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Edith

I primi raggi di luce penetravano dalle piccole finestre, ero sveglia da più o meno dieci minuti ma non riuscivo ad alzarmi. Nonostante il letto a due piazze non avevo riposato bene, tra i versi dei lupi e il vento che sbatteva i rami degli alberi, non riuscivo proprio a dormire.

"tesoro? Posso entrare?" sentì la voce provenire ovatta da dietro la porta
"certo Amie entra pure" e alla mia risposta la sua figura minuta spuntó nella mia camera, indossava un vestitino a fiori e un cardigan, i capelli ormai bianchi raccolti in uno chignon basso e due grandi occhi blu mare, era una bellissima donna

"ti ho portato la colazione, per scusarmi da parte di Kyle" mi lasciò il vassoio con cornetto ai frutti di bosco e spremuta d'arancia sulle gambe e mi sorrise dolcemente

Collegai il nome a quello scorbutico di suo nipote che proprio ieri mi aveva chiuso la porta in faccia e per fortuna oltre degli sguardi scontrosi non aveva più fatto altro.

"grazie mille ma tranquilla non devi scusarti" le sorrisi a mia volta imbarazzata e cominciai a mangiucchiare il cornetto mentre lei cominciò a riordinare le mie cose tutta contenta

"sai ha perso i suoi genitori da poco ed è molto scorbutico con tutti, compreso i suoi amici quindi non farci caso"

Mi ripetevo che non era giustificato il suo comportamento ma purtroppo ero una persona troppo buona e non riuscivo proprio a provare rancore dopo quello che aveva appena detto la mia bisnonna, decisi di alzarmi e di darle una mano in rigoroso silenzio.

"perfetto tesoro, adesso io vado a fare delle compere tu fai come se fossi a casa tua, ah dimenticavo Kyle non è a casa quindi stai tranquilla"
Si mise il cappotto e salì sul suo furgoncino un pò arrugginito, sfrecciando via subito dopo.

Bene, mi ritrovavo tutta sola in una casa non mia, decisi di espolare un pò. Salì al secondo piano e cominciai a guardare un pò ovunque, la porta di una stanza era socchiusa e purtroppo essendo una persona molto curiosa mi diressi proprio verso quella stanza.

Un lettino attaccato alla parete, una scrivania completamente in disordine ricoperta di libri buttati un pò ovunque, vestiti prettamente estivi buttati alla rinfusa, chissà come mai usava vestiti estivi in pieno inverno, varie foto appese lungo la parete, alcune mostravano due piccoli bambini un maschio ed una femmina tra le braccia di una donna bellissima, altre invece mostravano quello scorbutico di Kyle con altri ragazzi della sua età

"non ti hanno mai detto di non rovistare nelle cose altrui?" una voce roca mi fa gettare un gridolino di paura, mi volto verso la sua direzione con gli occhi sgranati e la mano nel petto come a voler fermare il mio cuore impazzito

Braccia muscolose e tatuate strette tra loro, petto in bella mostra e i capelli biondi senza un ordine preciso, gli occhi verdi mi fissano con astio aspettando una risposta

"s-scusami, io non volevo" un balbettio è tutto ciò che riesco a dire prima di scattare verso la porta, la sua mano mi blocca con forza il braccio "non ti voglio qui" il suo è un vero e proprio ringhio, mi fa venire la pelle d'oca il netto contrasto tra la sua mano calda, quasi incandescente e la mia pelle fredda come un iceberg, mi molla il braccio e scappo nella mia camera.

"ti giuro Addy, non voglio più uscire da camera mia e sono qui da solo un giorno" la mia amica ridacchia dall'altra parte del telefono
"Edith come sei melodrammatica, vorrei essere io al tuo posto per ammirare quel bonazzo" alzo gli occhi al cielo dai suoi soliti commenti mentre il rumore del furgoncino della bisnonna attira la mia attenzione, corro verso la finestra e spostando di poco la tenda vedo qualcosa che attira particolarmente la mia attenzione, precisamente qualcuno.

La schiena muscolosa, i capelli neri come la pece e un paio di jeans stropicciati, accanto Kyle, entrambi senza maglia mentre aiutano Amie con la roba che ha preso "eiii? Mi senti? Sei ancora viva?" sento appena la voce della mia amica e quando di scatto si volta mi vola il telefono dalle mani e subito mi accovaccio sotto la finestra colta in fragrante..
Tiro un sospiro di sollievo che dura veramente poco

"tesoro, potresti venire a darmi una mano? Abbiamo ospiti"
Do uno sguardo al mio riflesso i capelli lasciati morbidi lungo le mie spalle, gli occhi color nocciola contornati solo da un pò di mascara e le mie labbra al solito di un rosa acceso, indosso un semplice jeans e un maglioncino, scendo a disagio sotto.

"tesoro volevo presentarti il mio piccolino preferito" mi sorride a trentadue denti mentre indica una persona alle sue spalle, alzo lo sguardo e incrocio due occhi neri, capelli neri, fisico scolpito, il mio cuore comincia a battere come mai, come se volesse uscirmi dal petto, soprattutto al suo sorriso cattivo che di felice mostra ben poco.
"Lui è Jeb"

CIAOOO RAGAZZE, RIECCOMI QUI CON QUESTA NUOVA STORIA, E SI C'ENTRANO DI NUOVO I LUPETTI, comunque niente spero vi piaccia e ho tanto bisogno del vostro supporto, stelline e commentiiii

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Lui è Jeb Forest

Mentre lui è Kyle

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Mentre lui è Kyle

Che ne pensate?
Ps:Edith è nella foto inizio capitolo

Full Moon Where stories live. Discover now