

Sbattei la poeta di camera mia e mi catapultai sul letto.

"Dove sei finita..."

Mi squillò il telefono.

Mr. Aizawa.

"Pronto?"
"Pronto Bakugou, ho avvisato tutti, adesso torno a cercarla. Domattina alle 7 vieni a casa, ti racconterò tutto quanto"
"Grazie,buonanotte"

Inutile dire che quella notte non dormii.
Alle 6:58 ero fuori casa Aizawa.
Alle 7 suonai il campanello.
Vidi il mio professore aprire la porta, ed entrai.

"Vuoi del latte?" -Aizawa
"Niente, grazie"
"Stai bene?"
"Come sempre" mentii
"Bakugou, hai una pessima cera. Hai dormito stanotte?"
"Sì" mentii di nuovo
"Come vuoi...dunque, passiamo ai fatti  -fece una pausa- Prima che conoscessi la madre di T/n, sono venuto a sapere da alcune sue vecchie conoscenze che tempo fa era stata rapita anche lei"
"C-cosa?"
"Stiamo ancoea indagando, ma ho il sospetto che mia moglie non sia nata senza quirk, bensì gliel'abbiano rubato, e poi si iano sbarazzati di lei"
"Non mi dica che..."
"Purtroppo sì, è stata la lega dei villain, allora costituita solo da 3 membri. Si pensa che quando la madre di T/n sia stata rapita e le abbiano privata del suo quirk, ci siano stati le prime progettazioni di Noumu. Come sai, questi mostri possono avere più di un quirk"
"Quindi...vogliono privare a T/n del suo quirk per metterlo in uno di questi mostri?"
"È quello che penso, è tutto collegato, gli eventi, il tempo, le ragioni"

Mi presi la testa tra le mani cercando di non scoppiare in lacrime.

"Avete almeno trovato il covo dei villain?"
"Sì. Stasera li attaccheremo."
"Posso ve-"
"No, te l'ho già detto, è troppo pericoloso. Resta a casa."
"Ma"
"Ascoltami bene Bakugou, stiamo cercando di salvarla, se ti intromettessi sarebbe ancora peggio, dopo dovremo trovare non più una, ma due persone"
"Tsk..."
"Per favore, adesso ti accompagnerò a casa, poi ritornerò subito a lavoro"
"Non ce n'è bisogno, vado da solo. Grazie"

T/n pov.
flashback, giorno precedente.

Mi svegliai in una stanza strana, sembrava un bar abbandonato.
Pensavo di essere da sola, ma poi una specie di liceale urlò "SI È SVEGLIATA!"

Così dalla porta alle mie spalle entrarono un uomo bassino ricoperto di mani, un ragazzo sui 19 anni pieno di scottature, una lucertola (?) e il warp viola nella sua forma originale.

"POSSIAMO PRESENTARCI? NON VEDO L'ORA DI PARLARE CON LEI!"
urlò la sottospecie di liceale
"Toga, smettila. Dabi, portala in camera tua"
"Che? Perché camera mia?"
"Perché è l'unica senza vie di fuga"

Mi bendarono di nuovo e qualcuno mi prese in braccio a sacco di patate e mi scaraventò a terra.

Mi tolsero la benda e vidi il tizio pieno di bruciature...

"Ahia..." dissi a bassissima voce
"Allora sai parlare"
Non risposi
"Io sono Dabi, è un piacere" disse inchinandosi ridendo
"Beh, ci vediamo stasera."

Ma che cazzo...
Primo. Dove sono?
Secondo. Come ci sono finita?
Terzo. Non riesco ad attivare il mio quirk.
Quarto. Non ho il telefono con me.

Spero solo di uscirne illesa da qui.

fine flashback

Sono in camera di Dabi con quella. psicopatica. Mi sta parlando di sangue, di coltelli, e di come sviscerare un essere umano; sono disgustata al punto di star quasi vomitando, ma mi trattengo.
Ho scoperto perché non posso attivare il mio quirk: mi hanno iniettato un farmaco speciale che non mi permette di attivarlo.
Inoltre ho scoperto che è stato Dabi a portarmi qui.

2 questioni risolte, la più importante, la prima, ancora irrisolta.

Non so da quanto tempo sono rinchiusa qui, ma dalla mia puzza direi almeno un giorno.

"Posso fare una doccia?" chiesi non appena Dabi entrò in camera
"Solo sotto la mia supervisione o quella di Shigaraki" disse con una faccia pervertita.
"Tsk..."
"Allora, vuoi ancora?"
"No. Però porta via questa pazza psicopatica della tua amica."
"Toga, vai da Shigaraki, ha un lavoretto per te"
"Uffa...mi stavo proprio divertendo con T/n"

Rilascio un respiro di sollievo quando finalmente uscì dalla stanza, poi Dabi si avvicinò a me e mi slegò le braccia.

"Per oggi puoi non avere le mani legate, ovviamente dovrai rimanere qui"
"Tch..."

Si avvicina a me alzando con due sue dita il mio viso avvicinandolo al suo.

"Dovresti essere contenta di essere in mia compagnia" sussurra

Sposto la testa dall'altro lato e non gli rispondo.

Le sue mani scendono fino ai miei fianchi per poi spostarsi sul mio sedere, iniziando a toccarlo.

In quel momento volevo solo sparire.

Le lacrime minacciavano di uscire dai miei occhi ma mi trattenni.

Cercai più volte di allontanarmi ma la sua presa era salda, inoltre stava iniziando a lasciare una scia di segni rossi sul mio collo.

Poi si sentirono delle urla dall'altra stanza.

"Che seccatura..."
Mi lasciò in quella camera e andò via.
Mi buttai subito sul letto e piansi, piansi tantissimo.

O almeno, finché qualcuno urlò il mio nome.

Riconobbi subito quella voce.

Mio padre.

Mi alzai subito e uscii da quella stanza.

"P-Papà!" urlai con voce spezzata.

Cercai la stanza da cui provenivano la urla e la trovai, era quella sottospecie di bar.
I villain erano stati tutti legati, c'erano tanti heroes.
Ero appena dietro la porta e mio padre corse subito in mio soccorso, visto che stavo per cadere a terra.

"Portala subito fuori, c'è un'ambulanza. Noi pensiamo al resto qui" disse un hero. Ero così stanca che non riuscivo a capire chi fosse.

Le ultime cose che ricordo sono mio padre che corre all'esterno con me in braccio, e le luci rosse e blu dell'ambulanza. Poi, il buio.

fine.

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora