48.ᴄᴏɴᴠᴏᴄᴀᴢɪᴏɴᴇ

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T/n pov.
Il giorno dopo, andammo nel posto in cui avevamo svolto l'esame per la licenza provvisoria.
Lì, oltre a noi, c'erano altri 2 ragazzi e una ragazza del liceo Ketsubutsu.

"Oh, non pensavo che allo UA ci fossero questi manzi!" esclamò la ragazza guardando soprattutto il biondo.
Mi misi davanti a lui e la guardai con aria minacciosa.
"Bisogna mettwre il costune da Hero" dissi a Todoroki e Katsuki.
Presi il biondo per mano e lo trascinai via di lì.
"Puttana" sussurrai mentre camminavamo.
"Mi piace quando sei gelosa" mi disse all'orecchio.
"IO NON SONO GELOSA" urlai girandomi verso di lui.
"Come vuoi" sviò lui facendomi entrare in uno stanzino "Questo è lo spogliatoio femminile, affianco c'è quello maschile. Mi raccomando non uccidere quella ragazza" disse ghignando
"Tch" dissi chiudendo la porta.

Mi cambiai velocemente e andai nella stanza dove doveva tenersi la prova.
Lì c'eravamo solo io e GangOrca.
Mi sedetti sulle sedie che c'erano in attesa degli altri studenti.

Skip time.
Erano le 20, tornammo a casa più distrutti che mai.
"Che razza di allenamenti sono..." dissi mentre prendevo la spalla di Katsuki in prestito
"Tch"
"In effetti sono davvero strani e...pesanti" aggiunse Todoroki dietro di noi
"Per la prima volta il bastardo a metà è d'accordo con noi" disse ridendo Katsuki
"Non chiamarlo così" dissi dandogli un pugno in testa
"AHIA..."

Arrivammo al dormitorio, il tempo di mangiare, lavarsi che crollai dal sonno.

Il giorno dopo.
Ero in classe, ancora distrutta per le lezioni del giorno prima.
Era l'intervallo tra 2 ore.
Ero seduta sul banco di Katsuki mentre lui aveva le sue mani intorno alla mia vita.

"Aizawa T/n?" chiese una signorina vestita di blu entrando in classe.
Scesi dal banco e mi avvicinai.
"Sono io"
"Mi segua per favore"
Guardai Katsuki e lui annuì.

"È successo qualcosa?" chiesi durante il tragitto.
Non rispose, sembrava una specie di robot.
"Ecco, qui ci sono dei professionisti che le spiegheranno tutto" disse aprendo la porta dell'aula professori.

Entrai e mi inchinai.

"Siediti, T/n" mi disse il preside.
Così feci.
"Ti presento Sir Nighteye, ha un'agenzia investigativa" disse sempre il preside
"Lieta di conoscerla" gli dissi guardandolo
"È un piacere" disse dandomi una pacca sulla spalla.
Oltre a lui, c'erano anche alcuni membri della polizia, la professoressa Midnight, All Might e mio padre.

A vedere tutte quelle persone mi spaventai un po'.

"Tranquilla, T/n" Mi rassicurò la professoressa Midnight, che era seduta accanto a me.
"Allora, perché mi avete chiamata?" chiesi al preside
"Beh adesso credo che sia il turno di tuo padre" disse guardandolo.
Lo guardai anch'io, anche lui era sedufo accanto a me.
"Sì, ehm, T/n. Sai già che tua madre fu uccisa dalla primitiva Unione Dei Villain"
"Sì" dissi serrando i pugni.
"Ecco...grazie all'aiuto della polizia, e di Nighteye e i suoi assistenti, abbiamo indagato a fondo e abbiamo scoperto che tua madre, da giovane, aveva un quirk, ed era simile al tuo" disse mio padre.
"E?" dissi cercando di nascondere la mia ansia.
"Pensiamo che le sia stato rubato dai villain per iniettarlo in uno dei mostri-nomu" disse Nighteye
Spalancai gli occhi.
"Questo potrebbe essere anche il motivo per il quale ti hanno rapita" disse All Might.
Misi una mano davanti alla bocca. Non potevo credere ai miei occhi.
"Adesso basta" dissi Midnight alzandosi.
"T/n, vieni con me" disse poi prendendomi per il braccio.
Mi inchinai e andai via dalla stanza con la professoressa.

"Vuoi un po' d'acqua?" mi chiese
"È nel mio zaino" dissi sempre guardando a terra.
"Compro un bottiglina, non puoi certo tornare in classe in queste condizioni" disse avvicinandosi al distributore.
Mi porse la bottiglina e iniziai a bere.
Presi un bel respiro e mi calmai.

Almeno non ho pianto.

"Ho una domanda" dissi mentre io e la professoressa ci incamminavamo per andare nel cortile.
"Dimmi pure"
"Perché se mia madre aveva un quirk i miei nonni non ricordano niente?"
"È probabile che ci sia qualcuno il cui quirk sia quello di cancellare la memoria"
"Capisco" dissi.

Uscimmo fuori dalla scuola.
La luce mi accecò.
La professoressa ridacchiò.
"Sai T/n, sei molto simile a me quando avevo la tua età" mi disse
"Dice davvero?" chiesi
"Già. Avevo tanta voglia di fare l'eroina, ma chi l'avrebbe detto che sarei diventata un'insegnante." disse persa tra i suoi pensieri "E poi, persi mio padre a 5 anni, so come ti senti, ma non so come ci si sente a sapere che sono state delle persone cattive"

fine capitolo.

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Onde histórias criam vida. Descubra agora