Capitolo 1

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⭑ ⭒ ⭑ ⭒Ministero della magia ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

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"Goldstein!"

Newt sospira e raccoglie i pochi fogli che ha in mano mentre infila Pickett nel taschino della camicia, "Solo per ora, Pick, torniamo a casa tra qualche ore, non c'è bisogno di preoccuparsi di stare sempre nella mia tasca. "

L'Asticello cerca di uscire dalla tasca ma viene gentilmente ricacciato dentro, "Il nonno sente la tua mancanza, ne sono certa." Continua.

"Scusi, signor Caramell, ecco i suoi documenti."

Il ministro sorride, prende i documenti e ringraziando se na va lasciando il so capo, il signor Fawley, a braccia incrociate.

"Signor Fawley, lei ha detto più volte che se lavorassi qui al Ministero per qualche anno approverebbe la mia ricerca, sono qui da tre anni-"

"Signorina Goldstein, non importa quello che dico io lei continui a fare le sue ricerche-"

Lei lo interruppe rapidamente: "Ma non le ricerche che voglio fare io. Ho chiesto un sacco di volte di uscire dal paese".

"L'ultima volta che lei ha lasciato il paese aveva diciassette anni e ha quasi ucciso tredici Babbani."

Lei sospira passandosi una mano tra i capelli castano-rossicci, "In realtà li ho salvati, se fossi stata lì a curare quel Grifone che si è perso..."

"Ma chi lo ha lasciato andare in primo luogo?"

"E' stato un errore, signore, ho notato che era ferito e ho cercato di aiutarlo, prima o poi avrebbe finito per liberarsi, se il Ministero francese non tenesse richiuse quelle creature non avrebbe avuto bisogno di cure".

"Signorina Goldstein-"

"Ho solo bisogno di materiale e ricerche per il mio nuovo libro, se solo potessi-"

"Signorina. Goldstein."

Lei chiuse la bocca e indietreggiò, "No".

Abbassò lo sguardo con un sospiro e tornò alla scrivania. Lanciò un'occhiata al suo taccuino aperto, facendo scorrere le dita sugli schizzi di una Fenice, sussultò quando una manciata di fascicoli furono depositati sulla sua scrivania.

Lasciandosi cadere sulla sedia, iniziò a lavorare. Quasi tre ore dopo bussarono al suo piccolo 'ufficio'.

"Signor Fawley, mi ha dato quasi duecento fascicoli solo tre ore fa-"

Sospirò quando lui se ne andò lasciandola riprendere il lavoro.

"Questa non sembra l'avventura di una vita."

"Nonno." I suoi occhi si spalancano e lei sobbalzò in piedi davanti alla sua scrivania, "C-C-Cosa stai-?"

"Sono venuto a trovare la mia nipotina preferita, l'hai vista? Mi è stato detto che 'vive il sogno' e va in avventure settimanali".

Lei gli offrì un sorriso imbarazzato mentre lui le si avvicinava, "Allora, signorina Goldstein? Cosa c'è che non va nel tuo cognome?"

Fece le spallucce e si sedette sulla sua scrivania, "Semplicemente non volevo che le persone mi trattassero in modo speciale perché sei mio nonno", ammise tranquillamente guardandosi le unghie, "Volevo farmi un nome".

"Con il cognome da nubile di tua nonna?"

Newt sorrise al suo vecchio asticello porgendo la mano a Pickett per arrampicarsi su di lui, "Beh, non avrei usato il cognome di zio Jacob."

Lei fece le spallucce e lui ridacchiò leggermente scuotendo la testa, "Come sta la nonna?"

"Non le piace essere chiamata così."

"Lo so."

Newt si appoggiò allo schienale della sedia mettendo i piedi sulla scrivania permettendo al nonno di appollaiarsi sul bordo della scrivania, "Allora, vuoi dirmi cos'è successo?"

Lei sospirò scuotendo la testa facendogli inclinare il capo, "Ho chiesto il permesso di scrivere il mio libro e viaggiare".

"E?"

"E...", "Hanno detto di sì, tre anni fa, a condizione che lavorassi per il Ministero per qualche anno".

"Goldstein!"

Saltò quasi cadendo dalla sedia, "Goldstein! Faresti meglio a-! Oh, accidenti, signor Scamander, cosa ci fa qui? Posso portarle qualcosa, signore?"

"No, grazie, signor-?"

"Fawley, John Fawley, signore, grande fan."

"Piacere, signor Fawley, stavo solo visitando a Sparrow, è meglio che me ne vada, Tina sta facendo il roast beef."

Passò Pickett a Newt e gli diede un rapido bacio sulla fronte prima di andarsene con un "arrivederci".

"Conosci Scamander?"

"Uh, sì, in realtà è mio nonno." Borbottò consegnando alcuni fascicoli e afferrando il cappotto: "Buona serata, signor Fawley".

Fire and the Flood || Charlie Weasley Where stories live. Discover now