Full Moon

~9~

Edith

"che succede qui?"

La voce di Kyle interrompe tutto.
Il distacco è immediato, si allontana da me all'istante lasciandomi con gli occhi stanchi dal pianto e al freddo.

Tutti ci fissano, Esme scruta il mio viso dubbiosa

"niente, mi ha costretto a restare con lei mentre piagnucolava per la sua famiglia"

Ed è lì che il mio cuore perde un battito e subisce l'ennesima botta dolorosa, i miei occhi puntano i suoi, non mi guarda, sta rigido fissando il volto di tutti
La vista si offusca per l'ennesima volta, mi manca il respiro dopo la bugia di Jeb

"beh possiamo andare allora? Si è fatto tardi ed io devo accompagnare Esme a casa"

Gli fa un cenno di consenso e comincia a camminare
"per te è un problema tornare da sola?"
Kyle mi rivolge la parola stranamente, riesco a mandare giù il nodo alla gola
"no tranquillo"
Esme si avvicina insicura mentre gli altri proseguono verso le loro case
"pasticcino non so cosa sia successo realmente ma so che ha mentito, lo leggo nei tuoi occhi, domani ci sentiamo va bene?"
Mi sussurra all'orecchio mentre mi stringe tra le sue braccia

Non ho la forza di ricambiare, in questo momento mi sento così fragile che basterebbe poco per spezzarmi in tanti cocci di vetro.

Si allontanano dalla mia vista ed io resto lì, sola e distrutta dentro per l'ennesima volta, potrà sembrare strano visto che non conosco nemmeno Jeb ma non so, quell'abbraccio mi aveva colpito, quel suo lato gentile, il fatto che in qualche modo avesse provato ad entrare nel mio mondo per cercare di capirmi per poi rovinare tutto con una sola bugia, mi aveva ferita per l'ennesima volta.

Durante il tragitto qualche lacrima aveva bagnato le mie guance e non riuscivo proprio a smettere, la crisi di prima, la bugia, la mancanza della mia famiglia rendeva tutto più forte e difficile da superare.

"ei, tesoro finalment- che ti succede piccola?"

Chiudo il portone mentre la figura minuta di Amie avvolta in una sciarpa di lana si avvicina
"piccola che ti hanno fatto?"
Alza il mio viso per guardarmi meglio e nota probabilmente i miei occhi rossi, mi stringe tra le sue braccia e subito scoppio a piangere di nuovo, non mi lascia nemmeno un secondo e si lascia bagnare la spalla dalle mie lacrime, poi mi prende per mano e insieme andiamo in camera mia.

"tesoro adesso ti metti a letto e riposi un po', vedrai che domani farà meno male, qualsiasi cosa tu abbia solo il tempo potrà guarire le tue ferite" la sua voce dolce, le sue mani che accarezzano i miei capelli con dolcezza, il calore che emana Sparta che subito si è gettato tra le mie braccia, mi fanno cadere in un sonno profondo.

La mattina arriva presto, stanca e con il passo da zombie scendo sotto per fare colazione, saluto Amie e molto velocemente consumo il mio yogurt, per poi uscire e andare al negozio.

"signorina potrebbe darmi quel gomitolo di lana rosso?"

L'anziana vecchietta mi indica con mano tremante il gomitolo e subito corro ad aiutarla, oggi ho cercato di concentrarmi solo sul lavoro, non mi sono fermata un attimo, ho servito i clienti, riordinato gli scaffali, pulito tutto, per evitare anche un solo attimo di tempo libero che mi avrebbe sicuramente portato via con la mente al quel momento

"signorina si è addormentata con il mio gomitolo in mano?"

Mi accorgo di essermi bloccata con il suo gomitolo in mano, imbarazzata mi dirigo subito alla cassa per farla pagare
"mi scusi" lei si avvicina alla cassa e riesco a vederla meglio da più vicino
È molto bassa, i capelli neri raccolti in una crocchia, gli occhi di un celeste così particolare da sembrare finto, sembra ghiaccio puro e quasi mi mette paura e una strana sensazione che non saprei nemmeno spiegare

"quindi saresti tu la nuova luna"
Lo dice parlando a bassa voce per evitare di farsi sentire dagli altri clienti, la guardo confusa
"come scusi?"

Mi stringe la mano prendendomi alla sprovvista
"sarà molto difficile per te, ma ricorda di non mollare mai piccola luna"

Prende la busta con la sua cosa, paga e va via lasciandomi sconvolta, che significa? Io sarei cosa? E soprattutto cosa sarà difficile? Con queste domande continuo il mio turno piena di nuovi dubbi.

"Amie, Kyle? Sono tornata" nessuno dei due risponde quindi presumo che non siano ancora tornati

Salgo in camera mia, chiudo la porta e mi scappa un urlo che probabilmente tutti gli uccelli sono appena svolazzati via dai rami degli alberi

"e tu chi saresti?"
Un bambino con indosso solo un paio di pantaloncini sta seduto in camera mia

Mi sorride divertito
"sono Sparta"

Buonasera ragazze, che ne pensate?
Perché Jeb ha mentito nel momento in cui l'hanno visto con Edith?

La vecchietta cosa voleva dire?

È soprattutto cosa sta succedendo a casa di Edith?

Grazie a tutte per il supporto 💞