Una ragazza qualsiasi era stata scelta. Tutto stava per cambiare.
Trovare la compagna è una delle cose più importanti per un Alpha come Jeb Forest e soprattutto trovarla per come l'aveva sempre immaginata
Riuscirà a trovarla? L'amore vincerà o dist...
Qualcosa di umido tocca la mia guancia, apro di scatto gli occhi e mi ritrovo Sparta che mi fissa con la lingua di fuori "che bel buon-" La mia frase resta sospesa a metà quando Kyle apre la porta di camera mia con forza
Sbatte le sue ciabatte mangiate a terra mentre punta i suoi occhi verdi incavolati verso i miei "per colpa tua quel cane ha rovinato le mie ciabatte preferite"
Sparta lo fissa seduto sulle mie gambe quasi divertito dalla situazione "magari è stato qualche topo" cerco di calmare la situazione ma lui sembra proprio una furia, si avvicina verso Sparta e si fissano dritti negli occhi "noi due faremo i conti dopo Willy" Sparta abbaia divertito e Kyle esce sbattendo la porta alle sue spalle
Fisso Sparta confusa dal nome che gli aveva dato Kyle, Willy? Ma soprattutto perché l'aveva chiamato così?
"Sparta se vuoi restare devi evitare questi guai" lui fa lo sguardo triste e si accuccia in un angolo del letto Mi avvicino a lui "però devo farti i complimenti per aver rovinato le sue ciabatte preferite" ridacchio divertita e lui comincia a leccarmi il viso felice.
"Buongiorno tesoro, qui qualcuno è di pessimo umore" mi indica Amie con lo sguardo, seguo la direzione dei suoi occhi che puntano proprio Kyle mentre fa colazione con il broncio
"diciamo che Sparta ha combinato un piccolo guaio" sposto via il ciuffo dei miei capelli mentre lei ridacchia sotto i baffi " allora Kyle hai già avvertito Edith per oggi?" Kyle la guarda con uno sguardo omicida prima di continuare la sua colazione in rigoroso silenzio
Prendo i biscotti appena fatti da Amie e comincio a mangiarli cercando di capire a cosa si riferisce Amie " Edith, Kyle voleva dirti che oggi ci sarà una gita al lago organizzata da alcuni dei suoi amici e visto che porterà sicuramente la tua amica stravagante potresti andarci pure tu" mi soffoco col biscotto e comincio a tossire come se qualcuno mi stesse strozzando, Sparta comincia ad abbaiare preoccupato, Amie corre subito da me, mette le sue mani nel mio stomaco e spinge cercando di farmi sputare il biscotto
Da un colpo secco ed un pezzo di biscotto vola via dalla mia bocca Chiudo gli occhi sconvolta dall'attimo appena passato "Io ti ammazzo" È un ringhio ad uscire dalla bocca di Kyle, apro un occhio e noto il mio biscotto nella tazza di Kyle, direi che il suo umore è peggiorato, gli sorrido mezza morta scusandomi con lo sguardo, mentre Amie si accerta che io stia bene.
"Pasticcino? Non pensavo ci fossi pure tu" la figura slanciata di Esme entra nel mio campo visivo
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Indossa una semplice tutta che la fascia perfettamente come una seconda pelle, i capelli raccolti in una morbida coda, bella come sempre
"Amie mi ha quasi obbligata, tra l'altro dovrai risollevare l'umore di Kyle, sta mattina Sparta ha mangiato le sue ciabatte preferite e ho sputato un pezzo di biscotto nella sua tazza mentre faceva colazione" lei scoppia a ridere mentre cerchiamo di mantenere il passo per raggiungere Kyle "ma chi è Sparta?" Comincio a raccontarle la storia mentre raggiungiamo il punto d'incontro.
