Fire and the Flood || Charlie Weasley

Capitolo 13

⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Risveglio ⭑ ⭒ ⭑ ⭒

Un gemito fa scattare la testa di Charlie verso l'alto, poi la stretta della sua mano lo fa sedere e gli occhi di Newt che si aprono lo fa sorridere.

"Oh, grazie a Godric." Borbotta tirando un sospiro di sollievo.

Gli occhi di Newt guardano Charlie, "Charlie?"

"Sono qui, tesoro." Disse piano spazzolandole via i capelli dal viso e appoggiandosi al letto.

Ieri mattina Remus aveva aiutato Charlie a portare la ragazza al piano di sopra, in camera sua, per farla stare in un posto più comodo.

Appoggia la fronte contro la sua chiudendo gli occhi, "Come ti senti?"

"Cos'è successo?"

"Greyback, ehi-" Esclama mentre lei cerca di alzarsi, "Vacci piano, hai perso molto sangue, pensavo-"

Si passa una mano tra i capelli fissando lo sguardo sulle sue scarpe, "Avrei dovuto essere lì con te, e se ti avessi perso? E se io-"

"Non l'hai fatto," dice lei dolcemente, nascondendo la sua smorfia mentre si alza per prendergli la mano, "Sono ancora qui."

Lei si alza e gli scosta i capelli dagli occhi, permettendo a quelli occhi nocciola di incontrare i suoi. Lui le prende la mano e gliela bacia sul dorso, "Ti prego, non lasciarmi, mai, promettimelo."

"Charlie-" Lei sospira sapendo di non poterlo promettere, né ora né durante l'imminente guerra.

"Non è una scelta", aggiunge lui sapendo che con la guerra in agguato dietro l'angolo non possono promettersi nulla, "Non lasciarmi, mai, Newt Scamander, mai".

Lei sospira, lentamente si china in avanti e appoggiano le fronti l'una contro l'altra, i respiri si mescolano mentre si stringono.

"Neanche per sogno, Charlie Weasley."

~~~~~

"Lo sai che sto bene, vero?" chiede Newt chiudendo il baule e guardando da sopra la spalla il fidanzato e il nonno che si guardano con le sopracciglia alzate.

"Vogliamo solo aiutarti a disfare i bagagli."

Lei incrocia le braccia sul petto e li guarda con uno sguardo che dice di non crederci affatto, "Ho disfatto tutto da sola, voi due siete rimasti seduti a discutere su quale sia il drago migliore".

"Il nero delle Ebridi".

"Il gallese comune verde".

Rispondono contemporaneamente, "Ti ricordi quando hai portato a casa un Ironbelly ucraino e la nonna è impazzita?" Newt ridacchia al ricordo e il nonno trasale ricordando lo sguardo furioso sul viso della moglie.

"Oggi ho lezione, capite entrambi che non potete stare seduti tutto il giorno."

Entrambi sospirano e lei scuote la testa, "Potete restare qui, ma non disturbare la classe".

Entrambi annuiscono, mentre lei esce a sistemare la sua aula. È la sua ultima lezione della giornata e lei se l'è presa comoda, facendo per lo più lezioni di ripasso o usando un animale non troppo grande in modo da poterlo gestire facilmente.

"Bene, se andate a pagina..."

"Aspetta, aspetta, aspetta-" Sente dal piano di sopra che la fa sospirare e chiudere brevemente gli occhi.

"-Il gallese verde è-"

"Uno dei draghi più belli che ci siano." Sente il nonno interrompere Charlie.

"Non lo nego, sto solo dicendo che il nero delle Ebridi è più forte, più veloce, ha gli occhi viola per l'amor di Godric!"

Sospirando e condividendo un'occhiata con Ron si strofina la tempia, "Pertanto, il nero delle Ebridi è la specie migliore".

"Porta qui Sparrow," dice non volendo perdere con il fidanzato di sua nipote, "scommetto che sarà d'accordo con me."

"Con chi sei d'accordo?" chiede Dean.

Sospirando Newt scuote la testa, "Nessuno dei due, il mio preferito è l'Ironbelly ucraino".

"No, lei si schiererà con me, sono io il Dragonologo qui, penso di avere ragione."

"E io sono un Magizoologo, quello che ha venduto milioni di copie, sono abbastanza sicuro di avere ragione."

"Sei molto fiducioso del tuo torto per essere un Tassorosso."

"Sei molto simile a un Grifondoro..."

"Non ha intenzione di fermarli?"

Newt alza leggermente le spalle  e guarda verso la porta chiusa mentre discute se salire o meno, "Nah," Alza le spalle, "La risolveranno da soli".