101.ᴜɴᴏ sᴋɪᴘ ᴛɪᴍᴇ ᴍᴏʟᴛᴏ ʟᴜɴɢᴏ

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T/n pov.
Sono passati tre mesi dall'operazione di mio padre, e lui si è ripreso.
Katsuki aveva iniziato ad insegnarmi a guidare, ma non avevo ancora la patente. Finalmente però era arrivato il primo giorno di scuola, da insegnante.
Avevo già fatto colloqui su colloqui e assistito agli esami d'accesso.

"Pronta?" mi chiese Katsuki prima di lasciarmi fuori scuola
"Un po' in ansia" dissi
"Dai, sarai un'insegnante perfetta" disse per poi darmi un bacio "Buona fortuna con i tuoi nuovi studenti"
"Grazie, buona fortuna in agenzia" dissi ricambiando il bacio "Torno a casa in metropolitana, non c'è bisogno che tu venga a prendermi"
"Mi fai sapere dopo" disse per poi letteralmente buttarmi fuori dalla macchina.

Presi un bel respiro ed entrai nell'edificio.
"Buongiorno Aizawa" mi salutò il preside
"Buongiorno" dissi andando verso di lui
"Allora, ecco il tuo orario" disse porgendomi un foglio
"Grazie mille"
"Alla prima ora sarai nella prima A" disse
"Sì"
"Allora ci vediamo" disse, andando altrove.

Iniziai ad esplorare la scuola, e mi fermai davanti alla classe.
È la stessa mia, di quando ero in prima.
Entrai, la classe era ovviamente vuota, ma era idemtica a come era prima.
Mancava mezz'ora prima che gli studenti entrassero, così decisi di fare un giro per la scuola.

Ovviamente non la visitai tutta, era impossibile in mezz'ora.

Quando gli studenti entrarono, andai in classe.
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Aprii la porta.
Tutti si voltarono verso di me, piccoli visi che fissavano la mia figura.
"Buongiorno a tutti" dissi con aria felice.
Tutti si alzarono, e in coro rinnovarono il saluto.
"Io sono la professoressa Aizawa T/n. Il mio nome è T/n, e il cognome Aizawa, nel mondo degli eroi conosciuta come One Power. Sarò la vostra professoressa di giapponese/italiano, storia degli heroes e dei quirk e molte volte vi farò fare delle prove fisiche. È il primo anno che insegno qui, e spero di rimanere qui ancora per molto tempo." dissi appoggiando sulla cattedra il mio raccoglitore. "Avete delle domande?"
Una ragazza con i capelli rossi alzò la mano.
Puntai il dito verso di lei.
"Lei è l'eroina One Power...È vero che ha frequentato questa scuola?" chiese, e si sedette
"Sì, proprio questa sezione, e ti dirò di più, in prima ero proprio in questa classe" dissi ridendo
Tutti sembravano stupiti, tranne una ragazza, aveva lo sguardo arrabbiato, sembrava Katsuki alla sua età.
"Se non avete altre domande, vorrei che vi presentaste uno alla volta. Io vi racconto un po' di me, e voi mi raccontate le vostre storie. Vi va?"
In coro dissero di sì.
"Iniziamo da...te" indicai la ragazza con lo sguardo arrabbiato.
Si alzò.
"Mi chiamo Nanao Nakamura, ho 15 anni e mezzo"
"Allora Nanao, come funziona il tuo quirk?"
"Posso creare vari oggetti con la mano destra, estraendoli dal fuoco che creo con la mano sinistra" disse
"Interessante. Qualcos'altro da dire?"
"No"
"Voialtri avete delle domande da porle?"
"Io" disse un ragazzo dai capelli neri
"Parla" disse la ragazza
"Il tuo quirk può essere considerato come due quirk?"
"In teoria sì" disse
"Altre domande?"
Nessuno rispose
"Va bene, grazie Nanao, puoi sederti" dissi "Vediamo un po'..."

Così continuai con le presentazioni.
"Mi ha fatto piacere conoscervi, ci vediamo questo pomeriggio" dissi, e i ragazzi mi salutarono visto che era finita l'ora.

Adesso la terza...

Ok, questa sarà dura.

"Buongiorno a tutti" dissi entrando in classe
Tutti i ragazzi, quasi miei coetanei, mi salutarono.
Appoggiai il raccoglitore sulla scrivania, e mi appoggiai ad essa. "Io sono la professoressa Aizawa T/n, insegnerò in questa classe storia degli hero e quirk, letteratura e motoria, per cui con me faremo molta attività fisica" dissi "È il primo anno che insegno qui, come ben saprete. Avete delle domande?" chiesi
Un ragazzo molto simile a Mirio si alzò.
"Lei è imparentata con l'ex professore Aizawa Shota?"
"Sì, a dire il vero sono sua figlia" dissi ridacchiando
Tutti rimasero con la bocca aperta, erano sbalorditi.
"E adesso lui come sta?" chiese una ragazza
"Benissimo. Allora, se avete domande da farmi, fate pure"
Si alzò un altro ragazzo.
"Professoressa...lei è l'eroina One Power?"
"Sì, sono io"
"WAAAAAAA" si alzò un boato nell'intera classe.
Risi "Non siate così sorpresi, sono ancora nella 18esima posizione"
"Ma lei ha posto fine a All for One!"
"Già, senza nemmeno saperlo" dissi ridendo "Altre domande?"
"Quanti anni ha?" chiese una ragazza
"Ok, questo potrebbe davvero sbalordirvi. Ho 19 anni, a luglio ne farò 20"
"Ma è...UNA NOSTRA COETANEA?" urlarono.
Risi "Sì, quando voi eravate in prima, io ero in terza. Ricordo che mio padre si lamentava del fatto che eravate troppo energici, e non riusciva a starvi dietro" dissi "Come prima lezione, vi piacerebbe fare le presentazioni? Io vi dico qualcosa di me, e voi fate viceversa"
Tutti acconsentirono.
"Bene, iniziamo" dissi

Alla fine di quell'ora, dovevo andare in seconda A.

Perfetto, un'ora e ci sarà la mia pausa, e poi il pranzo.

"Buongiorno a tutti" dissi assicurandomi che non ci fosse nessun'altro professore in classe.
I ragazzi si alzarono e rinnovarono il saluto.
"Ma...È L'EROINA ONE POWER!" disse una voce
Sorrisi e mi voltai.
"Sì, sono io, però per favore chiamatemi con il mio nome di battesimo. Mi chiamo T/n, il mio cognome è Aizawa"
"Sì" dissero in coro.
"Allora, insegnerò anche in questa classe letteratura e storia degli heroes e quirk, e poi anche motoria. Praticamente come la terza"
"Professoressa, ho una domanda"
"Dimmi..."
"Koichi. Koichi Kosobe. Lei è nuova?"
"Sì, spero di rimanere qui per un altro po' di tempo. Che ne dite di fare un po' di presentazioni?" chiesi anche in quella classe.

E così arrivò la mia meritara pausa.

Skip time.
"Come sta andando?" mi chiese Katsuki a telefono durante la pausa pranzo.
"Abbastanza bene, a casa ti racconterò i dettagli"
"Professoressa T/n" sentii una voce alle mie spalle
"Scusami Katsuki, ti richiamo più tardi" e attaccai la chiamata.
"Dimmi, Aoi giusto?" chiesi alla ragazzina
"Sì, ecco, scusi se la disturbo durante la sua pausa. Avrebbe...Avrebbe un assorbente con lei?" mi chiese
"Sì, certo, serve a te?"
Lei annuì imbarazzandosi.
"Va bene, vieni con me" dissi andando nella sala professori "Non c'è nessuno, non preoccuparti, entra pure"
Le porsi l'oggetto.
"Grazie mille, lei era l'unica professoressa a cui potessi chiedere, stamattina c'erano tutti maschi"
"Non preoccuparti, adesso vai in bagno però" dissi dando una pacca sulla spalla alla ragazza.
Lei si inchinò e corse via.

Richiamai Katsuki.
"Scusami, una ragazza mi aveva chiesto una cosa. A te come sta andando in agenzia?" dissi
"Non preoccuparti. Qui tutto bene, Joseline quasi quasi piangeva al pensiero che non ti vedrà la mattina"
"AAHAHAHAH"
"Già. Adesso sei in pausa, giusto?"
"Sì"
"Capito. Hai mangiato?"
"Sì. Tu?"
"Sta arrivando il mio ramen"
"Bah, se non te lo cucino io tu non sai farlo"
"So farlo anche meglio di te, ma non ho dei fornelli qui"
"Sì sì come vuoi" dissi ridendo
"Mi manchi" disse con voce rauca
"Anche tu"
"Vengo a prenderti io?"
"Se per te non è un problema..."
"Stupida. A che ora passo?"
"Alle 16"
"Va bene. Io vado a mangiare, ci vediamo dopo"
"Ciao Katsuki. Ti amo"
"Anche io"
E lui attaccò.

Ritornai nei corridoi e mi sedetti su una panchina.
Mi raggiunse un'altra persona.
"T/n?"
Mi voltai.
"Professoressa Midnight!"
"Che ci fai qui?"
"Sono professoressa della A"
"Oh, allora siamo colleghe"
Risi un po'.
"Lei quali classi ha?"
"Classe ordinaria"
"Capisco"
"Com'è la prima?"
"Mi sembrano abbastanza capaci, appena finita la pausa pranzo testerò i loro quirk"
"Quindi tra 5 minui"
"Sì...ASPETTI COSA? 5 MINUTI?"
La prof. rise.
"Allora vai a prepararti" disse
Annuii e mi persi tra i corridoi.


continua...

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora