Capitolo 5

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⭑⭒⭑⭒Selezione del Campione⭑⭒⭑⭒

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⭑⭒⭑⭒Selezione del Campione⭑⭒⭑⭒

"Un uccellino ci ha detto", dice Fred annunciando la sua presenza e quella di suo fratello.

"Che ai tempi della scuola eravate soliti creare problemi." Conclude George.

"Ai tempi della scuola?" Lei domanda, "Quanti anni pensi che io abbia?"

Si fermano per un attimo, "Non so, tipo trenta?"

Li schernisce e gli lancia una penna mentre torna a segnare i suoi fogli, "Comunque", dice George cambiando rapidamente argomento, "Abbiamo sentito-"

"Non vi aiuterò a fare scherzi, Weasley, sono impegnata quindi andate via."

Sbuffarono e incrociano le braccia, "E se non mi consegnate i compiti dirò a Gazza dei passaggi."

"Q-quali passaggi?"

"La mappa dei Malandrini" Alzò un sopracciglio, "A chi credi che Gazza l'abbia tolta?."

"Lei?"

Alzò le spalle, "Me l'ha data mio zio, e un viscido idiota di un Corvonero mi ha visto con quella e ha fatto la spia."

I gemelli si sorrisero a vicenda e in sincronia misero giù i loro compiti, che era il vero motivo per cui erano venuti nel suo ufficio, "Buon per noi, è per questo che siamo qui, ora, per lo scherzo-"

"Andate via."

"Okay."

~~~~~

Bussarono leggermente alla porta del suo ufficio e lei alzò lo sguardo per vedere Silente in piedi nel suo ufficio, "Oh, sì, Professore?"

"La selezione dei campioni sta per iniziare, signorina Scamander. "

I suoi occhi si spalancano e saltò in piedi afferrando un elastico per capelli e sistemando i suoi folti capelli mentre seguiva Silente, "Scusi, Silente, ho perso la cognizione del tempo, stavo correggendo i compiti del quinto anno".

Silente sorride tra sé e sé mentre varcavano le porte, Newt corse velocemente al suo posto mentre Silente prese posto con grazia nella parte anteriore della stanza guardando gli studenti che si calmavano.

"Sedetevi per favore. E ora il momento che tutti aspettavate, la selezione dei campioni!"

Silente si avvicinò alla fiamma blu che si illuminò di rosso. Un nome uscì su un piccolo pezzo di pergamena. Tutti guardarono con ansia. "Il campione di Durmstrang è... Viktor Krum!"

La folla di Durmstrang esultò. Un altro nome uscì dalla fiamma blu, "La campionessa di Beauxbatons... è Fleur Delacour".

Le ragazze di Beauxbatons esultarono mentre Fleur si avvicinava stringendo con grazia la mano del preside. Venne fuori un altro nome, "Il campione di Hogwarts... è Cedric Diggory".

Gli studenti esultarono e Newt fece un cenno al suo studente mentre lui le passava accanto saltellando, "Eccellente! Ora abbiamo i nostri tre campioni! Ma alla fine solo uno passerà alla storia. Solo uno solleverà questo calice, questo calice della vittoria, la coppa dei Tremaghi!"

Tutti iniziano a esultare finché all'improvviso la fiamma divenne di nuovo rossa, Piton si alzò e si incamminò lentamente verso di essa mentre un altro pezzo di carta volò fuori, "Harry Potter. Harry Potter?"

"No... No." borbottò Hagrid accanto a Newt, posò la mano sul suo braccio guardando Hermione che spingeva Harry avanti.

Lentamente Harry si fece avanti prendendo la pergamena da Silente, "È un imbroglione! Non ha ancora diciassette anni."

Newt gli diede una pacca sulla spalla mentre passava prima di voltarsi e guardare la McGranitt, le due streghe si scambiarono uno sguardo di preoccupazione.

Newt seguì gli altri insegnamenti che inseguivano Silente, discutendo tra loro.

"Harry! Hai messo il tuo nome nel calice di fuoco?" chiese Silente furibondo afferrando le spalle del ragazzo.

Harry scosse vigorosamente la testa, "No, signore."

"Hai chiesto a uno degli studenti più grandi di farlo per te?"

"No signore."

"Sei assolutamente sicuro?"

"Si signore."

Madame Maxine si fece avanti: "Beh, è chiaro che stia mentendo."

"Mentendo", schernisce Newt, "Guardi la sua faccia, non vedo qualcuno così terrorizzato da quando ho lasciato andare un Erumpent."

La professoressa francese si rivolse alla ragazza più giovane, "Vuole essere un Campione, chi non lo vorrebbe? Sta mentendo".

"Col cavolo. Il Calice di Fuoco è un oggetto magico di potenza eccezionale, solo un prestigiatore eccezionalmente potente avrebbe potuto ingannarlo. Magia al di là di uno del quarto anno."

"Sembra che tu ci abbia pensato al lungo, Malocchio."

"Una volta era mio compito pensare a come fanno i Maghi Oscuri, Krakaroff, forse te lo ricordi?"

"Questo non ci aiuta, Alastor. Lascio fare a te, Barty."

Barty si accovacciò in avanti guardando gli insegnanti e gli studenti, "Le regole non si discutono, il Calice di Fuoco costituisce un contratto magico vincolante. Il signor Potter non ha scelta, da stasera è ... un campione Tremaghi."

Newt sospirò scuotendo la testa e incrociando le braccia al petto, "Ha solo quattordici anni, è solo un ragazzo, non può..."

"Ormai è fatto, signorina Scamander."

"Professore, non può assolutamente..."

"Dovrò chiederle di accompagnare il signor Potter nella sua Sala Comune."

"Professore-"

"Newton," la interruppe bruscamente, "Ora, per favore."

Lei annuì e fece cenno a Harry di seguirla, cosa che lui fa molto lentamente, "Lei mi crede, vero, Professoressa?"

Lei sospirò e annuì posandogli una mano sulla spalla mentre camminavano per i corridoi deserti, "Sì, Harry, ma gli altri potrebbero non crederti. Assicurati solo che le poche persone che lo fanno, contino".

Fire and the Flood || Charlie Weasley Where stories live. Discover now