83. ɪʟ ʙʀᴀᴄᴄɪᴏ

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T/n pov.
"Alzati" mi disse Katsuki per l'ennesima volta.
Così, mi alzai dal letto e gli lanciai un cuscino in faccia.
"MA CHE PROBLEMI HAI?"
"Nessuno può disturbare il mio sonno" dissi trascinando il biondo in bagno con me.
"I tuoi ormoni si sono già riattivati?" mi chiese non appena arrivammo in bagno.
"Che c'è? Adesso non possiamo nemmeno vestirci insieme?" gli dissi
"So che vuoi vestirti con me solo per vedermi" disse togliendosi la vestaglia.
"Sei egocentrico"
"E tu sei una pessima bugiarda"
Arrossii un po'.
Il biondo si avvicinò a me togliendomi la maglia.
"E sono i miei ormoni ad essersi riattivati?" dissi ridendo

Skip time
Appena arrivati in ospedale, dissi a Katsuki di aspettare fuori.
Salii in camera di mio padre, che a quanto pare si era appena svegliato.
Parlammo a lungo della questione, e io avrei accettato tutto ciò che voleva fare, dopotutto, volevo solo la sua felicità.
"Buongiorno" disse un dottore entrando in stanza.
Io mi alzai.
"Buongiorno dottore" disse mio padre.
"Come sta?" chiesi io
"Bene, e lei?"
"Bene, grazie" dissi con una faccia che diceva tutt'altro.
"Allora, riguardo l'intervent-"
"Lo approviamo" disse mio padre interrompendolo
"Cosa? Ma signore..."
"Mio padre sa bene a cosa va in contro...ma è meglio così, altrimenti non potrà comunque continuare le chemioterapie" dissi io
"Capisco, allora..." disse porgendo un foglio a mio padre "Metta una firma qui, e tra qualche giorno sarà anche operato"
"Certo" disse mio padre.
Mentre firmava sentivo lo stomaco girare, avevo molta molta paura.

Dopo poco raggiunsi il biondo in macchina, e ci dirigemmo in agenzia.
Non volò una parola, ma il biondo aveva già capito tutto, e infatti, andammo entrambi nel suo ufficio.
Mi fece sedere accanto a lui e iniziò a lavorare al computer, mentre mi teneva la mano.
Lo guardavo, e ringraziavo per averlo conosciuto.
"Katsuki..." dissi con voce bassa.
Lui si girò di scatto.
"Sì?" disse guardandomi
"Scusami..." dissi abbassando lo sguardo
"Hey..." disse prendendo il mio viso tra le sue mani "Per cosa dovrei scusarti?" disse
"Non sono...abbastanza forte" dissi, iniziando a piangere.
Il biondo fece appoggiare la mia testa sul suo petto.
"Sei una stupida... Non capisci che sei così forte che hai superato tantissime cose? Devo elencarle per fartelo capire?" disse accarezzandomi i capelli.
Mi staccai da lui e mi asciugai gli occhi.
"Forza... Sai benissimo che sei fortissima" disse passando una mano sul mio fianco.
Io annuii.
"Vieni qui" disse, e mi sedetti sulle sue gambe.
Appoggiai le mie mani sulle sue, e continuò con il suo lavoro.

"È qui che dobbiamo andare" disse indicando un edificio davvero malmesso.
"Mh..."
Il biondo mi diede un bacio sul collo.
Saltai dal brivido che scatenò, e mi girai.
"Che c'è?" disse ghignando.
Io risi e gli buttai una mano in faccia.
"Poi? Dove dovrei portare i feriti se ce ne saranno?" dissi riportando lo sguardo sul computer.
Katsuki fece scorrere l'immagine fino alla fine del vialetto "Qui, ci saranno anchr ambulanze e polizia"
"Ma è troppo lontano"
"E tu sei l'eroina più veloce del Giappone" disse stringendo i miei fianchi "Ce la farai" disse
Io annuii e ascoltai Katsuki spiegare altre cose.

Skip time.
Tornammo a casa, ero esausta.
Avevamo fatto un giro di ronda, e c'era stato un incidente. Un edificio vecchio era crollato, e io e Katsuki eravamo intervenuti.
Solo che io mi ero ferita al braccio, perdevo sangue ma alla fine si è fermato con le cure della vecchia professoressa Recovery Girl, forse per questo ero così assonnata.
"Come stai?" chiese Katsuki appoggiato all'entrata della camera da letto, mentre io mi mettevo sotto le coperte.
"Bene" dissi io
Katsuki si avvicinò a letto, pronto per venire accanto a me.
"Fammi vedere il braccio" disse sedendosi sul letto, sotto le coperte.
Mi sedette anche io, e gli porsi il braccio.
Tolse la fascia, e vide il grande graffio rosso.
"Fa male?..." chiese con viso dispiaciuto.
"Se lo tocchi sì" dissi
Allora lui prese la fascia e la rimise al suo posto.
Poi mi strinse a sè e iniziò a darmi tanti bacini sul viso.
Gli sorrisi e ricambiai il gesto.
Ero praticamente seduta sulle sue gambe, ma avevo la coperta sulle spalle.
Katsuki iniziò a passare le mani sui miei fianchi.
Appoggiai la mia testa sul suo petto.
"Ti piace tanto stare così eh..." disse mettendo la coperta su di me.
"Mh mh" dissi stringendo la sua canottiera.
Iniziò ad accarezzare i miei capelli, e mi stavo rilassando davvero tanto.
"Scusami se non sono riuscito a proteggerti..." sussurrò.
"Non è colpa tua Katsuki, non sono stata molto attenta" dissi io staccandomi.
Mi diede un bacio sulla fronte.
"Ti amo" disse
"Io ti amo di più" dissi io
"No, io di più"
"No, io"
E così continuammo finché non ci addormentammo.

Fine capitolo.

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Where stories live. Discover now