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Jeb

"mio alpha, congratulazioni, è meravigliosa"

Ringrazio l'ennesimo membro del mio branco mentre cerco con lo sguardo la figura minuta di Edith, mi hanno completamente bloccato e l'ho persa di vista.

L'ansia comincia ad agitare il mio lupo

"mi perdoni, torno subito"

Scosto l'uomo e comincio a setacciare come un pazzo la sala, ho perso completamente la cognizione del tempo e solo adesso mi accorgo che Edith non c'è più.

Noto Kyle che sta ballando con Esme e subito vado da loro

"ei amico, non vedi che sono occupato con la mia compagna?"

Kyle un pò brillo tenta di fare lo spaccone come sempre

"Kyle non è il momento, dov'è Edith?"

Lui non riesce comunque ad avere una conversazione decente e lo lascio stare, metto le mani tra i capelli disperato, come cazzo ho fatto a perderla di vista? Non riesco nemmeno a mantenere la promessa che le ho fatto qualche attimo fa.

Anthony

Me ne sto buttato su questo scomodo sgabellino, continuo a dire a quello stupido di mio fratello di cambiarlo ma non mi ascolta mai.

La musichetta classica continua ad accompagnare la serata e la noia presto si è impossessata della mia povera anima

Prendo la bottiglia di whisky e comincio a bere qualche sorso mentre tutti si divertono e festeggiano l'arrivo della luna.

"come mai tutto solo?"

Una ragazza si avvicina a me, indossa un abitino striminzito che la fa sembrare veramente un salamino

Alzo il sopracciglio incuriosito

"potrei farti la stessa domanda"

Lei ridacchia come una gallina spellacchiata

"ho avuto da fare ma adesso se vuoi potrei tenerti compagnia"

Scuoto la testa mentre un risata accompagna i miei movimenti
Scolo l'ennesimo sorso dalla bottiglia

"potresti andare nel pollaio che abbiamo sul retro e stare con le tue simili, che te ne pare?"

La sua bocca si apre sconvolta, volto le mie spalle e provo ad ignorare il suo sguardo

"Anthony, hai visto Edith?"

Jeb arriva in pieno panico verso di me, osservo i suoi occhi preoccupati e subito la preoccupazione colpisce anche me

"non era con te?"

Lascio la bottiglia sul balcone

"no Anthony mi hanno bloccato e l'ho persa di vista, dobbiamo trovarla"
Blocco le sue spalle per farlo calmare

"la troveremo Jeb, devi restare lucido"

Una risatina smorza la nostra conversazione
Ci voltiamo verso la ragazza

"Artemide aveva proprio ragione, bastava prendere lei per far del male ad entrambi, i fratellini Forest disperati per la stessa ragazza"

Jeb scatta verso di lei preso dalla rabbia, alcuni puntano i loro occhi verso di noi e subito lo stacco da lei, per evitare problemi con il branco

"che cazzo hai fatto eh? Dimmi dov'è"

Ridacchia ancora prendendosi gioco di noi

"non sarà mai la luna di questo branco, non lo merita, mi sorella Artemide si invece"

Sua sorella? Talmente me ne fregava poco di quella da non essermi accorto della somiglianza

"dicci dov'è Edith e sparisci dalla nostra vista, prima di ritrovarti senza testa"

Jeb è veramente fuori di sé e sta cercando in tutti i modi di trattenere la rabbia e di controllare il suo lupo, che in questo momento farebbe proprio ciò che ha detto

"non ricordo di preciso la camera, ma sicuramente al piano di sopra"

Jeb scatta come una furia e va di corsa al piano di sopra, lo seguo a mia volta lasciando perdere quella sgualdrina.

Comincia ad aprire ogni stanza, ogni singola porta e quando stava per perdere la speranza, la trova.

Le mie gambe si pietrificano alla vista che mi si para davanti

Edith è completamente inerme a terra, i suoi lunghi capelli sono sparsi e con la luce accesa riusciamo a vedere il peggio, ha completamente l'occhio nero, un livido enorme macchia la sua pelle candida

"Edith? Piccola svegliati"
Jeb la prende subito tra le sue braccia, prova a risvegliarla, la scuote e subito il panico prende il sopravvento

"Anthony non si sveglia, chiama un medico, chiama qualcuno, aiutami"

Mi avvicino a lui e provo a farlo ritornare lucido
"Jeb, guardami, devi calmarti, adesso tu scenderai di sotto e davanti a tutti racconterai l'accaduto e soprattutto esilia subito la sorella di Artemide e mettila ai lavori forzati, sono sicuro che abbia partecipato anche lei"

Prende un profondo respiro e lascia delicatamente Edith sul letto, lascia un bacio sulla sua fronte e tornando serio mi stringe tra le sue braccia

"grazie fratello, grazie di tutto"

Si allontana e chiude la porta.
Mi avvicino a lei e riesco finalmente ad ammirarla, quando l'ho vista arrivare, con quei suoi occhioni da cerbiatto impaurito, avvolta dal suo vestito mi sono completamente perso nella sua bellezza, così pura e onesta, così genuina, così diversa dalle altre.

Prendo subito un asciugamano e rendendolo umido comincio a tamponare il sangue secco che fuoriesce dal suo piccolo nasino

Mia piccola Edith non sai quanto vorrei picchiare chi ti ha fatto del male, vorrei veramente strappargli la testa a morsi ma non spetta a me, non posso farlo io.

"Anthony?"
La sua vocina mi fa avvicinare subito a lei, si solleva con il busto mentre i suoi bellissimi occhi si riempiono di lacrime

"ei, come va?"

L'occhio colpito sicuramente dal pugno non riesce a tenerlo aperto e il naso adesso è meno gonfio, le labbra sono secche e screpolate

"io volevo solo essere gentile, non lo so cosa è successo, mi hanno colpita, una ragazza"

La stringo tra le mie braccia cercando di calmare la sua crisi isterica, passo la mia mano tra i suoi capelli

"rilassati, ci sta già pensando Jeb a punire chi ti ha fatto questo"

Allontana appena il viso dal mio petto e punta il suo sguardo nel mio

"grazie mille Anthony, per essere rimasto qui"

So che non avrei dovuto, consapevole di tutto ciò che avrebbe causato, andai comunque dritto al punto, le presi il viso tra le mie mani e poggiai finalmente le mie labbra nelle sue, il suo odore dolce, le sue labbra fredde in netto contrasto con le mie, risvegliarono il mio lupo e finalmente il mio desiderio venne soddisfatto

"Anthony, ma che fai"
Edith si allontana subito sconvolta e io non so cosa risponderle, mi alzo dal letto e faccio l'unica cosa che mi riesce bene, scappo, esco di corsa dalla stanza lasciandola inerme sul letto, ancora sconvolta.

Avevo commesso un errore che mi sarei portato dentro per sempre, però sentivo il desiderio di farlo e avevo rovinato tutto.

Full Moon Where stories live. Discover now