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Flashback
"Secondo te papà è sveglio?"
Jeb continuava a giocare con i suoi pupazzi un pò rotti

Avevo sete ma non sapevo che fare, se scendere o no
La mamma non si faceva viva da un bel pò

"Anthony, non andare"
Jeb smette di sistemare i suoi pupazzi e punta i suoi occhi grandi nei miei

Siamo così diversi io e mio fratello, lui assomiglia più a mamma, ha i capelli neri e gli occhi dello stesso colore, io invece ho gli occhi verdi e i capelli biondi

Decido di non ascoltarlo e apro la porta tremante
Provo a nasconderlo, non voglio che Jeb mi veda, poi comincia a prendermi in giro

Chiudo la porta e il silenzio mi permette di sentire strani rumori dal piano di sotto

Impaurito percorro quei passi che mi dividono dalla cucina
Quando mi ritrovo davanti la porta i miei occhi vedono qualcosa che non avrebbero dovuto vedere

Mia madre è piegata sul bancone della cucina, riesco a vedere i suoi occhi pieni di lacrime, le mani stringono con forza il bancone

Il mio papà, se ne sta dietro lei, si muove in modo strano
"oh come sei bella Cassandra"

Le tira i capelli mentre traballa, è ubriaco di nuovo

"basta, lasciami andare ti prego"

La mamma trema come una foglia

Per puro caso i suoi occhi incrociano i miei

"va via Anthony, non guardareee"

Comincia ad urlare disperata
Corro di corsa in camera mia e chiudo subito la porta con il fiatone e le lacrime agli occhi

Jeb viene subito verso di me e mi stringe tra le sue piccole braccia

Fine flashback

Il sudore fa appiccicare la maglia sulla mia pelle

I primi raggi del sole illuminano la mia camera mentre cerco di calmare il mio respiro accelerato

"hai avuto l'ennesimo incubo?"

Per poco non mi viene un colpo al cuore

"fratello per poco non mi ammazzavi"

Mi alzo prendendo dei vestiti puliti

"non ho chiuso occhio sta notte, le immagini della mamma in quello stato mi hanno tormentato"

Un sorriso amaro spunta sulle mie labbra

"tranquillo fratello, sono rimasto con lei fino a quando non si è tranquillizzata"

La sua figura come una macchia nera, sparisce lasciandomi da solo

Siamo sempre stati gli opposti, io il sole e lui la luna, io la luce e lui il buio, in realtà la sofferenza ci ha cambiati in due modi completamente diversi

Abbiamo sofferto entrambi ma quello che restava sempre con la mamma ero io, quello che vedeva ciò che non doveva vedere ero sempre io,ho sempre cercato di proteggerlo e non è servito a niente, si è chiuso in se stesso, nascondendo del tutto quel bambino sempre sorridente e dolce

Di pessimo umore mi chiudo in bagno, cercando di cacciare quei pensieri con l'acqua fredda della doccia.

Edith

Tagliavo la frutta con molta concentrazione, non sono mai stata brava in cucina ma con l'aiuto di Amie stavo migliorando di gran lunga

"quindi, ieri sei stata con Jeb?"

Full Moon Where stories live. Discover now