Fire and the Flood || Charlie Weasley

Capitolo 3

⭑ ⭒ ⭑ ⭒ Matrimoni⭑ ⭒ ⭑ ⭒

Newt si aggiusta il vestito verde cercando di raggiungere la cerniera sul retro, gemendo quando le sue dita la sfiorano soltanto. "Hai bisogno di aiuto, amore?"

Si gira e vede Charlie appoggiato allo stipite della porta in abito da sposo, con una cravatta verde abbinata al vestito che spicca sulla camicia bianca.

Lei annuisce, voltandosi per fargli sistemare il vestito. Le sue dita fredde incontrano la sua schiena mentre salgono verso l'alto e poi le scostano i capelli, lei si alza prendendo i capelli tra le mani e tenendoli lontani

Lui si china in avanti e le bacia delicatamente la spalla facendole scorrere un brivido lungo la schiena, "Charlie..." Sussurra con tono ammonitore sentendolo sorridere contro la sua pelle.

Lui afferra la cerniera e la tira su lentamente, mentre con la bocca le lascia dei baci sul collo e sotto l'orecchio.

"Charlie," dice ancora in un sussurro, "se continui a toccarmi così, non arriveremo al matrimonio di tuo fratello."

Lui fa un passo indietro permettendole di girarsi e di guardarlo in faccia, la osserva e sorride e si sporge in avanti baciandola questa volta sulle labbra, "Sei bellissima."

Lei sorride prendendo la sua mano tesa e nel mentre scendono insieme le scale ed entrano nella tenda.

Charlie sorride mentre si avvicina a Newt con la mano tesa davanti a sé, lei alza un sopracciglio e lui le afferra la mano tirandola su verso la pista da ballo.

"Aspetta, Charlie, sai che non mi piace ballare."

"Andiamo," piagnucola avvolgendole le braccia intorno alla vita, "a meno che tu non voglia un'altra bella conversazione con zia Tessie."

"E ballo sia." Dice lei facendolo girare e facendogli fare una risata fragorosa che attira l'attenzione di alcune persone.

Lui la fa roteare in modo che la sua schiena sia contro il suo petto e appoggia la testa sulla sua spalla in modo da poterle sussurrare all'orecchio, "12 settembre".

"Cosa?"

"Il giorno del nostro matrimonio," dice lui facendola voltare verso di lui, "C'è una piccola chiesa a cinque minuti dal santuario, hanno un giorno libero, l'ho preso per noi."

"Sei sicuro che non ti dispiaccia? Voglio dire, hai una famiglia numerosa, Charlie..."

"Sono sicuro, amore, a meno che tu non voglia, se vuoi un grande matrimonio allora-"

"No," lo interrompe lei, accarezzandogli le guance, "non mi interessa, purché ci sposiamo non me ne può fregare di meno se il portatore dell'anello è un nero delle Ebridi."

"Farò finta che tu non l'abbia detto." sussurra Charlie chinandosi per baciarla.

Il loro momento viene interrotto da un Patronus che vola nella tenda facendo indietreggiare gli ospiti, Charlie spinge Newt dietro di sé mentre il Patronus inizia a parlare, "Il Ministero è caduto, il Ministro è morto. Stanno arrivando... Stanno arrivando ..." La voce di Kingsley echeggia.

Gli ospiti gridano correndo, i Mangiamorte volano nella tenda rompendo bicchieri e lanciando incantesimi che distruggono il posto.

"Newt!" Urla Charlie quando la sente scivolare via dalla sua presa, solo per vederla correre verso Tonks per aiutare la donna a combattere un Mangiamorte.

Charlie lancia un incantesimo alle sue spalle mentre corre verso di lei afferrandole la mano e tirandola verso di sé, "Non... Stupeficium! Non scappare così." La rimprovera come se fosse una bambina.

"Sto aiutando!" Risponde lei urlando, "Protego!"

Si abbassa portando Charlie con sé, mentre un getto di fuoco schiva le loro teste, "Charlie!" Urla Remus, "Portala via di qui!"

"Cosa?" Chiede Charlie inviando un incantesimo a un Mangiamorte che cerca di avvicinarli di soppiatto.

"Porta Newt fuori di qui... al rifugio!"

Charlie annuisce afferrando la mano di Newt e smaterializzandosi in un posto appartato.

Inciampano su una collina e cadono sull'erba fresca, Newt si alza in piedi e si guarda intorno con aria assorta, "Dove siamo? Gli altri stanno bene?Charlie? Charlie!"

Lei corre verso di lui e lo scuote, lui si siede velocemente e tira fuori la sua bacchetta, mettendola via quando vede chi è.

Si accascia sull'erba ansimando pesantemente mentre fissa la coltre di stelle sopra di lui, "Stai bene?"

"Sì." Annuisce lei senza fiato sdraiandosi accanto a lui.

"Perché Remus ha reagito così?" chiede guardandola.

"Charlie, dobbiamo parlare..."

"Newton?"