my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader]

98.ᴜsᴄɪᴛᴀ

T/n pov.
Le vacanze di Natale erano finite, ed io e Katsuki tornammo in agenzia.
Stavo lavorando nel mio ufficio, fino a quando Katsuki entrò nel mio ufficio dicendomi di andare alla reception.
"Che succede?" dissi entrando in ascensore con lui
"Ci sono visite per te"
"Per me?"
"Sì, ringraziami più tardi" disse, e l'ascensore si aprì.

Mi avvicinai al bancone di Joseline e lei mi dosse di entrare in una stanza.
Capii che il biondo non poteva venire, così andai da sola.
Aprii la porta che rivelò la figura del preside dello Yuei.
"Aizawa! La trovo bene" disse alzandosi sulla sedia.
"Preside...buongiorno" dissi sorridendo e andando verso di lui per stringergli la mano "Come mai si trova qui?" dissi sedendomi sulla sedia di fronte alla scrivania
"L'hero Dinamight ha prenotato un colloquio per lei oggi"
"A-ah"
"A cosa devo questo incontro?"
"Ecco, co ho riflettuto molto..."
"Sì?"
"Vorrei entrare a far parte dei professori dello Yuei, come posso fare?"
"Magnifico! Non me lo aspettavo mica..."
Gli sorrisi, imbarazzandomi.
"Allora allora, dovrei averlo qui da qualche parte..." disse cercando qualcosa nella sua borsa "Ecco qui" disse dopo svariati minuti.
Mi porse dei fogli.
"Compila questi, e appena puoi portali alla UA. E poi, entro marzo, ti faremo sapere se lavorerai o meno lì" disse
"Va bene, grazie mille" dissi alzandomi
"È stato un piacere rivederti" disse
"Anche per me" dissi accompagnandolo all'uscita.

Corsi nell'ufficio di Katsuki spalancando la sua porta.
"Sapevo che questa sarebbe stata la tua reazione" disse alzandosi e venendo verso di me
"KATSUKI!"
"Com'è andata?" disse
Gli spiaccicai i fogli in faccia, e i miei occhi si illuminarono.
"È andata bene" disse rispondendosi da solo.
"Devo compilare questi e portarli lì, poi si vedrà" dissi con il fiatone.
"Hai fatto tutti i piani a piedi?"
"Come lo sai?"
"Hai il fiatone"
"Gne gne gne"
"Perché sei salita a piedi?"
"Perché l'ascensore era occupata e mi annoiavo di aspettare, ed ero troppo emozionata, e quindi-"
"Va bene va bene" disse ridendo "Stasera vuoi mangiare fuori?" mi chiese stringendomi a lui
"Mh, non so...stasera avevo in mente di fare altre cose"
"Dai" mi disse all'orecchio
"Così non vale..." dissi
"Allora è un sì?"
"Va bene" dissi appoggiando la mia testa sul suo petto.
"Allora vestiti elegantemente" disse dandomi una pacca sul sedere.
"Va bene" dissi staccandomi da lui
"Vuoi rimanere qui?" chiese
"Magari ti do fastidio..."
"Stupida" disse prendendomi in braccio e portandomi sulla sedia accanto alla sua.
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Passammo tutto il tempo a lavorare, e io compilai subito quei documenti.
C'erano molte domande riguardo la mia carriera da hero, tipo "Quante missioni hai svolto, quante persone all'incirca hai salvato, quante volte sei intervenut*" eccetera.
Era tanto noioso quanto importante.

Skip time.
Katsuki era fuori casa per andare a comprare delle cose, mentre io ero in vestaglia davanti all'armadio pensando a cosa indossare.
Non avevo molte cose eleganti, ma alla fine optai per un vestito attillato che arriva più o meno alla fine della coscia. Era c/p (colore preferito) e a Katsuki era sempre piaciuto.
Così aspettai un po' e quando Katsuki arrivò presi il mio cappotto e lo raggiunsi in auto.
"Cosa indossi?" mi chiese
"È una sorpresa. Tu?"
"È uNa SoRpReSa gne gne gne" disse imitandomi
"Daiiiiii"
"Tra poco lo vedrai"
"E va bene" dissi, e Katsuki mise in moto.

Scendemmo dalla macchina dopo un po' ed entrammo in un ristorante abbastanza grande.
"Dove siamo?"
"In centro città" disse lui facendomi togliere il cappotto, e mi fece sedere.
Si tolse anche lui il giubbino, e rivelò i suoi fantastici vestiti. Aveva una camicia nera, sbottonata sopra, che metteva in risalto il suo fisico, e dei jeans bordeaux.
Si sedette di fronte a me e intrecciò la sua mano nella mia.
"Potevi dirmi che avresti messo questo vestito...sai che mi piace tanto..." disse seguendo ogni mio movimento
"Dai..." dissi arrossendo
"Signori" disse una cameriera porgendoci i menù.
"Grazie" dissi io prendendoli.
Ne porsi uno al biondo
Lui iniziò a sfogliarlo, ma non si decideva.
"Tu cosa vuoi?" mi chiese alla fine
"Non lo so...tu?"
"Non lo so" fece una pausa "Che ne dici del pollo?" disse
"Va bene, ma tanto non sarà mai buono quanto il mio" dissi
Il biondo rise sonoramente, e la serata andò molto bene.

Dopo essere usciti dal ristorante andammo a fare una passeggiata nel centro città.
Quella sera non c'erano molte persone, meglio così.
Mi aveva tenuta per mano durante tutto il tragitto, e verso le undici di sera tornammo a casa.

Appena arrivammo tolsi il cappotto e lo misi sull'appendiabiti, mentre Katsuki si dirigeva in bagno.
Lo raggiunsi dopo aver bevuto un po' d'acqua, e lo trovai lì che toccava in preciso punto della sua faccia, con la testa avvicinata allo specchio.
"Che hai qui?" dissi avvicinandomi
Lui non rispose, si sedette e mi fece controllare la sua fronte.
"Direi che è un punto nero...abbastanza grande" conclusi.
"Lo puoi togliere? Rovina il mio fascino" disse scherzando.
"Lo tolgo solo perché odio i punti neri" dissi dandogli le spalle e prendendo delle pinzette dal mobiletto.
"E io odio quando qualcuno mi dà le spalle" disse stringendomi a lui facendomi quasi cadere.
Mi rigirai verso di lui per guardarlo in faccia.
"Forza" dissi facendo muoveree due pinzette.
Katsuki mi guardò spaventato.
"Sembra che tu stia per uccidere qualcuno" disse allentando la presa, ma non staccandosi.
"Sì, il tuo punto nero" dissi
Così mi misi all'opera, e dopo poco finii.

Poi Katsuki si staccò per controllare, sorrise, e mi ringraziò.
Mi sedetti al suo posto, mentre lui prendeva il suo pantalone del pigiama.
Quando si rigirò verso di me mi alzai, e andai da lui camminando lentamente.
"Che hai?" mi chiese poggiando le sue mani sulle mie spalle.
"Oh, niente" dissi appoggiando la mia testa sul suo petto "Sentire il tuo battito mi rilassa" dissi
"T/n..." disse Katsuki con voce tremante
"Sì?" dissi togliendo la testa da lì per guardarlo negli occhi.
"Questo vestito ti rende davvero molto sensuale" disse abbassandosi alla mia altezza.
"Eh?! Ah...Grazie" dissi arrossendo.
Si avvicinò alle mie labbra e mi baciò dolcemente.
Pian piano, il dolce bacio si trasformò in tutt'altro.
"Katsuki..." dissi staccandomi per riprendere fiato

Fine capitolo.