my explosive hedgehog💥🧡 [bakugou x reader]

61.ɪʟ ᴘɪᴀɴᴏ (ᴘᴛ.2)

T/n pov.
Come previsto, dopo una settimana attuammo il piano.
C'erano davvero tantissimi professionisti:
Endeavor e con lui Shoto, Hawks, Best Jeanist e con lui Katsuki, Mount Lady, mio padre, Edgehot, Fat Gum e con lui il senpai Amajiki e Kirishima, Gang Orca e tanti altri ancora.
Come aveva detto mio padre, io avrei assistito agli interrogatori, infatti ero andata direttamente nella prigione.

Nella prima parte del piano, tutti gli heroes irrompono nel nascondiglio.

Nella seconda parte, iniziano a legare i villains, e se ce n'è bisogno, ad attaccarli.
Qui, se ce n'è davvero bisogno, i tirocinanti aiuteranno gli heroes.

Nella terza e ultima parte del piano, ci sono gli interrogatori.

Adesso, i professionisti si stanno dirigendo nel loro covo.

Katsuki pov.
"Per adesso rimaniamo qui" disse Kirishima "Dietro questa parete al di fuori dell'edificio non dovrebbero vederci"
"Hai ragione" lo appoggiò il senpai.
"Sapete entrambi che dovremo comunque entrare in azione" dissi tenendo la guardia alta.
"Speriamo di no" disse il bastardo a metà.
"Andiamo, sapete tutti di cosa sono capaci quelli lì" dissi, zittendoli.

All'improvviso, si sentì un'esplosione.
"VOIALTRI! VENITE AD AIUTARCI" urlò Gang Orca.

Corremmo subito al soccorso.
Fortunatamente, il tizio col fetish per le mani era stato legato e portato via così come la lucertola, la psicopatica cercava di rifugiarsi sotto al tavolo, il tizio bruciacchiato urlava qualcosa contro di Endeavor, mentre lui lo ammanettava, il bipolare cercava di scappare e il clown aveva in ostaggio Best Jeanist.
"Liberateli o lo ammazzo" disse il clown.
"Sei davvero così stupido?" dissi io guardando il senpai.
Appena capì, lo fece schiantare al muro con i suoi tentacoli, il bastardo a metà e Kirishima corsero a legarlo, e io andai da Best Jeanist.
"Come sta?" chiesi prendendolo in spalla
"Sto bene"
Lo portai fuori, e chiamai le ambulanze.

Poi, tutti i villain furono messi in furgoni diversi, e portati in prigioni diverse.

Appena ebbi un attimo per riprendere fiato mi sedetti a terra, togliendomi le granate dalle braccia.
Feci un sospiro di sollievo.
"Tutto bene?" mi chiese Kirishima
"È stata dura, ma ce l'abbiamo fatta" dissi aprendo gli occhi.
"Già"
"Adesso andrò da T/n"
"Ci vediamo ai dormitori" disse, lasciandomi solo.

Corsi in uno dei furgoni, mi sedetti accanto ad un hero che guidava e mi diressi nella prigione in cui si trovava T/n.
Non potevo entrare, così la aspettai fuori.

T/n pov.
È da 4 ore che non ho notizie, e sto iniziando a preoccuparmi.

Non appena lo pensai, ecco che entrarono delle persone che avevano sulla barella, legato, il tizio con le bruciature che aveva cercato di molestarmi, quando mi avevano rapita.
"È di lui che ascolterai l'interrogatorio, ma come ben sai non potrai diffondere alcuna notizia" disse una voce  profonda dietro di me.
Endeavor, l'hero n.1.
"Signor Endeavor" dissi inchinandomi "Lo so bene, grazie per avermi concesso questa opportunità" dissi.
"Adesso andiamo" disse Shoto spuntando dietro di lui.

Ci fecero andare in una stanza con tutte e 4 le pareti bianche.
L'unica cosa che separava noi e il villain era una parete in vetro.
Anche se era legato ad una sedia, avevo il terrore che potesse liberarsi.
"Sta' tranquilla T/n, non ti farà più niente" disse Shoto mettendomi una mano sulla spalla.
Gli sorrisi, e ci sedemmo.

"Prima di tutto. Qual è il tuo vero nome?" disse qualcuno da un altoparlante.
"Touya" disse il villain con sguardo spento "Touya Todoroki" aggiunse.
Sgranai gli occhi, e guardai il mio amico e suo padre. Entrambi erano sul punto di piangere. Il mio sguardo ritornò sul villain.
"Touya, perché ti sei unito alla lega dei villain?"
"Per diffondere la teoria di Stain"
"Bene. Perché allora avete rapito la qui presente Aizawa T/n?"
"È stato un capriccio di Shigaraki, mi è solo stato detto di farlo, altrimenti sarei stato ucciso, ero a conoscenza di troppe informazioni" disse
"Quali informazioni?"
Rimase in silenzio.
"Sul passato della madre di T/n" disse alzando lo sguardo e guardandomi dritto negli occhi.
Qualcosa mi si bloccò in gola, avevo un peso sullo stomaco e i miei occhi si inumidirono.
"Tch..." sussurrai.
"Rivelaci tutto ciò che sai" disse mio padre entrando in sala.
"Non lo farò mai" disse il villain.
"Procedete" disse allora la voce all'altoparlante.
All'improvviso il villain iniziò a tremare.
"Che sta succedendo?" chiesi
"Gli stanno momentaneamente privando del suo quirk con una droga pesante" disse Endeavor.
Intravidi Todoroki asciugarsi il volto.
Mi girai verso di lui, e gli misi una mano sulla spalla.
Mi guardò. "Andrà tutto bene" gli dissi, anch'io con le lacrime agli occhi.

Dopo poco il villain iniziò a parlare.
"Ancor prima che fossi nei pensieri dei miei genitori, probabilmente quando il mio qui presente padre era piccolo e studiava per diventare un eroe, la madre di T/n venne a visitare il Giappone" iniziò a raccontare.
"Era una ragazzina di appena 13 anni, quando All For One si innamorò di lei, o meglio, del suo potere. In effetti, il suo quirk era molto simile a quello di T/n. Consisteva nel creare delle ali, per sè e per gli altri, e poteva volare nell'alto del cielo. Ma quel potere aveva una parte oscura. Quel quirk le permetteva di volare così in alto di poter andare nell'alto dei cieli, e poter vedere le anime morte" disse tutto d'un fiato
Rimasi a bocca aperta, così come mio padre, che ormai dovette sedersi.
"Così, All For One decise di rapirla. I suoi genitori ovviamente denunciarono la sua scomparsa, e la maestra di All Might fece di tutto per metterla in salvo, ed è per questo che morì.
Comunque, nel frattempo che N/m nome mamma era stata lì, All For One le rubò il quirk, lo tolse dal proprio corpo, e con l'aiuto di un suo sottoposto, un villain di nome Though, cancellò la memoria a tutti i suoi familiari, conoscenti e lei stessa, per fare in modo che dimenticassero che avesse un quirk"
"Sai dove si trova questo Though?" disse l'altoparlante.
"Dicono sia morto, ma non ne ho idea" disse per finire.
Ero a dir poco scioccata, così come tutti in quella stanza.
"Mi avete rapita per avere un altro potere come quello di mia madre?" gli chiesi urlando.
"Sì" disse abbassando lo sguardo.
Ormai le lacrime uscivano incessantemente.
"Perché l'avete uccisa?" urlò mio padre.
"L'effetto del quirk di Though stava scomparendo. Così mi è stato raccontato"

L'interrogatorio andò avanti per altre 5 ore, e si fece sera.
Tornammo al dormitorio, e ancora non riuscivo a realizzare cosa avevano fatto a mia madre.
Aveva solo 14 anni, non avevano il diritto di farlo.

"Hey T/n" mi disse il biondo mentre eravamo sul divano in sala comune "Tutto bene?" mi chiese
"Mh" dissi stendendomi su di lui, affondando la testa nel suo petto.
"Vuoi mangiare qualcosa?" mi chiese accarezzandomi i capelli
"Non ho fame"
"Mh"
"Non mi sento in forma"
"Lo so. E so anche che non stai bene. Sai, sento che la mia felpa è bagnata, e so che stai piangendo" disse "Cosa ti turba?" chiese.
"Tu sai cos'ha detto Dabi. È quello che mi turba." confessai, asciugandomi gli occhi con la felpa del mio ragazzo.
"T/n, mi dispiace davvero davvero tanto. Se posso fare qualcosa per te..."
"Niente" dissi alzandomi
"Come?"
"Niente, davvero. Quello che voglio non è nemmeno lontanamente possibile"
"Lo so"
"Mh"
"Però, guarda il lato positivo. Ora puoi uscire, e ho mantenuto la mia promessa, quella di catturarli al posto tuo"
"Già. Grazie Katsuki" dissi alzandomi e prendendo la sua mano, per poi tirarlo.
"Dove vuoi andare?" chiese
"Voglio stare all'aria aperta"
"Ma T/n, sono le 2 di notte"
"Ho appena avuto il permesso di uscire, non voglio sprecare questa opportunità" dissi uscendo dal dormitorio.
"Sei matta" disse.
Mi fermai sulle scale e ci sedemmo lì sopra. Stavo fissando la luna piena.
Il biondo mise il suo braccio attorno alle mie spalle.
"Come ti senti ora?" mi disse il biondo all'orecchio con voce rauca.
"Molto meglio" gli risposi, sempre con voce bassa, respirando l'aria fresca della notte.
"Lo vedo" disse il biondo sorridendo
"Mhhh"
"Domani pomeriggio usciamo" disse
"Va bene"
"Non era una domanda"
"Stupido"
"Scema"
Ridemmo insieme.
"Adesso però entriamo, dobbiamo riposare, soprattutto tu" mi disse.

fine capitolo.