CAPITOLO 4 - 4.1 Miu

308 65 506
                                    

"Mi dispiace dirtelo, sorellona, ma Watanabe cucina molto meglio di te!", esclamò Kalooy selezionando dal piatto solo le verdure più appetibili

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Mi dispiace dirtelo, sorellona, ma Watanabe cucina molto meglio di te!", esclamò Kalooy selezionando dal piatto solo le verdure più appetibili.

"Vorrà dire che mi farò dare qualche consiglio quando lo incontrerò", rispose Miu fingendosi offesa, conscia tuttavia che il fratello aveva ragione: cucinare non era compito suo, né di nessun altro di loro principi, a Zemlyan e sulla Terra trascorrere le giornate ai fornelli non era la priorità.

Il ragazzino allargò le braccia mostrando un gigantesco sorriso.

"Ti piacerà, ne sono sicuro. È una persona gentile, con un cuore grande così, e trova sempre il tempo per aiutare il prossimo."

"Non sarebbe il Custode della tua Virtù", lo elogiò la sorella, scombinandogli i ricci castani e soffermandosi a osservarlo. In effetti, quello che continuava a etichettare come un bambino, stava davvero crescendo e con i suoi dodici anni stava diventando un principe di tutto rispetto.

Kalooy arrossì e distolse lo sguardo.

"Hai ragione. Anche Kana e Namis hanno detto la stessa cosa."

"Deduco che la visita nel regno sia andata bene."

"Oh, sì. Watanabe si è subito ambientato e anche Agalei lo trova adorabile. Comunque nei prossimi giorni dovrà sistemare delle faccende, roba da umani, perciò sarò libero se ti servisse aiuto per cercare il tuo amuleto."

"Non preoccuparti, è meglio se resti a Zemlyan ad aiutare gli altri. Inoltre, io andrò via con la scuola, ricordi? Magari percepirò qualcosa in un posto diverso da Arida", ribatté Miu lasciandosi andare sconsolata sulla sedia.

Kalooy si precipitò ad abbracciarla.

"Vedrai, presto ti riunirai con il Drago. Ma, ecco... adesso mangiamo il dolce?" 

◾◾◾

La mattina seguente i fratelli si alzarono all'alba per recarsi in spiaggia. La zona scelta per la partenza di Kalooy era poco frequentata e lasciato lo zaino della gita accanto a un albero, i due salirono sugli scogli che delimitavano l'area, percorrendoli fin quasi alla fine.

"Avvisa gli altri che ci penserò io a contattarvi. Tuttavia, se aveste bisogno di me, farò in modo di arrivare subito", disse Miu stringendo le mani al fratellino.

"Non preoccuparti, lascia fare a me."

Entrambi rassicurati si abbracciarono e si tuffarono in acqua. Scomparso il più piccolo, la principessa chiuse gli occhi e si abbandonò alla tranquillità di quel momento, sospesa tra i propri doveri e il desiderio di tornare a casa. A mancarle più di tutti era la sorella maggiore, Kana, che provava sempre a motivarla pur con scarsi risultati. L'ultima volta che si erano contattate telepaticamente, voleva sincerarsi di come si sentisse e di come stessero andando le ricerche. A quella domanda, Miu aveva risposto che non c'erano miglioramenti, che percepiva una sorta di presenza, ma non aveva la minima idea di quale avrebbe dovuta essere la sensazione che tutti loro le avevano descritto.

Zemlyan: RebirthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora