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Edith

"non sei felice? Tutto il branco saprà ufficialmente di te"

Se ne stava a saltellare per tutta la mia camera seguita a ruota da Sparta

"Esme non sono pronta, non vorranno me come luna e non so nemmeno come essere una brava luna, sono un disastro"

Sprofondo il mio viso sul mio soffice cuscino e cerco di mantenere il respiro regolare per evitare di morire

Qualche secondo dopo Esme si lancia sulla mia povera schiena schiacciandomi i polmoni

"sarai bravissima e poi dobbiamo girare per comprare dei vestiti stupendi"
Si alza subito dopo eccitata al solo pensiero di dover fare shopping

Volto il viso verso il soffitto bianco e l'ansia comincia ad impossessarsi di me.

Questa settimana è trascorsa veramente veloce, sono rimasta ogni giorno a casa a causa della febbre che si ostinava a non scendere, Jeb ogni sera dopo il lavoro che svolgeva al branco, passava da me per tenermi compagnia, abbiamo visto ogni sera un film e finalmente ha cominciato ad apprezzare i miei amati film romantici-drammatici, Anthony in realtà non l'ho più visto, dopo il suo regalo non si è più fatto vivo e sinceramente non riuscivo più a capirci qualcosa, probabilmente era un vizio di famiglia comportarsi bene per poi sparire per giorni, in ogni caso avevo apprezzato molto il regalo e avrei voluto ringraziare ma ovviamente non ho il numero di telefono e quindi alla fine non avevo più avuto modo di mettermi in contatto con lui, per il resto con Jeb andava veramente bene e tutto mi sembrava così magico, mi trattava come una bambina, mi riempiva costantemente di attenzioni, nonostante la sua stanchezza restava sveglio fino a quando la sottoscritta non crollava, riusciva ad essere perfino simpatico a volte e soprattutto non teneva sempre quel suo solito broncio ma sorrideva molto di più e questo mi rendeva veramente felice, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.

Jeb con poco, con il suo carattere forte aveva fatto breccia nel mio povero cuoricino letteralmente ferito e nonostante nessuno dei due voleva finire in una situazione del genere in realtà ci siamo cascati a pieno, non era di molte parole, non mi aveva mai detto esplicitamente i suoi sentimenti e questo mi rendeva molto paranoica però in cuor mio sapevo che in realtà c'era molto di più una semplice relazione, quel qualcosa in più che ci teneva legati e che probabilmente aveva reso il tutto più magico, e si era strano da dire e da pensare ma il mio cuore si è letteralmente innamorato di lui, anche dei suoi più grandi difetti che pian piano uscivano fuori.

"mi stai ascoltando pasticcino?"

Gli occhi da cerbiatto di Esme mi fulminano palesemente, sorrido imbarazzata

"potresti ripetere?"
Lascia cadere le mani al petto sbuffando

"potresti per una volta ascoltare ciò che ti dico invece di pensare costantemente Jeb?"

Mi avvicino a lei e la becco di sorpresa stringendola tra le mie braccia, la stritolo come un piccolo mostriciattolo mentre Sparta ulula divertito

"non è vero che penso sempre Jeb e comunque non vuoi andare a fare shopping? Potrei pentirmene"

Lei quasi mi spinge con forza via dal nostro abbraccio

"andiamo subito a trovare qualcosa di super super sexy per questo ballo, pasticcino"

Il tempo di mettere qualcosa e siamo già sul furgoncino mal messo di Amie alla ricerca di un bel negozio.

Full Moon Where stories live. Discover now