CAPITOLO 8 - 8.3 I guerrieri più forti del mondo

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La comitiva arrivò di fronte a un palazzo altissimo

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La comitiva arrivò di fronte a un palazzo altissimo. Taiki, con il naso all'insù, immaginò che il ristorante dovesse essere un locale di lusso al suo interno.

"Scusa, Miu", le sussurrò all'orecchio, "non so se mi sono portato soldi sufficienti per mangiare qui. Non potevano scegliere un posticino più economico?"

"Non preoccuparti, saremo ospiti. Il ristorante è degli zii di Yumiko."

Superata l'elegante porta di vetro dell'ingresso, si trovarono in una hall con una reception grande quanto l'intero ristorante Fujita. Un uomo distinto li ricevette e salutò Yumiko come se fossero vecchi amici.

Invitati tutti a seguirlo oltre un'altra porta che si affacciava in un salone gremito di clienti, li condusse nella stanza che era stata loro riservata.

Taiki però si fermò fra i tavoli perché intravide due facce note, abituali frequentatrici del Fujita Sushi.

"Ciao, ragazze? Che coincidenza trovarvi qui, anche voi in gita?"

"Ma guarda. Ciao, Taiki. Purtroppo, no, siamo qui per lavoro", rispose la prima.

La seconda gli fece cenno di avvicinarsi.

"Abbiamo sentito parlare bene di questo posto. Ormai ci conosci, siamo delle buongustaie, ma voi siete molto meglio!", bisbigliò indicando il piatto in cui erano adagiate, in maniera artistica, delle polpette grandi quanto una noce sbucciata.

"Quantità e qualità, sono cosa rara", sospirò di nuovo l'altra. "Più tardi dirò a Naora di prepararci un take away."

"Taiki, muoviti, o Watanabe si mangerà tutto", lo rimproverò dal fondo Sayuri, così forte che quasi tutti i clienti si girarono a guardarlo.

Imbarazzato, si scusò a suon di inchini e augurandosi di rivedere presto le due amiche, raggiunse a falcate il gruppo in procinto di sedersi.

Al centro dell'intima saletta si trovava un tavolo ovale ben apparecchiato. Con garbo, il cameriere gli indicò il posto tra Miu e Watanabe e quando i commensali furono ai propri posti, Yumiko richiamò l'attenzione.

"Ordinate quello che preferite senza fare complimenti. Oggi siete miei ospiti."

Kalooy e Sayuri, che avevano già cominciato a spulciare il menù, esultarono guardando Taiki. Che cosa staranno pensando?

◾◾◾

Arrivato anche l'ultimo piatto a imbandire la tavolata, principi e Custodi restarono soli e Namis si alzò per fare un brindisi.

"Sulla Terra avete questa apprezzabile usanza di dire qualche parola prima di cominciare il pasto. Sarò breve: a nome mio, di Kana, dei miei fratelli qui presenti e di tutta Zemlyan, desidero ringraziarvi per aver accettato di aiutarci. Vorrei che quella di oggi fosse una giornata felice, così da poterla ricordare e, perché no, ripetere, una volta compiuto il nostro destino. Se le mie parole vi suonassero avventate, ebbene, voglio rischiare di esserlo: ho fiducia in voi e vi prego, abbiatene anche in noi", concluse inchinandosi.

Zemlyan: RebirthWhere stories live. Discover now