my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader]

102. boh

T/n pov.
Mi ero messa il mio costume da hero per la prova pomeridiana.
Io e gli alunni della prima eravamo nella palestra gamma.
"Allora, adesso faremo una piccola prova per testare i vostri quirk. Vi va bene?"
In coro dissero di sì.
"Allora, vediamo..." dissi guardandoli uno alla volta.
Così iniziò la prova, e verso le 16 finì la mia giornata scolastica.

"T/n, sono qui fuori" mi urlò Katsuki al telefono.
"Arrivo" dissi prendendo le mie cose.
Uscii dall'edificio e andai in macchina.
"Ciao" dissi e diedi un bacio a Katsuki
"Tutto bene?"
"Sì, è filato tutto liscio. A te?"
"Bene" disse con tono serio, facendo partire la macchina
"Tu come stai?" dissi
"Bene"
"Sicuro?"
"Sì, basta chiedermelo"
"Va bene, scusa" dissi prendendo il telefono.

Il tragitto per andare a casa fu silenzioso, quindi probabilmente era successo qualcosa.
"Hai mangiato?" chiesi a Katsuki entrando in casa
"Te l'ho già detto" disse chiudendo la porta
"Sì..." dissi quasi sussurrando
Lui si sedette sul divano mentre io sistemavo le mie cose nella borsa.
Non parlai, lasciai che lui parlasse per primo.
"Tra un po' di tempo dovrò partire per l'America" disse
"Ah" feci una pausa "Perché?"
"Hanno creato un gruppo di hero che dovrà lavorare in America per costruire delle cose"
"E tu che c'entri?"
"Non chiederlo a me"
"Quando dovresti partire?"
"Tra un mese. E poi di nuovo tra qualche anno."
"Capito"
"Ti sta bene?" disse venendo verso di me
"No, ma deve starmi bene per forza" dissi guardandolo.
"Se non vuoi stare da sola...puoi sempre rimanere ai dormitori dello UA"
"Ah, vero"
"Vuoi parlarmi della tua giornata?" disse
"Se vuoi sentirmi, sì"
"Ovvio che voglio" disse sedendosi accanto a me.
"Allora..." dissi prendendo il mio raccoglitore "Qui ho scritto tutti i nomi dei ragazzi e i loro quirk"
"Molto organizzata"
"Sì, più o meno. C'è una ragazza in prima che somiglia a te, caratterialmente"
"Ah sì?"
Annuii.
"Come si chiama?"
"Nanao"
"Mh"
"Il suo quirk è interessante, e poi da quanto ho capito alle medie era la prima della classe. Poi c'è un'altra ragazza che non parla mai, però so che ha grandi capacità. Ah, sapevi che quando eravamo in terza, la terza di adesso era in prima? Quel tizio col sorriso gigantesco è mio alunno"
"Capisco, beh ti è piaciuto questo primo giorno di scuola"
"Sì"
"Mh"
"Allora...è sicuro che partirai?"
"Credimi, vorrei rimanere qui con te, ma se non vado abbasseranno il mio posto in classifica"
"Capito..."
"Ti chiamerò giorno e notte, te lo prometto" disse avvicinandosi al mio viso.
"Per quanto tempo starai via?"
"Un mese, più o meno"
"Chi mi sveglierà tutte le mattine buttandosi su di me?"
"Tra un mese, io" disse, e mi baciò.

Skip time.
Quella settimana non andai in agenzia, volevo passare quanto più tempo possibile con Katsuki.
Alla fine, quando partì, stetti nel dormitorio dello UA, il pomeriggio ero in agenzia, e la sera tornavo lì.

"Allora rimarrai qui" disse Mineta sedendosi sul divano del dormitorio
"Sì, solo per un mese" dissi sedendomi accanto a lui
"Come sta andando nella A?"
"Abbastanza bene, anche se ho 2 anni di differenza con i ragazzi di terza"
"Ah beh, sì. Pensa che l'anno scorso ne avevo 1, inutile dire che non mi prendevano sul serio"
"Beh"
"So che la terza A però è una buona classe, non devi preoccuparti"
"Lo spero"
———————————
"Visto che sono la vostra coordinatrice, mi vedrete spesso qui" dissi alla prima A, era il loro primo giorno in dormitorio.
"Allora" iniziai "Venite dentro"
"I vostri bagagli sono stati portati in camera vostra, adesso vi dirò quali sono. Prima di questo, però, volevo fare alcune precisazioni."
Tutti sembravano ascoltarmi attentamente
"Se volete strare in camera di qualcun'altro, dovrete chiedermi il permesso. La scuola vi darà i soldi per rifornire il frigorifero. È assolutamente vietato fare risse, party senza il mio permesso e durante la settimana" Continuai per un po'.
Tutti annuirono e annunciai le stanze.
Andai a vedere chi era capitato nella mia vecchia camera, facendo un giro nel dormitorio.
Era la ragazza timida che non parlava.
"Questa era la mia camera" le dissi entrando
Lei arrossì e iniziò a balbettare.
"Non preoccuparti, andrò via subito" dissi rassicurandola "Questa stanza contiene i ricordi di tutta la mia adolescenza" dissi facendo un tuffo nel passato. "Beh spero la arrederai con cura, ci tengo a queste cose" dissi, e poi lasciai la stanza.
Poi feci un giro nella vecchia stanza di Katsuki.
Lì non c'era nessuno, ed era rimasta così com'era.

Rimasi lì fino alla sera, così che se qualcuno avvese avuto bisogno del mio aiuto, me l'avrebbe chiesto.
Alla fine un ragazzo americano, mi chiese di raccontare qualche avventura vissuta lì.
"Non credo sia il caso, e poi dovreste andare a dormire tra poco" dissi alzandomi dal divano.
"Per favore" dissero alcuni ragazzi.
"Allora...ecco, ci sono" dissi guardandoli "Suppongo che voi sappiate che sono sposata. Ecco, mio marito, che all'epoca era già il mio ragazzo, era nella mia classe. Sapete, io per un periodo in prima non potevo uscire dai dormitori, nemmeno per andare a comprare qualcosa. Così Kat- il mio ragazzo, ogni volta che usciva, comprava le mie patatine preferite. Un giorno, nel mio mobiletto, non le trovai. Sapete chi le aveva mangiate? Ovviamente no. Le aveva mangiate una mia compagna, mentre dormiva. Era sunnambola"
Così si alzò una risata fragorosa.
"Poi una volta facemmo una grande festa di sabato sera, e molte persone, tra cui celebri eroi, si ubriacarono e non riuscivano nemmeno a camminare"
Tutti mi guardarono straniti.
"Che c'è? Anch'io sono stata un'adolescente, so cosa provate"
"Professoressa, suo marito è l'hero Dinamight?"
"Cos-COME FATE A SAPERLO?" dissi alzandomi
"É il mio hero preferito" disse la ragazza con sguardo arrabbiato
"Chissà perché l'avevo intuito" già, chissà perché.
"Era in classe con Deku?" chiese un ragazzo
"Sì. A dire il vero, siamo ancora buoni amici, ma a quanto pare lui ha intenzione di trasferirsi in america" dissi "Forse questo non dovevo dirlo. Va bene, ora a dormire, ci vediamo domani" dissi, e lasciai l'edificio.

fine capitolo