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T/n pov.
Katsuki mi fece scendere appena entrammo.
Buttò i borsoni per terra e mi fece togliere il giubbino in tutta fretta.
Poi si catapultò su di me, sul divano.
Ero seduta, e lui si appoggiava con le ginocchia sul divano, mentre mi baciava con foga.
Ad un tratto dovetti far smettere il biondo.
"Katsuki... Aspetta un secondo" dissi per dargli un altro bacino.
Andai vicino alla porta e la chiusi a chiave.
Lui si sedette sul divano, mentre io prendevo un bicchiere d'acqua.
Mi avvicinai a lui e presi le sue mani, calde come sempre.
"Katsuki" lo chiamai.
Lui si alzò e mi fece indietreggiare.
"Mhm" disse per poi prendere il mio viso e baciarmi di nuovo con foga.
"Katsuki..." sussurai al suo orecchio stringendo la sua camicia, come se volessi strapparla per guardarlo.
"Ti amo" sussurrò lui abbassandosi alla mia altezza.
"Io ti amo di più" dissi io, presi la sua cravatta e iniziai a baciarlo.
Katsuki mise le mani sui miei fianchi, e stava esplorando tutto il mio fondoschiena.
"Andiamo di sopra?" chiesi affannosamente appena mi staccai.
Katsuki fece di sì con la testa.

Andammo in camera da letto, ma nel tragitto non volò nemmeno una parola. Solo il respiro di Katsuki e il rumore della sua mano che accarezzava la mia.

"Katsuki" dissi chiudendo la porta.
Lui si girò verso di me.
"Stai bene?" chiesi avvicinandomi a lui.
"Sì... Tu sei sicura di essere in una buona forma fisica?" disse sedendosi sul letto tenendomi sempre la mano.
"Io sto benissimo, ma se tu non stai bene..."
"Sto bene" disse "Non voglio farti male, mi preoccupo di questo"
"Katsuki, voglio te" sussurrai al suo orecchio.
"T/n..." disse il biondo sringendo i miei fianchi "Non sai quanto io ti desideri"
Mi catapultai sul suo collo, e iniziai a lasciare molti segni su di esso, mentre Katsuki stringeva sempre di più la sua presa. Ogni tanto respirava affannosamente, ogni tanto mugugnava.
Appena mi staccai lui iniziò a togliere la mia felpa.
Rimasi in reggiseno, e Katsuki non faceva altro che fissarmi.
"Ho freddo" sussurrai avvicinandomi al suo corpo, in modo da far toccare il mio petto con il suo.
"Vuoi...un po' di riscaldamento naturale?" disse ghignando.
"Desidero molto riscaldamento naturale" dissi correggendolo.
"Mi piace quando fai così"
"Lo so" dissi sbottonando la sua camicia.
"Però mi piace di più sentirti gemere il mio nome" disse liberandosi completamente della sua camicia, dopodiché si buttò sul letto, trascinandomi con lui.
Mi ero messa sulle sue gambe, in modo che lui potesse guardarmi per bene.
Io iniziai a dare baci a tutto il suo corpo, fino ad arrivare alla molla dei suoi boxer che fuoriusciva dalla sua tuta grigia. Iniziai a giocarci fino a quando Katsuki non sbuffò, poi lo guardai negli occhi.
Sembrava un pomodoro ambulante, e forse anche io.
"Posso?" dissi a voce bassa
"Devi" mi corresse lui toccando il mio braccio.
Gli sorrisi, e poi tolsi tuta e boxer, rivelando il suo membro eccitato.

Lo fissai, e come ogni volta mi chiedevo come facesse ad entrare dentro di me...

Katsuki si alzò buttandomi sul letto, e mi sfilò i jeans insieme alle mie mutandine, che buttò in un angolo non ben preciso della stanza.
Poi iniziò a venire verso di me gattonando sul letto.
Si posizionò sopra di me, sorreggendosi con le ginocchia e i gomiti.
Io presi il suo viso, e affondai in quelle labbra così morbide, dalle quali non intendevo staccarmi.
Riprendemmo fiato più volte, e avevamo già il fiatone.

"T/n..." disse con voce rauca.
Solo a sentire quella voce il mio basso ventre iniziò a pizzicare.
"Mmh" dissi io iniziando ad accarezzare i suoi capelli
"T/n..."
"Katsuki...fammi tua, ti prego..." dissi a voce bassa "Ne ho bisogno" sussurrai al suo orecchio dopo una breve pausa.
"Oh T/n...non sai cosa ti farei adesso" disse il biondo
"Fallo, però...vacci piano" dissi io stringendo le mani sulla sua schiena.
"Non preoccuparti" disse il biondo ghignando
"Allora mi preoccuperò" dissi io avvicinandomi al suo orecchio.
Il biondo rise e con una mano mi accarezzò il viso.

Presi la stessa mano e la strinsi con la mia, visto che il biondo aveva iniziato a fare un leggero solletichio alla mia intimità.
Intanto mi guardava negli occhi, come se volesse leggermi nel pensiero.
E all'improvviso Katsuki inserì il suo membro dentro di me.
Stavolta sentii meno dolore, e infatti non strizzai gli occhi come sempre.
Con gli occhi Katsuki stava mangiando tutto il mio corpo.
Iniziò a muoversi lentamente per farmi abituare alla sua presenza, e iniziai a muovermi anch'io per fargli capire che lo volevo più che mai.
"Mmh qualcuno qui ha fretta" disse al mio orecchio per poi iniziare a fare su e giù.
Cercavo di stare zitta e stringevo la mano del biondo, che ormai teneva la mia bloccata sul letto.
"Ti voglio sentire" mi sussurrò affannosamente.
"A-a-anche i-io" riuscii a dire.
Il biondo si fiondò sulle mia labbra mentre ancora si muoveva.

Presto la stanza si riempì di tante urla di piacere, gemiti, ansimi...tutte cose molto poco caste.
"Katsuki" dicevo ogni volta che il biondo andava più forte, e ogni volta gli procuravo un graffio in più sulla schiena.
Katsuki non intendeva fermarsi, anzi ogni tanto dava spinte sempre più forti.

Raggiunse il mio punto più debole di tutti, e diede davvero il meglio di sè.
Iniziava a fare male, e strizzai gli occhi.
Il biondo sembrò accorgersene, e tutto d'un tratto andò più piano, fino ad estrarre il suo membro.

Katsuki e io eravamo esausti, e lui si lasciò cadere su di me.
Misi la mia mano tra i suoi capelli, mentre con l'altra toccai tutti i graffi che gli creai sulla schiena.
"Scusami" gli sussurrai appena saltò per un graffio.
Lui si rialzò un po' e prese il mio viso tra le mani.
Mi guardò per un po' di tempo, come se si fosse incantato.
"Terra chiama Katsuki" dissi ridendo, per poi baciarlo.
"Come stai?" disse con voce impastata.
"Bene" sussurrai.
Il biondo sfoggiò uno dei suoi migliori sorrisi.
"E tu?" chiesi.
"Bene" disse passando una sua mano sul mio corpo ancora nudo.
"Non ne hai avuto abbastanza?" chiesi ridendo
Il biondo rise con me.
"Come...come sei stata?" chiese quasi con paura.
"Hey...chiedilo ai tuoi graffi sulla schiena" dissi io
"Suppongo che tu sia stata bene allora"
"Vieni con me, li disinfetto" dissi portando il biondo in bagno.

Durante il tragitto recuperai la mia biancheria e una volta giunti a destinazione me la rimisi.
"Sei una palla, volevo guardarti un altro po' "
disse il biondo dandomi una pacca sul culo mentre ero in punta di piedi per prendere l'ovatta dal mobiletto.
"HEY!" gli urlai facendo cadere tutto.
Quasi quasi piangevo, mentre il biondo rideva.

Dopo aver riordinato, lo feci sedere sullo sgabello davanti allo specchio, e con ovatta ed acqua ossigenata disinfettavo i suoi graffi.
Ogni tanto saltava dal dolore, e mi sentivo terribilmente in colpa.
Katsuki sembrò accorgersene, e quando stavo per andare in salotto mi tirò per il polso.
"T/n...non mi hai fatto male" disse sorridendo.
"So che stai mentendo, stupido" dissi avvicinandomi a lui.
"Forse solo un pochino...però so che è stato tutto piacere" disse prendendomi in braccio.
"Mh..." mugugnai mettendo la mia testa nell'incavo del collo del biondo.
"Sei stanca?" chiese camminando verso la camera da letto.
"Un po'...tu?"
"Io no"
"Allora resterò sveglia"
"Non se ne parla, tu riposa"
"E tu cosa fai?"
"Ti guardo dormire, hai un viso angelico"
Diedi piccoli bacetti a Katsuki.
"Ti ho detto che sei bellissima?" disse posandomi sul letto.
Feci di no con la testa.
"Sono un cretino, scusami" disse sistemandomi sotto le coperte.
"N-no" dissi arrossendo
"Sei bellissima" disse abbracciandomi al caldo delle coperte.
"Ti amo, Katsuki..." sussurrai al suo orecchio.
"Ti amo di più io" sussurrò lui
Volevo replicare, ma avevo troppo sonno, e rimandai alla mattina successiva.

Fine capitolo

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Donde viven las historias. Descúbrelo ahora