63.ᴄᴀsᴀ ɴᴜᴏᴠᴀ,ᴠɪᴛᴀ ɴᴜᴏᴠᴀ

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T/n pov.
Il giorno successivo, Eri e mio padre vennero a trovarmi.
Ero felicissima che la scuola mi avesse dato quel bonus, ne avrei avuto bisogno.
"E brava la mia T/n" disse mio padre mettendomi le mani sulle spalle.
"La MIA T/n" disse Eri abbracciandomi.
"Certo, come no"
"SÌ"
"Basta litigare. Piuttosto, prima di costruire un'agenzia, per avere successo cosa si deve fare?" chiesi a mio padre.
"Sai che io odio essere famoso, e in effetti non lo sono, non mi sono mai messo in mostra. Potresti iniziare a fare volontariato, o aiutare un hero nella sua agenzia" disse
"Mh mh...il primo hero in carica adesso è Hawks, che ha iniziato a lavorare a 20 anni"
"Va' da lui"
"Ci andrò. Papà, ho una domanda da farti"
"Dimmi pure"
"Se io e Katsuki volessimo fare un viaggio, accetteresti nel farmi andare?"
"E dove sarebbe questo viaggio?" disse con uno sguardo strano.
"Non lo sappiamo ancora"
"Per me puoi andare, ormai avete entrambi 18 anni"
"Già"

Skip time.
"Quindi cosa ha detto?" mi chiese Katsuki
"Per lui va bene" dissi
"Finalmente staremo per un po' di tempo soli, noi due" disse rilassandosi.
"Già. Katsuki, come va con la patente?" chiesi.
"Oh, benissimo. Tra qualche giorno ho l'esame finale, e poi avrò la macchina"
"Wow, di già?"
"sì, e invece tu?"
"...prossima domanda?"
"Sei seria?" disse
"Sai che ho paura di guidare"
"E tu sai che ti servirà per lavorare"
"Ne ho il terrore"
"Hhhg, facciamo così, io prendo la patente e poi ti insegno a guidare"
"Okay, così sono più sicura" dissi guardando il biondo negli occhi.
"Che ne dici di andare ad un'agenzia di viaggi per vedere un po' dove andare?" dise Katsuki.
"Buona idea, però io direi prima di tornare a casa, entro domani dobbiamo lasciare il dormitorio"
"Già..." disse con un tono malinconico
"Ti mancherà?"
"Devo ammetterlo, un po' sì" disse.
"Già. Allora inizia a fare le valigie" dissi mandandolo via da camera mia.

Skip time molto molto lungo.
Alla fine, decidemmo di trasferirci il giorno dopo, poiché avevamo finito di fare le valigie a tarda notte.
Avevo scoperto che mio padre aveva un appartamento nuovo che aveva sempre conservato per quando fossi cresciuta.
Nel pomeriggio mi aveva dato le chiavi, così che il giorno dopo mi sarei trasferita direttamente lì.

"E, se vuoi, puoi stare da me per qualche giorno" dissi al biondo spiegandogli tutto.
"Mh, e dove sarebbe?"
"Oh, ehm, un po' più lontano rispetto a casa nostra, circa una mezz'oretta di macchina"
"Capisco" disse stringendomi a sè nel letto.
"Qualcosa non va?" gli chiesi guardandolo negli occhi.
"Eh? No" disse, ma sapevo che stava mentendo.
"Quando menti ti tremano le pupille" dissi
"Eh?"
"Sì, sì"
"Dannazione"
"Cosa ti turba?"
"È solo che...mi mancherà questo posto" disse guardando il soffitto "Qui ci sono tutti i nostri ricordi più belli" aggiunse, mi parve di vedere i suoi occhi lucidi.
"Katsuki..."
"La nostra prima volta, le mie sconfitte alla play station, quando sei caduta dal letto, quando mi mandavi a comprare le tue caramelle preferite..."
"Katsuk-"
"Tutto questo mi mancherà, però almeno sono sicuro che i ricordi non svaniranno, perché ci sarai tu con me" aggiunse
"Sarò sempre con te" dissi appoggiando la testa sul suo petto.
"Anche io" disse accarezzandomi i capelli.
"Katsuki"
"Mh?"
"Il futuro...è adesso"
"Hai ragione" disse sorridendo.

Skip time.
Io e Katsuki eravamo in autobus, stavamo andando a casa sua.

Dopo 10 minuti arrivammo, e come mi aspettavo Mitsuki era felicissima.

Mi abbracciò e non mi lasciò per almeno 10 minuti, mentre Masaru mi strinse la mano.

La camera del biondo era rimasta la stessa, poiché non andava lì da 3 anni.
Posai le mie valigie lì, mi fermai per pranzo e nel pomeriggio io e Katsuki prendemmo l'autobus per andare nella mia nuova casa.

"Stanca?" chiese il biondo
"Un po'..." risposi
A quel punto fece appoggiare la mia testa sul suo petto, poiché non c'era posto.
Lo abbracciai stringendolo forte, e chiusi gli occhi.

Dopo poco tempo arrivammo alla nostra fermata, e scendemmo.
"Non serve che porti tu le mie valigie" dissi al biondo.
"Sei stanca, voglio aiutarti" disse zittendomi.
"Come vuoi...comunque, la casa sarebbe qui" dissi facendo vedere al biondo una posizione sul mio cellulare.
"Ho capito...seguimi"
Così feci, e dopo 5 minuti circa ci ritrovamno davanti ad una casetta, con un solo piano, davvero carina.

Entrammo, ed era tutto pieno di polvere.
"Ci sarà...molto lavoro da fare" dissi appoggiando le chiavi sul tavolo.
"Vuoi che ti aiuti?" chiese il biondo.
"Non ce n'è bisogno" dissi dandogli un bacio sulle labbra.
"Tanto lo farò lo stesso" disse chiudendo la porta.

Aprii le finestre ed entrò tantissima luce.

La stanza principale, ovvero la cucina, aveva un piccolo tavolo per 4, un divanetto e i vari mobili per cucinare.
Poi, dal corridoio si poteva accedere alla camera da letto, al bagno e ad una piccola stanza che sembrava uno studio.

Per tutta la giornata fummo indaffarati nel riordinare e pulire tutto, ma alla fine era un bell'appartamento.

"Che ne dici?" chiesi al biondo.
"Davvero carino" disse stendendosi accanto a me.
"Mi meraviglia il fatto che sia tutto nuovo, e niente cada a pezzi"
"Hai ragione, magari tuo padre l'ha comprato di recente"
"È probabile"

Ci fu un momento di silenzio.

"Katsuki"
"Mh?"
"Si può essere così stanchi da non riuscire a dormire?"
"Mi è successo molte volte"
"Mh"
"Cosa vuoi fare?"
"Partitina alla play?"
"Affare fatto"

Angolo mio
Siamo quasi arrivati alla fine di questa storia, ma ci sono altri tanti capitoli ancora <3

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Where stories live. Discover now