67.ɪʟ ᴠɪᴀɢɢɪᴏ

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T/n pov.
Dopo circa 20 minuti di macchina arrivammo davanti ad una casa gigantesca.
"Eccoci qua" disse spegnendo la macchina.
"Dove...dove siamo?" chiesi un po' spaesata
"Scendi dalla macchina, piccola" disse scendendo.
Feci come mi disse.
Tirò fuori dalle tasche dei jeans un mazzo di chiavi.
"È tua?" chiesi, senza ricevere una risposta.
Aprì la porta, che rivelò un spazioso ingresso.
"È nostra" disse chiudendo la porta e abbracciandomi da dietro.
"Cosa?" dissi girandomi e prendendo il viso di Katsuki tra le mani.
"Questa è la nostra nuova casa" disse stringendo le sue mani sui miei fianchi.
"Ma Katsuki..."
"Shhh" disse affondando il suo viso nell'incavo del mio collo.
"Come l'hai avuta?"
"Era una vecchia proprietà di mio padre, e i miei genitori l'hanno fatta ristrutturare per me" disse.
"Allora è tua, non nostra"
"No T/n. È nostra. Io voglio sposarti"
"K-Katsuki?" dissi, ero sbalordita.
"È la verità" disse guardandomi negli occhi.
"Katsuki, abbiamo appena finito la scuola..."
"Non ho detto che voglio sposarti ora" disse prendendo la mia mano e trascinandomi in una stanza che capii fosse la camera da letto.

"Quindi tu non vuoi sposarmi?" disse mentre si svestiva
"Cosa?! Ovvio che voglio, sogno il nostro matrimonio dalla prima volta che ci siamo parlati" dissi sorridendo.
Poi, all'improvviso, un Katsuki si catapultò su di me facendomi stendere sul letto gigantesco.
"Così però mi schiacci..." dissi sussurrando.
"Mmmh"
"Katsuki, com'è andata oggi?" chiese mentre si sistemava con la testa sul mio petto.
"Bene, come ieri"
"Mi fa tanto piacere" dissi accarezzandogli i capelli.
"Mh. T/n, tra un mese sarà luglio. Che ne dici di andare in un'agenzia di viaggi domani?"
"In effetti ne abbiamo uno in sospeso"
"Già"
"Per me va bene, amore"
"Ahhhh, perché hai iniziato a chiamarmi così?" chiese
"Mi sembrava carino"

Skip time.
Come avevamo deciso, il giorno successivo, di mattina, Katsuki non andò a lavoro, poiché stavano costruendo la sua nuova agenzia.
Ormai per uscire indossava degli occhiali scuri per non farsi riconoscere dalle persone.

"Bene signori, potete diemi i vostri nomi? Così vi registro nel sistema e vi manderemo un email per quando sarà disponibile un itinerario" disse una signorina.
Guardai Katsuki.
"Sì, la mia è BakugouKatsuki@japanheroes.com"
"Ma lei è l'hero Dinamight!" asclamò la signorina
"Sì sono io" disse il biondo guardandomi.
Avrei voluto tanto avere così tanto successo.

Skip time.
"Allora, come sta venendo?" disse il biondo arrivando davanti alla sua agenzia.
"È molto...grande" dissi guardandola.
"Hey" disse avvicinandosi al mio volto.
"Sì?" dissi guardandolo negli occhi.
"Stai bene?"
"Certo" dissi per poi posare di nuovo lo sguardo sulla sua agenzia.
In realtà, non stavo bene. Avrei voluto essere famosa come lui, ci era riuscito in solo 2 giorni, mentre io mi ero solo mostrata in pubblico.

"Non è vero" disse scrutando il mio viso.
"Sì Katsuki, sto bene" dissi.
"T/n" disse
"Sì?"
"So a cosa stai pensando" Fece una pausa "È per questo che ti ho offerto di lavorare insieme nella nuova agenzia" disse
"Katsuki-" venni interrotta.
"So anche che prima di lavorare con me vorresti debuttare nel mondo degli eroi, ma credo che ormai tu abbia capito che con quel pennuto non farai mai un bel niente" disse
"Sì, hai ragione" Gli risposi dopo qualche secondo "Ed è per questo che ho deciso di debuttare mentre lavorerò con te" aggiunsi.
"Sei sicura che sia quello che vuoi?"
"Certo" dissi sorridendo.

"Vuoi andare a casa?" chiese dopo un po'
"Mi basta stare con te" dissi mettendo la mia mano sulla sua mentre guidava.
"Allora andiamo in spiaggia. Ti va?" disse ribaltando la situazione, ovvero mettendo la mia mano sotto la sua.
"Ma Katsuki, sono le 21"
"Meglio così"

Dopo poco arrivammo in una spiaggia vuota.
Io e Katsuki ci sedemmo in riva.
"Quando ci sposeremo?" iniziò a parlare
"Io direi...direi che 2 o 3 anni basteranno come attesa"
"Hai ragione. Ne hai già parlato a tuo padre?"
"Scherzi? Tu?"
"Io ne ho parlato a mia madre, ed è ovviamente d'accordo"
"Non ne avevo dubbi...il problema sarà mio padre. Sicuramente vorrà che mi sposi, ma...come dire...ho paura della sua reazione"
"Hai ragione"
"E invece tuo padre?"
"Non gliel'ho ancora detto"
"E perché?"
"Questi non sono cose che si dicono" disse arrossendo.
"Non dirmi che hai paura di dirglielo"
"Non è questo, è che...diciamo che non abbiamo parlato molto in questi ultimi tempi"
"Capisco"
"Che situazione difficile"
"Già..."
A questo punto il biondo appoggiò la sua testa sulle mie gambe, stendendosi sulla sabbia.
"A me basta stare con te" dissi accarezzandogli i capelli.
"Anche a me" disse alzandosi
"E comunque, non azzardarti ad assumere una segretaria femmina nella tua agenzia" dissi
"E perché mai?" disse
"Perché no"
"Ma dai, potremmo anche diventare amici" disse scherzando
"Non ci provare nemmeno"
"Non sarai mica gelosa?" disse ghignando
"Forse un pochino" dissi arrossendo
Il biondo scoppiò a ridere.
"Pensi davvero che qualcuno oltre te possa sopportarmi? Che ingenua che sei" disse poi
"Non dire così...e poi chiunque sopporterebbe il futuro eroe numero 1"
"Io non credo"
"Io invece credo di sì" dissi prima di baciarlo.
Durante il bacio, il biondo mi mise le mani sui fianchi, per poi farle salire fino ad arrivare sotto la maglietta.
Ormai quel bacio di casto aveva pochissime cose.
Mi staccai per mancanza di aria.
"Katsuki..." sussurrai
"T/n" disse con voce rauca
Sospirai quando le sue mani arrivarono al mio reggipetto.
Il biondo ghignò.
"Andiamo a casa?" chiesi guardandomi intorno
"E perché dovremmo?" disse avvicinandosi per baciarmi
"Per questo" dissi toccando il rigonfiamento prensente nei pantaloni del biondo.
"Tch" disse guardando altrove.
Poi mi prese in braccio, e ci dirigemmo in macchina.

Si sedette al guidatore, ma prima che potessi andare dall'altro lato, Katsuki mi tirò per il polso.
Finii quindi seduta sulle sue gambe, e chiuse la portiera.
"Katsuki" dissi guardandolo.
"T/n"
"Non possiamo...non qui" dissi mettendo le mani sul suo petto
"Io ho bisogno di te, non posso guidare in queste condizioni" disse pregandomi con gli occhi
"Katsuki..."
"Ti prego" mi sussurrò appoggiando la testa sul mio petto.
Lo guardai. Aveva la testa sul mio petto, la faccia attaccata al mio seno.
"Katsuki" lo chiamai con voce rauca.
"Mh?" disse alzando la testa
"Ti prometto di farti una sorpresa molto presto" dissi
Il biondo sorrise e mi fece scendere dalle sue gambe, poi accese la macchina e andammo a casa sua.

fine capitolo

my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader] Donde viven las historias. Descúbrelo ahora